A Marte
Ciao piccolo pianeta, come stai oggi? In questo periodo siamo inseparabili, siamo bellissimi.
Oggi mi sento in vena di dedicarti belle parole, felice, come piace a te.
Ti ricordi di quella serata alla terrazza? Non hai mai perso la speranza di vedermi scrivere un testo felice.
"È felice quello che stai scrivendo?"
"No Marte, lo sai, non vedrai mai un mio testo felice"
(E per la cronaca non vedrai mai quel testo perché non ho mai finito di scriverlo)
(ve lo farò leggere nel prossimo capitolo perché è un pezzo di storia e va raccontata)
"Cosa c'è che non va in te? Cazzo Giove, ti guardo e vedo rabbia e tristezza. ti prego promettimi che un giorno scrivi un pezzo preso bene."
Beh, accontentata.
Stasera voglio solo dirti che da quella volta alla terrazza, ho cominciato a pensare che, in fondo, Marte, tu sia la mia anima gemella e io sia la tua.
Tra di noi c'è una sintonia e una complicità che a parole è difficile da spiegare.
Mi chiedevo... tu, Marte, ci credi nelle anime gemelle?
Dimmi che anche tu senti questa sensazione.
È quella sensazione, come se fosse un continuo scambio di arancione e blu.
I due colori si sfiorano pizzicandosi timidamente, quasi troppo.
penso che il blu sia un po' troppo timido, sono convinto che l'arancione sia più esuberante tra i due , quello che ha più voglia di conoscere l'altro.
Il blu si è sempre infiltrato silenziosamente, con il suo solito passo felino.
Ti tocca e non ti tocca, quasi non lo senti, ma arriverà a scoprire di te più di quanto immagini.
Ogni volta che i miei occhi scrutano attentamente i tuoi, mi sembri tanto un libro aperto, anche se forse sei più complicata di ciò che dai a vedere.
Ma si, Marte, io e te siamo anime gemelle.
Potrei spigarti ciò che intendo citandoti il grande Platone; conosci il Simposio?
In esso il Filosofo ci regala un Aristofane (commediografo e scrittore di "Sulle nuvole", il quale ricordo essere totalmente contro Socrate) splendido, che spiega perfettamente ciò che sto cercando di dirti.
Il poeta comico narra che un tempo non esistevano due sessi, bensì tre: maschile, femminile e l'ultimo sono gli androgini (esseri che avevano entrambe le caratteristiche dei sessi sopracitati prima) .
Tutti gli esseri umani avevano due facce orientate in direzione opposta, una sola testa, quattro braccia, quattro mani, quattro gambe, due organi sessuali ed erano tondi.
Un po' complicato non trovi? Hai ragione... ma Aristofane ci spiega che erano davvero potentissimi e che, a quanto pare decisero di spodestare gli Dei tendando la scalata al monte Olimpo.
Tutto ciò portò Giove, sentendosi minacciato, a prendere una drastica decisione per indebolirli. Così semplicemente li divise saettandoli uno ad uno.
Fu atroce: le parti divise si cercavano per ritrovarsi e stare insieme.
una volta trovata la metà, pur di stare e stringersi con essa, morivano di fame.
Per evitare la totale estinzione del genere umano Zeus decise di interpellare Eros e mandarlo nel mondo; in questo modo tramite il ricongiungimento l'essere umano poteva riprodursi.
"Dunque al desiderio e alla ricerca dell'intero si dà nome Amore" -Platone, Simposio
Ricordi quando ho detto che i sessi erano tre?
Platone spiega così anche l'omosessualità: se una donna era stata divisa da una donna, allora ricercherà per sempre solo e soltanto quella metà. Stessa cosa ovviamente per il sesso maschile.
Gli androgini invece erano composti da entrambi i sessi e, così, spiega anche il rapporto eterosessuale.
Quindi si, Marte, le due metà cercheranno sempre di ritrovarsi... e io ho trovato te.
Non ho dovuto faticare tanto a dire il vero, solo 17 anni di vita.
Forse non lo sapevo prima di oggi, ma sono sicuro che per te sia lo stesso Marte.
Io sono la tua metà mancante e lo sarò per sempre.
Ti farò stare solo male se non dovessi rendertene conto brevemente.
Non chiedermi il motivo, ma ti auguro sia così Marte; quando te ne accorgerai sarà troppo tardi e cercherai la tu anima gemella a vuoto, non ci sarà e tu ne morirai Marte, te lo prometto.
Non ci sarò.
-Giove.
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Cara Marte...
RomanceUna raccolta di lettere che narrano, scollegate tra loro, la storia di Marte e Giove. Ogni riferimento a persone e cose reali è puramente casuale, enjoy.