V. A Marte

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A Marte
Speri che tutte le persone siano come te?
ma apri gli occhi, Marte, non essere ingenua, siamo rimasti soli in questo mondo di merda.
Cosa pensi voglia da te la gente, hm?
Che voglia starti accanto? Che voglia darti tutta sé stessa senza ricevere niente in cambio? Che basti l'assaggio della bellissima persona che sei?
Apri gli occhi, sul serio.
Una parte delle persone che hai accanto vuole solo sesso da te e l'altra, decisamente in maggioranza, sfrutta il tuo incredibile buonsenso e la tua totale disponibilità per i loro comodi.
Sei la ragazza più ingenua che conosca, Marte, ti lasci mettere i piedi in testa da chiunque; attenzione, non sto insinuando che tu sia stupida, sei solo troppo buona e occupata a credere che tutti ti assomiglino, ci assomiglino.
sai qual è la cosa che mi fa più incazzare?
come già detto tu credi che tutti ti assomiglino, che nessuno voglia fare del male a nessuno... lo credi di tutti tranne che di me.
non mi guardi come guardi gli altri, sono l'unico diverso: non sei disponibile e buona con me, sei quasi tu ad approfittarti di me.
Forse è proprio così che si riconosce un simile sai Marte?
Forse, quando incontri una persona che ti somiglia, una di voi sarà sempre destinata ad avere il sopravvento sull'altra e a riservarle lo stesso trattamento che le viene, a sua volta, adibito da tutti gli altri.
ha senso? ha davvero senso ciò che sto dicendo?
sto solo dicendo Marte... che il sopravvento l'hai preso tu in questo caso.
hai il controllo totale sul nostro rapporto, si dice e si fa ciò che vuoi tu, facci caso.
sapete come ci si sente ad essere totalmente inferiori ad una persona? in caso di risposta affermativa... vi sono vicino, mi prenderei tutto il vostro dolore. Da me non sentirete mai un "mi dispiace", è orribile, si utilizza quando stai completamente indifferente al problema che hai davanti, come se quasi volessi lavartene le mani.
"sto male oggi, ho davvero paura dell'esame di latino"
"mi dispiace."
ma che cazzo vuol dire, imparate l'empatia, chiedete, fate sfogare, parlate.
ho torto? del resto è un po' come "anche tu" "anch'io".
suonano come due frasi buttate lì, forzate.
"mi manchi"
"anche tu"
no. anche io che cosa?
non dire niente se non ti manco... la parola "anche tu" è il rifiuto più brutto che possiate mai ricevere; secondo me, tradotto nella mia lingua, vuol dire che la vostra risposta ha scaturito tenerezza ma che la possibilità di un riscontro reciproco sia davvero nulla.
Per fortuna tu non sei così, Marte, almeno non con me.
Oggi ti ho pensata tutto il giorno e mi sono chiesto quasi ogni minuto i motivi per i quali ti comportassi così con me, ma forse, sono solo paranoico.
Dovrei ringraziare la penna e il foglio di carta, come al solito, scrivere mi ha aiutato a liberarmi da un peso; sono più tranquillo... ora mi chiedo se forse sia il caso di scriverti, vorrei sentirti.

to: Marte 🪐
"ciao Marte... ho pensato di scriverti per distrarmi un po', non è stata una bella giornata, hai voglia di parlare? mi manchi"

beh la mia impulsività mi ha portato a scriverti e non me lo rimangerò, mi manchi sul serio Marte, vorrei davvero farti aprire gli occhi.
guardami, accorgiti di me, ti prego.

Marte 🪐: "mi dispiace... anche tu"

....

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