pagina 18

31 2 0
                                    

Jess' Pov
Sono passati sette giorni dall'ultima volta che ho visto il suo viso,non sopporto sta cosa che ho sbagliato,cazzo se ho sbagliato.

"Pronto?"
"Jess,devo parlarti"
"Che succede Sam?"

Quando Samantha mi chiamava probabilmente era successo qualcosa

"Vai su whatsaap,devo inviarti un video,lo cancellerò subito perché non voglio che la colpa ricada su di me"

Era la prima volta dopo anni che la sentivo così seria,feci come disse e riattaccai

"Ah l'effetto che mi fai è sempre lo stesso" disse ridendo
"Allora perché non la lasci?"
"Dai capiscimi,mi ospita per 2 settimane così non devo pagarmi un hotel" disse continuando a ridere
"Tanto non ci faccio nulla con lei"

Il telefono mi cadde dalle mani,rimasi spiazzata nel vedere quel video.
Non mi accorsi neanche che Paige era rientrata.

"Amore sono tornata"
Si bloccò non appena vide il mio volto serio e disgustato
Mi alzai semplicemente,mostrandole il video.

"Amore...È sicuramente falso cioè io non ho mai detto ste cose" disse balbettando,era chiaro che stesse mentendo.
Poi non so che mi prese,dissi semplicemente "Non mi importa,prendi le tue cose e vattene,non voglio ascoltarti"
Lo dissi in tono calmo,come se avessi altro per la testa,come se non mi importasse di lei e ripensandoci,effettivamente non mi importava.
"Stai scherzando?e io dove cazzo vado mi spieghi??" Si alterò.
Con viso calmo,dato che ero oggettivamente più forte e robusta di lei,presi le sue cose mettendole in una valigia mentre cercava invano di fermarmi,la presi per le spalle e la trascinai fuori gettandole addosso la valigia non ancora chiusa.
Chiusi la porta e con essa anche la mia storia con Paige.
Continuò ad urlare e ad insultarmi da fuori,non la ascoltai,me ne andai in camera e chiusi la porta,andai sul profilo Facebook di Margot e notai una foto con un ragazzo che l'abbracciava.

Markus Pov:

Mi stavo tranquillamente facendo i fatti miei quando sentii bussare alla porta,era mattina,Margot era a scuola,i nostri genitori a lavoro e io a casa perché avevo il giorno libero.

"Mi prendi per il culo?" Dissi

Mi apparve davanti la ragazza che aveva frantumato il cuore di mia sorella

"Spiegami che cazzo ci fai a casa nostra,Margot non c'è" Risposi tutto d'un fiato.

"Lo so,non è con lei che voglio parlare" disse sfacciatamente Jessica

Stavo per risponderle quando iniziò a parlare

"Ho sbagliato con tua sorella sin dall'inizio ma ti giuro e ti giuro" il suo tono di voce si fece più forte ad ogni parola

"...che Non ho fatto altro che pensare a lei in questa settimana,io ho chiuso con quella che credevo fosse la mia ragazza"

"E quindi?" La interroppi
"E quindi non me ne frega assolutamente nulla di averla sbattuta fuori casa,Qual è il tuo nome?"
"Markus"
"Bene,Markus,io sono una che sin da piccola pretendeva le cose ed è sempre riuscita ad ottenerle,io voglio tua sorella e me la riprenderò"

"Ahahahah puoi scordartelo" dissi sorridendo
"Margot è già impegnata con un altro,un certo Nathan con cui esce da..." Mi interruppe nuovamente
"4 giorni? Sarà un gioco da ragazzi allora"

"Senti,io non so a quale gioco tu stia giocando brutta stronza ma ti avverto,mia sorella non la farai piangere nuovamente,ha già avuto troppi guai e attualmente sta andando dallo psicologo per colpa di quel figlio di puttana,e vuoi sapere una cosa? Se tu non fossi uscita con lei,Carlos non le Avrebbe fatto ciò che le ha fatto..."
Le mie parole non ebbero più un senso non appena mi rispose.

"Markus,io capisco che vedere tua sorella pestata a sangue sia stato un brutto colpo,lo è stato anche per me vederla così ed io voglio vendicare Margot,ma addossare la colpa su di me,se un bastardo ha avuto il coraggio di alzarle le mani...che stronzata,credevo fossi più sveglio"

E aveva ragione..
"Senti...Non so perché l'ho detto,spesso dico puttanate anch'io,ma meglio dirle che farle"
La guardai come per farle capire la puttanata che ha fatto prendendosi gioco di mia sorella.

"È solo una fase"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora