un finale inaspettato

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Sto fissando Ginny che si limona un Serpeverde da almeno venti minuti: lui è alto, biondo, palestrato.

Una divinità praticamente.

Sembrano passati secoli dall'ultima discussione tra me e la Weasley, invece è trascorsa soltanto un'ora.

Un'ora, nella quale io ho ripensato alle parole dette, agli sguardi, alle lacrime e a tutta la nostra relazione. Nell'arco dello stesso tempo lei invece ha trovato un ragazzo qualunque, si è presentata, hanno parlato per circa dieci minuti, scherzato per altrettanti dieci minuti, e pomiciato per tutto il resto del tempo.

Da quando ho capito di essere bisessuale, per me tutto è cambiato: la mia visione riguardo il mondo,  i ragazzi, le ragazze, le persone in generale, ma soprattutto su me stessa. Ho capito che non importa quanto intensamente tu possa amare una persona  e lei possa amarti. Non importa il tuo talento nel baciare o il tuo eccessivo romanticismo, e nemmeno le uscite galanti o gli appuntamenti al buio.L'unica cosa che ho davvero capito riguardo le ragazze, è che, se credi di piacergli e non sei un ragazzo con la tartaruga, beh, molto probabilmente ti sbagli.

Perché amici, per quanto possa essere triste questa mia affrettata deduzione, so per certo di non aver mai avuto nessuna possibilità concreta con Ginny Weasley, ne da ragazzo travestito, ne tantomeno da ragazza.

Perché le ragazze come lei, stereotipi a parte, non starebbero mai con ragazze come me: premurose, gentili, passionali.

Lo so io, lo sai tu: le ragazze così cercano sempre il bad boy. E tu che stai leggendo, che sia un ragazzo o una ragazza non importa, tienilo bene a mente, perché sono quasi certa di star affermando il vero.

Ma sai che ti dico? Non importa. Perché dopo aver torturato il mio povero cuore, assistendo a questa scena semipornografica di Ginny Weasley appiccicata a quel palo biondo, mi sento abbastanza disgustata per poter affermare con convinzione che "è molto meglio che sia finita così".

Decido di ritornare nella sala comune, a cercare Camilla.

Scendo in fretta le scale, risolvo l'indovinello per entrate nella mia casata e raggiungo la mia stanza.

Lei è seduta sul mio letto, sta osservando la pioggia, che leggera cade all'esterno.

<<Mi è sempre piaciuta la pioggia>> mi confessa.

Io mi siedo accanto a lei.

Lei mi osserva per qualche istante, poi mi domanda:

<<Hai visto Ginny con quel ragazzo?>>

Io annuisco sorridendo.

<<Non preoccuparti Luna>> mi dice, avvicinandosi a me <<io non ti lascio sola>>

A questo punto sorrido, mi avvicino a mia volta e la bacio.

Questo è un bacio strano, non alla "Ginny" o, come avevo sperimentato qualche volta in passato, alla "Neville": questo è un bacio giusto.

Un bacio tra due persone che si meritano a vicenda, senza falsità o chissà che altro. Non so da quanto tempo so di provare qualcosa per Camilla, ma al momento mi importa soltanto sapere che è così.

Quando ci dividiamo, lei appoggia la testa sulla mia spalla e io la abbraccio.

Siamo sedute, sul mio letto, rivolte verso la finestra. Fuori piove, ma qui dentro fa caldo.

Sì, questo potrebbe essere definito proprio un bel lieto fine.

~•~
Cari lettori, so bene che avete intenzione di uccidermi dopo questo finale.
Anche io mi ucciderei, se fossi in voi.
In verità io vi dico (aiuto, sembrano le parole di Gesù scusate) che questo mi sembrava il finale più adeguato.
Insomma, si era capito fin da subito che tra la biondina e la sua amica Toscana c'era una grande intensa.
In più, la nostra Ginny che "accetta" una relazione gay, soltanto per concludere la storia in un modo, come dire, molto prevedibile, mi sembrava un errore: sia dal punto di vista letterario, sia dal punto di vista etico.
Ginny Weasley è etero, perciò ho preferito lasciarla cosi.
Nel frattempo, Luna vivrà per sempre felice nel mio cuore con la sua nuova fidanzata Cammy.
E per il futuro, non so nulla.
Con questo la storia è finita, andate in pace.

I LOVE YOU, STUPID WEASLEY!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora