capitolo 13 - normale giornata da... amici

1.4K 61 10
                                    

Mi sveglio stropicciandomi gli occhi e girandomi non trovo il ragazzo che speravo, invece, di avere affianco. Al suo posto trovo solo un biglietto con scritto "torno subito".

Mi alzo iniziando a vestirmi, come ci si veste quando si incontra Barbara D'Urso? Si avete capito bene, non parteciperò alla trasmissione (ovviamente) ma Lele mi ha fatto riservare un posto dietro alle quinte insieme ad alcuni amici e amiche dei ragazzi.

Opto per un pantalone a zampa, una canottiera di seta e una scarpa con abbastanza zeppa da non far toccare i pantaloni per terra.
Credo di stare abbastanza bene, o lo spero almeno.

Mi trucco perché, anche se ho dormito 9 ore, ho due occhiaie che arrivano fino al pavimento.

Guardo l'orologio, sono le 11, mi sono svegliata da circa un'ora e di Lele ancora nessuna traccia.

Sto per alzare la cornetta quando il biondo fa irruzione nella stanza con due buste piene di cibo.

"Visto che dobbiamo essere lì per le due pensavo fosse una buona idea optare per il miglior brunch della città"

La rabbia mista a preoccupazione che mi era salita cala subito "e ci hai messo più di un'ora per prendere un brunch?"

"Il meglio richiede tempo, ecco perché ci metto tanto a prepararmi"

Montato.

"Dai vieni che mangiamo, voglio vedere qualcosa prima di andare" lo esorto indicandogli il tavolino vicino alla finestra.

Iniziamo a mangiare il brunch che è veramente ricco, patate al forno, crostini con l'avocado e l'uovo, ciotole di riso e molto altro ed è tutto delizioso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Iniziamo a mangiare il brunch che è veramente ricco, patate al forno, crostini con l'avocado e l'uovo, ciotole di riso e molto altro ed è tutto delizioso.

"Tu hai intenzione di andare vestito così?" farfuglio col boccone in bocca indicando com'è conciato.
Pantaloni della tuta, capelli spettinati, t-shirt e occhiali da sole.

Mi metto la nostra maglietta e per il resto si.

Lo guardo e scuoto la testa "assolutamente no, ti metti dei pantaloni decenti e ti dai una pettinata"

"No la pettinata ce la danno li" sbuffa ma quando vede la mia espressione seria esclama "ok, passami la spazzola"

Felice obbedisco e dopo poco siamo pronti ad uscire; è mezzogiorno e mezzo quindi abbiamo un'ora prima di doverci avviare allo studio di "domenica live".

Ne approfittiamo per fare un giro veloce al Duomo e alla galleria per poi andare a bere qualcosa da Eataly, mi è sempre piaciuto come posto anche se è decisamente troppo affollato.

Poco importa tanto dobbiamo solo berci qualcosa.

"Secondo te piacerò ai tuoi amici?"

Mi guarda rassicurante "ti adoreranno"

~~~

Sono le 14 e siamo appena arrivati in studio, ci sono già gli altri Q4 che saluto, Gian poi mi presenta Marta, la sua ragazza, è molto carina e solare.

Dopo conosco anche Valerio Mazzei, Sespo e Rosalba, sono un trio parecchio affiatato anche se Valerio mi sembra un po' escluso dal fatto che gli altri due siano fidanzati.

In fine conosco Cecilia, ma mi ha obbligata a chiamarla Cecia, e Zoe, sono simpaticissime e appena Lele è dovuto andare mi sono persa a parlare con loro del loro rapporto con i ragazzi.

Il programma inizia ma prima di entrare nella questione "nuovo film" che i ragazzi hanno in programma Barbara fa qualche domanda di routine.

Una in particolare mi lascia bloccata.

"Ragazzi qualcuno di voi è fidanzato, sono sicura che le vostre fan siano curiose di saperlo"

I ragazzi prendono la parola, Tanc e Diego dicono di essere più che single, Gian conferma la sua relazione con Marta e in fine Lele prende la parola.

"Se stare con Tanc significa essere fidanzato assolutamente si, altrimenti no, single" e conclude con una risata che a me non fa ridere per nulla, sento un tonfo al cuore e abbasso lo sguardo per nascondere i miei occhi lucidi.

Cecia e Zoe se ne accorgono ma per fortuna non dicono nulla e continuano a guardare lo show finché la D'Urso non ne decreta la fine.

Prima che i ragazzi escano allora mi giro verso le Zoe e le sussurro che vado un attimo in bagno.

Mi serve lasciarmi un po' andare.

Una volta arrivata in bagno faccio diversi respiri profondi, mi lavo le mani ed esco.

Appena ritornata dai ragazzi li notò tutti in cerchio a congratularsi, lo faccio pure io evitando volontariamente il biondo.
Non sono in vena di parlargli.

Anche se non gli parlo però non riesco a smettere di guardarlo, è proprio bello.

"Ale" mi chiama Lele e mi giro verso di lui, mi viene in contro ma quando è a due metri da me una ragazza che non avevo mai visto gli si fionda addosso.
È bellissima, sarà alta un metro e 70, mora e occhi azzurri, vestita benissimo e con un'aria da reginetta di bellezza.

"Samantha" dice il biondo stupito per poi girarsi verso di me "Alessia lei è..."

"La sua fidanzata" conclude lei per poi baciarlo "mi sei mancato così tanto, come sta andando nel paesino di sfigati?" chiede cin un ghigno.

"Non sono sfigati" ci difende Lele.

"Strano, due settimane fa in chiamata la pensavi diversamente"

Morta. O meglio, preferirei esserlo, non sento nulla, e non credo sia un bene, è come se ogni parte del mio corpo fosse andata in black out.

Stringo i denti per non piangere e dopo aver rivolto un veloce saluto ad entrambi esco il più in fretta possibile dallo studio.

Sento Lele che mi segue e le lacrime che mi rigano il viso.

Cammino sempre più in fretta mentre Lele continua a chiamarmi, non so dove sto andando, le gambe vanno da sole, l'unica cosa che mi importa è andarmene il prima possibile.

Corro, giro a sinistra, poi a destra finché non mi blocco in mezzo alla strada, il rumore dei clacson, due fari abbaglianti e poi buio.

Non sento dolore, ne vedo nulla, c'è solo il buio attorno a me e una voce che urla parole confuse in sottofondo e poi il buio definitivo.

Nessuno  rumore.
Nessuna sensazione.

Sono morta, ne sono certa.

dietro le quinte|| lele giaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora