dietro le quinte|| lele giaccari

capitolo 21 - preparazione alla partenza

"Leleeeeeeeee, e io che metto in borsa? Meglio quello nero o quello verde?" Chiedo mostrandogli due costumi.

"Ma che ne so, secondo te ti sto a guardare il costume se sei mezza nuda davanti a me?" L'ha detto in modo così spontaneo che penso non abbia nemmeno capito cosa gli sia uscito dalla bocca.

Divento rossa e Lele, appena si accorge di quello che ha detto, spalanca gli occhi e diventa rosso pure lui.

"Non intendevo..." si affretta a dire.

"Si si tranquillo, lo immaginavo" rispondo grattandomi la nuca ancora imbarazzata per poi girarmi verso l'armadio e rovistare tra i pantaloncini.

"Ti piacciono?" Gli chiedo mostrandogli un paio di pantaloncini in jeans.

"Ma sembrano delle mutande, no"

Faccio spallucce "pazienza, a me si" e li metto dentro al borsone.

"Io mi chiedo perché mi dici di venire per aiutarti a scegliere i vestiti se tanto poi fai di testa tua" ride.

Guardo un'altro po' l'armadio per poi prendere due vestitini, una felpa e un paio di t-shirt, dopotutto dobbiamo stare solo 3 giorni.

Mi dirigo verso il bagno e prendo diverse cosine che se sto a elencare finiamo domani.

"Vuoi qualcosa da mangiare?" Chiedo al biondo che nel mentre è sul letto, disteso a pancia in su e con le cuffiette.

Ovviamente non ha sentito e non mi risponde allora decido di lanciarmi sopra di lui (per fargli uno scherzo non pensate male).

Salto e appena gli atterro sulla pancia lui si alza di scatto incazzato, fatto sta che, non so minimamente come, cadiamo e rotoliamo finché, sbattendo contro il muro, ci troviamo a 2 centimetri l'uno dall'altro.

Mi alzo subito e aiuto pure lui a farlo.

"Vieni a mangiare qualcosa?" gli richiedo.

"Si, cos'hai in frigo?" Mi chiede dirigendosi verso la mia dispensa e aprendo qualche cassetto.

"Non so, the, cocacola e aranciata credo" urlo dalla camera dato che sto sistemando il borsone.

Finito lo raggiungo in cucina e arrivata lo abbraccio da dietro e gli appoggio la testa sulla spalla, per fortuna è abbastanza basso da poterlo fare.

"Che bello non averti più qui solo per studiare" aspetto un secondo e poi mi stacco.

"A chi lo dici, sti esami mi hanno distrutto" risponde prendendo dei biscotti e sedendosi a tavola.

"A proposito, quando avrai gli esiti?" chiedo prendendo un biscotto.

"Tra due mesi circa"
Non mi aspettavo così tanto dato che lui è stato anche uno degli ultimi a fare gli esami.

"E ricordami quando partiamo con scuolazoo e dove andiamo" chiedo riferendomi al viaggio della maturità.

"Il primo agosto, torniamo il 10, andiamo a Corfù e si, mi ricordo del tuo compleanno" mi risponde elencando i punti come se fossero la lista della spesa.

"Hai già il programma?" chiedo curiosa di vederlo.

"Si da aprile ormai, ma per te rimarrà una sorpresa" si gira puntandomi un dito addosso "e se stai pensando di cercare il programma su internet sappi che non lo seguiremo tutto"

Annuisco senza dire nulla e mi sdraio sul divano con Lele che mi segue a ruota.

Inizia a fantasticare su quanto sarebbe bello andare in America, viaggiare senza limiti ovunque si voglia e quando ci va.