I got all I need when I got you and I

OPSS

Marti mi stringe forte la mano, cazzo dobbiamo per forza parlare, non voglio perdere anche questa opportunità per fare sentire la mia musica, mi comincia a tremare la gamba, non avevo mai fatto niente di illegale prima d'ora e non so reggere questo tipo di pressione
"vi lascio un po' di tempo per pensarci, vi voglio agli studi fra 20 minuti e cercate di recuperare anche i vostri compagni" dice Rudy arrabbiatissimo, poi esce dall'hotel.
Martina mi guarda e mi prende da parte, sono in ansia, troppa tensione non ce la faccio, mi lascio cadere a terra e scoppio a piangere come una bambina a cui hanno fatto cadere il lecca lecca, sono proprio infantile. Martina si siede davanti a me e prende la mia testa fra le mani "Gaia ieri notte non c'era nessuna telecamera dove invece ora ci sono" indica una telecamera molto evidente che riprende il computer
"non hanno nessuna prova, l'hanno montata per farci paura e farci confessare, se sapessero chi è stato, fidati di me, lo avrebbero detto"
mi asciuga una lacrima "vogliono osservare le nostre reazioni, quello che dobbiamo fare ora è andare agli studi come se fossimo le persone più innocenti sulla faccia della terra e vedere Rudy arrabbiato perché nessuno confessa"
non so come ha fatto, ma mi ha tranquillizzata. Quella voce calda, quelle mani morbide e il suo sguardo sicuro, la conosco da solo un giorno ma sento che sono al sicuro con lei.
Mi alzo da terra e la abbraccio "va bene, mi calmo" so che ce la posso fare, non ho mai detto delle bugie, ma per lei e con lei, penso che potrò anche farlo.
Entro in camera mia, Giorgia si è svegliata finalmente, mi trucco un po' e cerco di nascondere un po' il fatto che ho pianto, poi io e Marti usciamo dall'Hotel e ci rechiamo agli studi.
Rudy è lì che ci aspetta, finalmente siamo tutti, nessun assente, ho comunque un po' di ansia ma mi fido del buonsenso di Martina, se mi ha detto che le telecamere non c'erano vorrà dire che ne è sicura, sennò si tirerebbe la zappa sui piedi da sola.
"Buongiorno ai ritardatari, confido che i vostri compagni vi abbiano aggiornati sulla situazione, aspetto una confessione, sennò peggio per voi"
Silenzio assoluto da parte di tutti, Rudy comincia ad alterarsi "nessuno? bene"
Valentin interrompe il silenzio "quindi ci dica lei chi è stato"
Rudy si guarda intorno, esamina lo sguardo di tutti "Gaia perché hai gli occhi rossi e gonfi? prima l'alcool e ora la droga? oppure magari hai pianto, magari ti senti in colpa e hai sfogato la tua ansia nel pianto" Cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo cazzooo
"Gaia è tutta notte che piange, ieri sera è stata mollata dal fidanzato, non voleva stare con una ragazza che non poteva vedere e dopo due anni di relazione l'ha mollata, ecco perché Gaia ha gli occhi rossi e gonfi" dice molto decisa Martina, salvando la situazione.
"va bene allora scusami Gaia, la verità è che le fotocamere sono state montate stamattina, non sappiamo chi è stato, speravamo con questo inganno di ottenere una vostra confessione, ma niente"
il mio cuore torna a battere al suo ritmo naturale
"Scusa Rudy ma noi facciamo parte del cast di Amici, uno dei programmi più seguiti dagli adolescenti in Italia, nell'hotel non siamo soli, ci sono anche estranei, se devo pensare a qualcuno che ha fatto le copie delle chiavi di ogni nostra stanza, mi viene più da pensare che le possa avere fatte qualche fan un po' invadente, non noi" Continua Martina molto sfacciata, come cazzo fa a mentire così bene?
"Non si sa Martina chi è stato, so solo che ora dovete andare a lezione tutti tranne te e Gaia"
Ecco ancora il mio nome, lo ha già detto troppe volte nel giro di mezz'ora
"Gaia era ubriaca e ha dormito in una stanza che non era la sua e tu Martina l'hai ospitata, il motivo non mi interessa, voi oggi e domani niente lezioni, arriverete alla puntata con lo stesso numero di pezzi degli altri ma con due giorni in meno di preparazione, vi voglio fuori da qui in un minuto" Rudy esce dalla stanza, io e Martina ci guardiamo, siamo entrambe consapevoli di aver messo nella merda l'altra, usciamo dagli studi tristi, ma almeno siamo insieme.