Lo sai anche tu

1.4K 41 1
                                    

Entro in bagno e mi faccio una doccia, ha ragione Nyv, io in questo momento non riesco a non pensare alla peggiore delle situazioni, ma magari non è come la vedo io, però che cazzo perchè tutte a me?
Esco dalla doccia, metto l'accappatoio e vado in camera, prendo uno spavento assurdo che ormai cado, Martina è seduta sul mio letto.
"Come hai fatto ad entrare? Ho chiuso a chiave"
"Mi ha aperto Giorgia, lo sai che amo il tuo bisogno ossessivo compulsivo di farti la doccia tre volte al giorno"
"A te piace quando esco dalla doccia più che il mio bisogno di farla"
Martina ride
"Okay lo ammetto"
Si mette seria
"Gaia ti devo delle scuse"
"Beh certo, ora che sei da sola e le hai perse entrambe, ti conviene scusarti, beh, sai cosa? Non ci casco"
"Gaia, Daniela non riesce ad accettare il fatto di non stare con me, ha buttato nella spazzatura l'orgoglio e mi ha detto che mi avrebbe perdonata. Se io volessi stare con lei davvero, avrei ancora l'occasione"
La guardo negli occhi, non so se crederle "Come faccio a sapere che non mi stai dicendo un'altra cazzata?"
Mi allunga il telefono e mi fa vedere un messaggio di Daniela "Io non sono una persona rancorosa e ti ho dato una seconda possibilità e tu hai deciso di buttarla via per una che ti caga un po' ora poi appena diventerà famosa ti ignorerà? Complimenti Martina, domani porto le tue cose dai tuoi a Rivoli e quando occhi belli ti avrà mollata, non tornare da me"
Okay direi che ci credo, sto zitta e aspetto che sia lei a parlare
"Gaia ti ho detto che l'avevo mollata perché avevo intenzione di farlo il giorno stesso, quando l'avrei rivista e pensavo che, dirtelo prima, mi avrebbe dato lo stimolo per farlo perché se non lo avessi fatto poi sarebbe successo un casino come poi è successo"
"E perché non lo hai fatto?"
"È venuta da me con un brodo caldo, una serie di film ed era disposta a farsi attaccare la ipotetica febbre pur di passare una serata con me, non ce l'ho fatta"
"Marti dopo essere stata con me a capodanno, sei stata anche con lei?"
"Stata nel senso di stata?" chiede gesticolando
"No Martina guarda, stata nel senso che ci hai fatto una torta insieme, certo che intendo stata nel senso stata" Mi so incasinando da sola
"No Gaia, te lo giuro, non ci sarei riuscita"
"E come mai non ci saresti riuscita?"
Martina si alza e si avvicina a me, che per giunta sono in condizioni pietose, accappatoio e capelli bagnati in Gennaio, febbre nun te temo
"Lo sai anche tu perché...non ci sono riuscita perché sono innamorata di te"
Oh cazzo, non lo ha detto davvero.
Mi blocco, non so cosa dire, sono ancora arrabbiata e confusa e cazzo.
Si avvicina ancora di più a me "Riuscirai a perdonarmi?"
"No, a meno che tu non faccia qualcosa per farti perdonare" rispondo facendo un finto broncio
Martina sorride, si avvicina, appoggia le mani sui miei fianchi e mi bacia.
Ricambio e dopo qualche secondo sento la sua mano che scioglie il nodo che chiude il mio accappatoio, gliela prendo e mi stacco "Non esageriamo eh, non ti ho perdonata ancora"
Marti sorride e torno a baciarla facendola indietreggiare verso la porta.
Mi stacco e apro la porta "Ora devo aprire l'accappatoio e cambiarmi, cial" dico prima di chiuderla fuori. Tiene la porta aperta, mi da un altro bacio e poi esce.
"Buonanotte Dumbo" urla da fuori
"Buonanotte sfigata" rispondo.

I got all I need when I got you and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora