Oggi abbiamo registrato la puntata e guess what? Abbiamo perso
Evviva la squadra di Gaia!!
Abbiamo cenato tutti insieme in una pizzeria a Roma, poi abbiamo cominciato a girare a caso per la città. Oggi niente coprifuoco, però abbiamo deciso di non bere, stranamente.
Siamo in piazza fontana di Trevi, siamo tutti lì a ridere come dei coglioni per le battute che fa Skioffi.
Comincia improvvisamente a piovere e anche forte.
"Raga cerchiamo un portico" urla Giorgia, poi tutti la seguono.
Io rimango ferma immobile dove sono, allargo le braccia e guardo verso il cielo, ho sempre amato la pioggia
"Gaia ma cosa fai?" chiede Marti
"Mi godo la pioggia"
Si avvicina a me "C'è freddo, domani hai la bronchite se rimani qui e addio corde vocali"
Ha ragione, abbasso la testa "Dove sono gli altri?"
Marti si guarda intorno e non vede nessuno
"ah sono andati a cercare un riparo, esattamente come dovremmo fare noi"
Mi guardo intorno anche io
"Marti c'è una pensilina in quel vicolo" Le dico indicando un vicoletto nascosto dai tavolini di un bar chiuso, non so come cazzo ho fatto a vederlo data la mia miopia, ma vabbè.
Ci mettiamo a correre e raggiungiamo la pensilina.
Ci guardiamo negli occhi e ci mettiamo a ridere come due deficienti. Siamo fradice da testa a piedi.
Ad un certo punto smetto di ridere e divento improvvisamente seria, lei sta ancora sorridendo, mi guarda confusa, non capisce il motivo del mio cambio di espressione repentino.
Le prendo il viso tra le mani e la bacio. Non so neanche io perché, ma sento che in realtà volevo farlo da quando abbiamo fottuto le chiavi elettroniche.
Si stacca, mi guarda negli occhi, c'è qualche secondo di silenzio.
Cazzo vuoi vedere che io non le interesso? Cazzo lo sapevo che dovevo stare ferma.
"Gaia io..." dice Marti senza finire la frase, poi mette le mani sui miei fianchi, mi gira, mi mette al muro e continua a baciarmi
"Gaia, Martina dovi sieti?" Urla una voce, dalla grammatica completamente inventata presuppongo che sia Talisa.
"Ho una umbrello" Continua a urlare, ma questa volta sento la voce più vicina.
Martina si stacca da me appena in tempo e Talisa compare "Ei ragazi ho comprato delle unbrelli, torniami in hotel"
Guardo Martina, lei guarda me, sorridiamo poi seguiamo Talisa.
"Ragazi lo sapeti che Javier mi ha chiesta di andari da lui stasere?"
"Ma va Tali, ma lui non è fidanzato?" chiedo io
"Beh va beh, se è fidanzato e gli piace un'altra, non può farci molto" Mi risponde Martina
"Beh può magari mollare la sua tipa, sennò come spera di essere credibile? magari poi Talisa può pensare di essere solo un divertimento durante amici e poi essere dimenticata una volta finito tutto" Continuo io spostando il senso della conversazione sul personale.
"Beh dipende anche se Talisa è pronta per una relazione con Javier" Continua Marti
"In ogni caso anche se Talisa non fosse pronta per una relazione, perché Javier dovrebbe voler stare ancora con la sua fidanzata se prova qualcosa per un'altra?" Chiedo molto curiosa della sua risposta
"Perché magari Javier ha vissuto talmente tanto con la sua attuale ragazza che non vuole rischiare di buttare via tutto per una che magari di stanca di lui subito" Mi risponde Martina
"Ok quindi secondo te non ne vale la pena di perdere tanto per Talisa?" Rispondo particolarmente alterata
"No non dico questo" risponde Martina
"Ragazi siamo sicure che stiamo ancori parlando di me e Javier?" Chiede Talisa confusa
"Certo" rispondo io "ora devo andare a comprare una cosa, so tornare da sola in hotel"
"cosa devi comprare?" chiede Marti confusa
"una bella manciata di cazzi miei" rispondo incazzata "grazie per l'ombrello Tali" poi mi giro e me ne vado, senza una meta precisa.
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I got all I need when I got you and I
FanficMi chiamo Gaia Gozzi e la mia vita sta diventando un cazzo di libro adolescenziale