Leo pov's
"Leo! Leo! Alzati!" mi svegliai con la voce di mia mamma che mi scuoteva
"Sì-Sì cos'è successo?" dissi alzandomi di scatto
"Niente... stavi urlando" disse lei un po' mortificata
"Ah... Stavo solo facendo un incubo, ormai sono abituato" dissi un po' scocciato
"Abituato?" disse lei sedendosi su un tronco
"Em... Sì" risposi sedendomi affianco a lei, sapevo che non avrei dovuto raccontarle niente, in fondo era mia nemica, mi aveva rapito però quando ti ricapita di parlare con tua madre defunta? "Faccio incubi quasi tutte le notti, è normale per i semidei"
"E cosa sogni?" chiese lei curiosa
"Niente di importante" dissi alzandomi dal tronco, non dovevo dargli delle armi contro di me
"Stavi urlando, voglio saperlo" disse lei costringendomi a sedermi di nuovo affianco a lei
"Meglio di no" insistetti io
"Eddai sono tua madre, lo voglio sapere per il tuo bene" disse incastrandomi, se non glielo avessi detto si sarebbe insospettita, se invece glie l'avessi detto avrebbe avuto altre carte contro di me. Alla fine decisi di raccontaglielo, potevo resistere.
"Ho sognato Calypso... E te"
"E cosa di preciso?" chiese lei stringendomi in un abbraccio
"Vi stavano torturando..." l'avevo detto, non l'avevo detto a nessuno ma la mia peggiore paura poteva avverarsi in qualsiasi momento
"O mijo mi dispiace vederti soffrire, tranquillo io non verrò mai presa e non sarò mai torturata" disse lei ignorando del tutto Calypso
"Non sei tu che mi preoccupi ma è Calypso, lei cercherà in tutti i modi di trovarmi e potrebbe farsi male e io non potrei permetterlo e sarebbe tutta colpa mia e..." a quel punto mi bloccò abbracciandomi forte e non potei non ricordare a tutte le volte che mi aveva bloccato così "Mi sei mancata"Frank pov's
"Hey Hazel" la salutai entrando nella mia cabina
"Ciao" disse lei distrattamente
"Che succede?" chiesi sedendomi sul letto affianco a lei
"Calypso mi preoccupa" disse appoggiandosi alla mia spalla
"Tranquilla è forte"
"Lo so ma potrebbe fare qualcosa di avventato"
"Tranquilla avrà imparato a non farlo, il suo ragazzo è l'avventatezza in persona" dissi io sorridendo un po' e guardando la sacchetta che avevo attaccato ai pantaloni
"Lo so ma per amore la gente fa di tutto" disse guardandomi e io sorrisi
"Lo so" risposi io abbracciandolaLeo pov's
Devo dare un segnale ai miei amici, più ci addentriamo nella foresta meno possibilità ci sono che riescano a trovarmi
"Mamma fermiamoci un secondo" dissi fingendomi stanco
"Ma siamo quasi arrivati"
"Io sono stanco, perché non pranziamo?" dissi cercando di convincerla
"Va bene" disse arrendendosi
"Vado a prendere della legna per fare un fuoco e cucinare" dissi senza aspettare rispostaAllora come faccio a segnalare la mia posizione? Semplice, prendo degli attrezzi dalla cintura degli attrezzi e in poco tempo ho una parabola per mandare un messaggio in codice morse ad Annabeth
"Mijo? Dove sei?" proprio ora doveva venire. Nascondo la parabola e prendo qualche bastoncino
"Sono qui" dissi avvicinandomi a lei
"Quanto ci metti?" disse lei sospettosa
"Volevo farti una sorpresa" dissi facendo il finto arrabbiato
"Oh... Scusa, vado di là, non vedo l'ora di vedere la sorpresa" disse con un sorriso girandosi e andando dove aveva allestito un campo provvisorioOk devo sbrigarmi, papà per favore aiutami, pregai in silenzio e mandai il messaggio ad Annabeth.
Dovevo inventarmi qualcosa da regalare alla mamma, ma cosa? Presi qualcosa dalla cintura degli attrezzi e inventai qualcosa mentre andavo al campo provvisorio, sembrava una bambolina voodoo di me stesso.
Arrivai e accesi il fuoco, cucinai i miei famosi tacos e mi sedetti vicino a lei porgendole il piatto
"Allora il regalo?" disse lei con un sorriso a trentadue denti
"Ho fatto una bambolina di me stesso, speravo venisse meglio" mentii
"Adesso ho due bellissimi figli" disse ridendo e io risi con lei liberando un po' di tensione poi dopo qualche minuto disse
"Lo sai che non è stata colpa tua?" a quella frase distolsi lo sguardo e mi allontanai un po' da lei
"Non ne voglio parlare" dissi solo, non volevo piangere di nuovo, in questi giorni avevo già pianto abbastanza
"Io si" disse lei "È stata colpa mia, dovevo lasciare fare a Era quello che aveva in mente"
"Tia Callida..." dissi solo
"Già, io sapevo chi era veramente e le ho impedito di vederti dopo quello che fece l'ultima volta. Sono stata una stupida a non fidarmi della regina degli dei" disse lei mogia
"Lei mi ha fatto prendere fuoco e mi ha fatto stuzzicare un serpente! Non è stata colpa tua, io non dovevo appiccare il fuoco" dissi con le lacrime che mi pizzicavano gli occhi
"Ti ha costretto lei in un certo senso, quindi non è colpa di nessuno dei due" disse alla fine
"Va bene" dissi poco convinto
"Mijo..." disse alzandomi la testa verso di lei "So quando menti"
"Io-io non sto mentendo" dissi un po' arrabbiato alzandomi dal tronco
"Va bene, va bene. Non devi arrabbiarti" disse alzando le mani in segno di resa
"Scusa" dissi abbassando la testa
"Tranquillo" disse poggiandomi una mano sulla spalla e guardandomi negli occhiAnnabeth pov's
Un messaggio, era arrivato un messaggio in alfabeto morse. Urlai
"Che succede?" disse Percy entrando nella mia cabina con una spada "c'è qualche ragno?"
"No, ho urlato di felicità... Vai a chiamare gli altri io ho un messaggio da tradurre" dissi vaga prendendo un foglietto e una penna, avviandomi poi nella sala riunioni"Eccoci" disse Percy entrando con gli altri
"Cosa volevi dirci?" Chiese Frank
"Ho ricevuto un messaggio" dissi vaga
"Da chi?" chiese Hazel
"Da Leo" dissi e vidi gli occhi di Calypso brillare
"Come sta?" chiese subito
"Per adesso bene è in una foresta, la madre l'ha rapito ma non gli ha fatto niente"
"Dobbiamo trovarlo subito" disse Piper
"Ovviamente e io so dove si trova la foresta" dissiCiao fuocherelli 🔥🔥
Come state? Adesso mi direte male perché ho interrotto la storia sul più bello😜 mi dispiace per voi ma dovrete aspettare.
Secondo voi dove si stanno dirigendo? Vi dico solo che riguarda Annabeth, incuriositi? Spero di si.
Addio 😉😉
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Percy Jackson e il mondo magico
FanfictionAllora ripubblico questa storia solo per ricordare i tempi andati, ovviamente non la finirò e vorrei scusarmi per il cringe. Questa storia nasce nel 2020 quando avevo 14 anni, I'm sorry ~Non conta le Sfide di Apollo~ ...