Capitolo 12

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Percy pov's

Qualcosa nella voce di Annabeth non mi convinceva, come faceva a conoscere quel posto se erano in Inghilterra? A meno che non avesse fatto un viaggio con la famiglia che odiava fino a qualche anno fa non c'erano spiegazioni, quindi andai nella sua stanza a parlarle da bravo fidanzato impiccione

Bussai
"Avanti" disse una voce che riconoscerei tra mille
"Hey ragazza saggia" dissi con un enorme sorriso aprendo la porta
"Ciao Testa d'alghe" disse con un mezzo sorriso "sapevo saresti venuto" continuò
"Ah sì?" dissi con voce di sfida
"Sì, e so che vorresti sapere come faccio a conoscere una foresta in Inghilterra ma non me la sento di raccontare ancora questa storia" disse sedendosi sul letto
"Va bene, ricorda che io sono qui per te" dissi sedendomi vicino a lei e abbracciandola
"Lo so Testa d'Alghe ed è per questo che ti amo" disse lei scostandosi dall'abbraccio e sorridendomi
"Felice di sentirlo" dissi
"Sei uno stupido" disse lei dandomi un pugno affettuoso sul braccio
"Ai" dissi massaggiandomi il punto colpito
"Oh ma dai, sei sopravvissuto all'impossibile e ti faccio male se ti tiro un pugno lieve?" disse lei in tono di sfida riferendosi all'avventura nel Tartaro, a quel punto l'abbracciai e la feci cadere sul letto
"Dormiamo un poco, mi sa che dovremmo combattere" disse facendo uno sbadiglio
"Anche se è l'una del pomeriggio?" chiese lei sbadigliando a sua volta
"Anche se è l'una del pomeriggio" risposi io addormentandomi

Annabeth pov's

Odiavo sognare, l' odiavo con tutta me stessa, ma sono una semidea quindi devo conviverci. Quella notte sognai quella spaventosa giornata, non ci ripensavo da un po' e questo era un bene ma adesso che ci stavano andando i ricordi riaffioravano sempre di più

"Piccola non scappare" disse una voce nella foresta
"Chi s-sei?" chiese la piccola Annabeth continuando a correre
"Come chi sono? Non mi riconosci?" rispose la voce misteriosa
"Non puoi essere lui!" disse Annabeth fermandosi di botto e stringendo i pugni
"E invece sono proprio io"
"Ma lui non mi farebbe mai del male" rispose la piccola Annabeth con una punta mista tra la tristezza e la paura
"E invece sono qui, sono quasi arrivato" disse con una voce metallica la voce sconosciuta

"Ah!" mi svegliai urlando, facendo svegliare anche Percy
"Ragazza saggia cos'è successo" disse lui mettendosi a sedere
"N-niente, solo un incubo" dissi facendo un mezzo sorriso
"Ok" disse lui poco convinto abbracciandomi
"Non vuoi sapere cosa riguarda?" dissi dopo qualche minuto levandomi dall'abbraccio
"Se me lo volessi dire l'avresti già fatto" disse lui con un sorriso rimettendo la faccia sul cuscino
"Quanto mi conosci bene" dissi stendendomi anch'io

Leo pov's

Avevo mandato il segnale da un ora ormai, speravo riuscissero a venire in fretta, invece dovevo improvvisare. 

"Mamma come sono i miei tacos?" chiesi
"Buonissimi, dove hai imparato?" chiese lei a sua volta
Esitai, non volevo ricordare quel periodo
"Stai bene mijo?" chiese lei accorgendosi del mio cambio di umore
"S-sì" dissi con il tono più sicuro che riuscii ad emettere
"Sicuro?" chiese lei sospettosa
"Sì" disse di nuovo "Ho imparato da solo guardando uno" dissi vago dopo qualche minuto, lei per fortuna cambiò argomento
"Allora come hai conosciuto gli altri?" chiese anche se già sapeva la risposta
"Già lo sai" dissi un po' scocciato
"Sì ma volevo la tua versione dei fatti" disse lei
"Ok..." raccontai del periodo della Scuola Della Natura, poi la mia prima impresa con Piper e Jason, il periodo passato a costruire l'Argo II e la sconfitta di Gea. Avevo tralasciato solo la parte di Ogigia
"WoW" disse lei quando conclusi "Quindi sei morto davvero" disse dopo qualche minuto di silenzio
"Già" dissi ripensando al dolore che avevo provato
"Cosa hai provato?" chiese lei
"Dolore... Ma ne è valsa la pena per Calypso e gli altri" dissi
"Anch'io ho provato dolore" disse lei, poi vedendo una lacrima scendermi aggiunse "Non dolore fisico, ho provato dolore pensando che ti avrei lasciato da solo" disse, iniziando a piangere anche lei
"Perché cambia molto" dissi io sarcastico cercando di controllarmi
"Per me sì, mijo" disse guardandomi
"In che modo cambia?" dissi guardandola a mia volta
"Cambia perché il pensiero di te mi ha provocato il dolore e non le scottature, vuol dire che ti voglio più bene di qualsiasi cosa al mundo" disse l'ultima parola in spagnolo per farmi capire che intendeva il suo mondo, a quel punto non ce la feci e l' abbracciai
"Scusa" dissi dopo un po'
"Per cosa?" chiese lei scostandosi dall'abbraccio e guardandomi
"Per averti procurato dolore, non dovevi pensare a me e non dovevi morire a causa mia" dissi distogliendo lo sguardo
"Mijo" disse lei portando le sue mani al mio mento e girandomi la testa per farmi guardare negli occhi "Io morirei altre cento volte per te" e poi mi abbracciò

Calypso pov's

"Annabeth, Percy siamo arrivati" dissi bussando alla loro porta
"Sì sì stiamo arrivando" sentii dire Annabeth con la voce impastata dal sonno
"Sbrigatevi" dissi io impaziente, volevo a tutti i costi ritrovare Leo per saperlo al sicuro
"Eccoci" disse Percy aprendo la porta
"Bene" dissi io sbrigativa dirigendomi sul ponte della nave

"Allora da dove è arrivato il segnale?" chiesi ad Annabeth
"A nord della foresta di Sherwood, quindi ci siamo quasi" disse lei
"Ma non possiamo arrivare con la nave se no la madre di Leo se ne accorgerebbe e potrebbe portarlo via" disse Nico
"Ha ragione Nico, dobbiamo parcheggiare la nave qui e scendere a piedi" disse Hazel appoggiando il fratello
"Ok ma sbrighiamoci" dissi impaziente
"Non credo sia una buona idea" disse Annabeth
"Perché?" chiese Will
"Perché la foresta ti fa vivere le tue peggiori paure" disse lei con occhi tristi
"Allora come hanno fatto ad attraversarla Leo e la madre?" chiese Frank incuriosito
"Probabilmente hanno un incantesimo o qualche pozione che li protegge" disse Hermione
"Può darsi... Comunque possiamo farcela" dissi io, non potevamo perdere tempo
"Lo dici ora, ma non sai cosa ti aspetta" disse Annabeth rabbrividendo
"E se anche fosse? La mia peggiore paura si sta avverando quindi non ho tempo, io vado chi viene?" sbottai io, l'unico che non mi aveva mai abbandonato era in pericolo e io me ne stavo lì ferma aspettando che loro decidessero se andare a piedi o no
"Cal io vengo" disse Hazel facendo un passo avanti
"Se lei va vengo anch'io" disse Frank prendendo la mano di Hazel
"Io non ho nulla da perdere" disse Nico
"Avrete bisogno di un medico per le evenienze" disse Will mostrando un kit per le emergenze
"Io voglio salvarlo" disse Harry prendendo la bacchetta
"Io vado dove va lui" disse Ginny dando a Harry un pugno
"Non lascerò Harry da solo, se lui va nei guai ci devo essere anch'io" disse a quel punto Ron
"Vi ucciderete senza di me" disse Hermione ridendo
"Leo è il mio migliore amico non posso abbandonarlo" disse Jason e nei suoi occhi comparse un lampo
"Come farei senza quel rompiscatole" disse Piper
A quel punto mancavano solo Annabeth e Percy, quest'ultimo voleva farsi avanti ma Annabeth era ancora riluttante
"Ragazza saggia io voglio andare a salvare quel rompiscatole, tu vieni o no?" chiese alla fine lui
"Va bene ma promettetemi che non vi allontanerete dal gruppo, questa foresta è forte solo se non c'è nessuno ad affrontarla insieme a te"
"Io lo prometto" dissi guardando gli altri con gratitudine

Ecco a voi un altro bel capitolo!!!! 
Non odiatemi per come ho interrotto ma ci vuole un po' di suspance
Vi ho messo anche un po' di Percabeth!!!  Sono un mito 😎
Comunque spero che vi sia piaciuto questo capitolo e con la domanda di chi era quella voce nel sogno di Annabeth vi lascio
Ciao ciao fuocherelli 🔥🔥

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