Capitolo 14

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Leo pov's

Dovevano sbrigarsi, ero riuscito a temporeggiare per due ore ma non poteva fare di più, stavo appoggiato al petto di mia madre mentre lei mi teneva un braccio dietro la testa e mi raccontava storie di quando ero piccolo e io non potevo fare altro che ridere... A pensarci bene non ridevo da minimo una settimana e gli era mancato.

"Ti ricordi di quella volta che volevi costruire un cavallo a dondolo perché noi non potevano permettercelo?" chiese lei e io non potei fare a meno di sorridere ripensando a quel cavalluccio
"Sì, aveva il muso storto" dissi io
"Ma l'avevano fatto insieme" disse lei iniziando a ridere e togliendo il braccio da dietro la mia testa "Beh sarà meglio andare o faremo troppo tardi" disse rompendo quel bel momento che si era creato
"Ma io voglio restare qui" dissi mettendo il finto broncio
"Avremo un sacco di tempo per rivivere i momenti passati dove stiamo andando" disse lei alzandosi
"Ma di preciso dove stiamo andando?" chiesi per la milionesima volta
"Lo vedrai quando ci arriveremo" disse lei prendendomi una mano per mettermi in piedi
"Ma io odio le sorprese" dissi tenendo il mio finto broncio
"Questa ti piacerà" disse iniziando a mettere la roba nello zaino
"Come fai a esserne così sicura?" chiesi
"Perché ti conosco" disse semplicemente
"Ma sono cambiato" dissi cercando di fargli cambiare idea
"Mijo questa sorpresa non potrebbe non piacerti" disse con voce ferma che non ammetteva repliche
"Va bene" dissi senza però aiutarla a mettere a posto, a quel punto vidi qualcuno muoversi nel bosco: erano arrivati
"Mamma non mi sento molto bene" mentii
"Cosa ti senti?" chiese lei preoccupata facendomi sedere
"Mi gira la testa e mi viene da vomitare" mentii ancora
"Avrai mangiato troppo" disse lei andando a prendere qualcosa nello zaino
"Può darsi" risposi io guardando interrogativo Jason che si stava avvicinando di soppiatto, lui mi rispose con un cenno del tipo 'non preoccuparti abbiamo tutto sotto controllo'
"Allora prendi questo" disse mia madre prendendo una specie di sciroppo
"Va ben" non mi fece concludere la frase che mi mise il cucchiaio con quel liquido in bocca "bleh" dissi quando ebbi ingoiato
"Lo so fa un po' schifo ma ti aiuterà" disse lei apprensiva
A quel punto successe qualcosa di inaspettato, l'ultima cosa che ricordo è la voce di Calypso che gridava il mio nome e poi il buio.

Calypso pov's

"Leo!" gridai cercando di raggiungerlo ma Esperanza mi colse di sorpresa attaccandomi
"Sai Leo non fa altro che parlare di te" disse lei atterrandomi
"Mi fa piacere" dissi io dandogli una ginocchiata nello stomaco
"A me no" disse lei cercando di rialzarsi ma io la bloccai prima dandogli un calcio nel fianco
"Questo è per aver rapito Leo" dissi dandogliene un altro "E questo è per averlo fatto soffrire" un altro ancora "E questo è per il tuo padrone" dandogliene un altro e stendendola. Gliene avrei dato un altro se Hazel non mi avesse fermato trattenendomi per le spalle
"Cal ferma, abbiamo Leo" disse indicandolo
"Hahaha" rise Esperanza
"Che cosa hai da ridere?" chiesi
"Oh lo scoprirai presto" disse per poi scomparire nel nulla
"Come ha fatto?" chiese Hazel ma io la sentii ovattata, per me in quel momento contava solo Leo steso a terra. Mi diressi lì correndo
"Come sta?" chiesi a Will prendendolo con mani tremanti
"Bene, è solo svenuto dobbiamo portarlo alla nave" disse lui e io mi calmai
"Se volete posso portarlo con un viaggio ombra in infermeria e poi vi aspetto là" disse Nico
"Non se ne parla" disse Will "Tu non puoi usare la tua magia degli inferi, ordini del dottore" disse incrociando le braccia
"Ma saremo solo io e lui!" disse Nico sbuffando
"Tranquillo Nico chiamo Arion, ci aiuterà lui" disse Hazel e poi fischiò "Ciao Arion come stai?" chiese e il cavallo nitrì
"Giuro che laverò la bocca di quel cavallo con del sapone prima o poi" disse Percy sollevando Leo e mettendolo sulla schiena di Arion
"Questa già l'hai detta" disse Frank
"Beh non finirò di dirlo finché non smetterà di dire tutte queste parolacce solo per dire che sta bene" disse e noi scoppiammo a ridere spezzando un po' di tensione che si era accumulata
"Aspettate un secondo, Percy capisce i cavalli?" chiese Ron stupito
"Sì, in realtà sono fratellastri" disse Annabeth scoppiando a ridere
"Come fratellastri?" chiese Ron sbiancando
"I cavalli sono figli di Poseidone quindi questo fa di loro i fratellastri di Percy" chiarì Annabeth
"Già" disse scocciato Percy
"Dai Percy non prendertela, io parlavo con i serpenti" disse Harry avvicinandosi a lui e dandogli delle pacche sulla spalla
"E poi vi lamentate di me" disse Percy iniziando a camminare mentre noi ridevano.

Ecco a voi un altro capitolo!!! hanno salvato Leo ma a quanto pare Esperanza non sembra molto dispiaciuta, chissà cosa ha in mente, e abbiamo anche scoperto che ha dei poteri. Nel prossimo capitolo scopriremo cosa ha ci nasconde Esperanza Valdez...
Al prossimo capitolo ciao fuocherelli 🔥🔥

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