Capitolo 2

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La settimana sta procedendo abbastanza bene. Non pensavo che i professori ci caricassero così tanto di compiti, ma apparte questo sono riuscita a fare amicizia con la maggior parte di studenti che ho in classe, e sono orgogliosa di questo.
Sono immersa nelle parole di "Il primo bacio a Parigi" quando qualcuno bussa alla porta.
" Sorpresaaa!!" Per poco non caccio un urlo.
" Meg, ma sei scema così mi spaventi." La rimprovero abbracciandola facendola entrare in camera mia.
" Che ci fai qui? E soprattutto chi ti ha fatto entrare, non ho nemmeno sentito il campanello..."
" Mi ha fatto entrare Thomas, e evidentemente non mi hai sentito perchè eri immersa in questo." E indica il mio libro aperto sul letto.
" Probabile " Cerco una scusa ma niente da fare, ha ragione lei. Quando inizio a leggere un libro, mi immedesimo troppo nel personaggio che finisco per passare tutta la giornata a leggere senza accorgermi del tempo che passa.
"Allora sabato a casa tua?" Le chiedo per conferma dato che non ha risposto al mio messaggio.
"Ecco sono qui per rimproverarti perchè ormai dovresti saperlo!"
Sono confusa.
" Cosa dovrei sapere ?" Mi sento in imbarazzo, so tutto di Meg, ma quando se ne esce con queste cose impazzisco.
" Ho la cena di famiglia di inizio anno, quella che facciamo tutti gli anni. Jo stai perdendo i colpi." Dio, no. La cena con i parenti. Tutti gli anni Megan all'inizio e alla fine dell'anno fa una cena con tutti i suoi parenti, e sono davvero tanti, come buon inizio e buona fine dell'anno. Una tradizione che fa letterlamnete da quando la conosco e non può azzardarsi a non partecipare.
" Dio mi ero dimenticata. Speravo potessi salvarmi dal mio sabato noioso."
" Non dirmelo, tuo fratello farà una festa? " Ovvio.
" Ovvio, la festa di inizio anno yee" Mi viene da piangere, non mi andava di passare un altro sabato sera con una ciotola di Pop Corn e il mio fantastico computer.
" Scusa Jo ma ... se provassi a chiedere a Thomas di farti partecipare alla festa? " È seria? Si dalla faccia sembra seria.
" Ti sembro una che partecipa alle feste ? Megan mi stupisco di te " Scoppiamo entrambe a ridere.
" Okay, okay. Appena avrò finito la mia noiosissima cena ti chiamerò in FaceTime per farti un pò di compagnia, promesso. " Mi dice mentre prende il mio libro dal letto e lo posa sul mio comodino.
" Ti ringrazio" E mi sdraio sul letto.

Parliamo della nuova scuola e dei nuovi compagni di classe. Mi piacerebe tanto andare a scuola con Meg, sarebbe tutto più semplice.
Megan frequenta una scuola privata, i suoi genitori vogliono il meglio per lei. Io non posso permettermi la sua scuola. Nonostante le scuole diverse però, Meg è sempre stata una persona costante, la sua famiglia è la mia seconda famiglia. La signora Lee e il signor Lee sono due persone molto gentili, e ormai mi trattano come una seconda figlia avendomi a casa loro a dormire quasi tutti i fine settimana grazie a mio fratello Thomas.
E' da quando sono all'asilo che conosco Meg. Non abbiamo mai litigato pesantemente, abbiamo discusso solo qualche volta per delle cavolate ma mai nulla di serio. Meg mi ha aiutata ad affrontare tantissimi ostacoli della mia vita e uno di questi è quello della presenza dei miei genitori. Ho sempre invidiato Meg per il rapporto che ha con i suoi genitori. Io non si può nemmeno dire che abbia un rapporto con i miei, tranne che con mio fratello, ovvimante.

"Ti fermi a mangiare da me stasera ?" Penso che la risposta sia scontata dato che sono le 19.30 .
" Certo che si. " Risponde tutta esaltata. Scoppio a ridere.
"Andiamo ad avvisare mio fratello prima che prepari solo per due persone."

Scendiamo al piano di sotto e sento che Thomas sta parlando con qualcuno. Ci sono delle persone a casa?
Per quale motivo io non sento mai il campanello.
" Ehi " Entro in cucina probabilemnte paonazza e dalla bocca mi esce solo un misero" hey", i suoi amici mi mettono a disagio.
" Dimmi tutto Mostro." Seriamnete ? Mostro ? Davanti ai suoi amici ?
" Meg stasera mangia qui, non è un problema vero?"
" No tranquilla, tanto restano a mangiare qui anche loro " Indica i suoi tre amici.
" Okay. Comunque piacere, io sono Josephine, e lei è la mia migliore amica Meg." Mi presento solo per educazione, non perchè sto fissando il ragazzo ricciolino moro pieno di lentiggini che è palesemente molto attraente. Josephine ma che hai in testa?
" Piacere io sono Matt, lui è Edward e quello ricciolino antipatico è James. " Tutti scoppiano a ridere tranne questo ... James
" Piacere. " Dice Edward. Ha gli occhi qusi gialli, sembrano d'orati, sono davvero belli. Un momento, da quando mi soffermo a guardare gli amici di mio fratello? Per me loro sono out.
Il ragazzo ricciolino si sforza quasi a salutare. Alza il capo. I suoi occhi verdissimi quasi mi acciecano.
" Ciao." Dice. E abbassa subito lo sguardo.
" Va bene, noi andiamo di sopra. Chiamaci Thomas quando è pronto." Dice Meg trascinandomi via dalla cucina.

Appena siamo in camera mia Meg chiude la porta e si gira verso di me.
" Oh mio dio, da quando tuo fratello ha questi nuovi amici così fighi? Ero abituata a Bryan a Taylor, a Harry e a Jackson. Ma non a qusto. Wow" Okay sta esagerando.
" Non ne ho idea, so solo che mi irrita tutto ciò."
" Ti irrita perchè il ricciolino ti ha degnata solo di uno sguardo? Non riusciva a guardarti nemmeno negli occhi, probabilmente sono troppo verdi. " Sta cercando di trovare una scusa, ma la verità è che è solo uno scorbutico maleducato che poteva almeno fingere di importagli di saluate la sorella della persona che lo sta ospitando a casa, sto esagerando me lo sento.
" Se i miei sono troppo verdi, non hai visto bene i suoi. Ma comunque speriamo solo di non fare figuraccie a cena. " Sono terrorizzata.
" Tranquilla, devi solo pagarmi un gelato per due volte e non racconterò niente "
" No Megan, non oserai mica.. "
" Scherzo scherzo, stasera faccio la brava." Le tiro un cuscino adosso e scoppiamo in una risata fortissima.

Mio fratello ci chiama ed entrambe scendiamo ridendo ancora per quello che è successo prima.
" Cosa c'è di così divertente ?" Chiede Thomas.
" Nulla, ti spiego dopo." Le cose si stanno già mettendo male.
" Quindi, da quando Cooper hai una sorella?" Chiede Matt, credo.
" Beh forse da quando è nata ?" Dice Edward, creando una risata comune.
Molti degli amici di Thomas non sanno che esisto e non mi da fastidio. So come sono i suoi amici, mi ha avvertita molte volte. Ragazzi che cambiano ragazza ogni sera, se non più di una, e che se la spassano bevendo fino a star male. Diciamo che non vuole che io perda la testa per uno come loro, che potrebbe solo farmi del male.
" Dai state zitti e mangiate, questo pollo è buonissimo!" Interrompe mio fratello servendo la cena a tutti.
Cerco di concentrarmi su quello che ho nel piatto e Meg mi tira un calcio quando qualcuno mi fa una domanda ma non rispondo.
" Scusami, ero immersa nei miei pensieri. Cosa mi hai chiesto.?"
" Tranquilla. Ti ho chiesto che corsi pensi di iniziare a frequentare a scuola. " Mi chiede Matt con un sorriso stmpato sulle labbra. Sento i suoi occhi color nutella adosso. Distolgo lo sguardo e rispondo.
" Oh penso di iscrivermi al corso di libri e letteratura, amo leggere. Passerei le giornate chiusa in camera mia sdraiata sul letto a leggere libri. Ma non ho ancora visto che corsi ci sono, non so nemmeno se ci sia un corso di letteratura, devo ancora informarmi." Cerco di non inizare ad essrere logorroia. Quando si inizia a parlare di un argomento che mi affascina, non finisco più di parlare.
" Seriamnte ? " Alzo lo sguardo. Non è Matt a parlare ma James. I suoi occhi sono fissi su di me.
" A quanto pare. " Distolgo lo sguardo.
" Andiamo dai, le ragazze della tua età, dovrebbero divertirsi. Andare alle feste. Bere. Fare nuove esperienze. Non chiudersi in una stanza a ... leggere?" Non lo sta dicendo veramente.
" Beh dipende da che ragazze sono, insomma io faccio questo da una vita ormai. " Cerco di rispndere stando calma.
Mio fratello abbassa lo sguardo, come se si sentisse in colpa. Ma in colpa per cosa?
" Beh sei noiosa allora. " Sputa James.
La forchetta mi cade sul piatto provocando un rumore assordante.
" Ma che razza di problemi hai ? Sei venuto a casa mia per insultarmi ? " Se inizio una discussione non mi ferma più nessuno e Thomas e Meg lo sanno perfettamente.
Mi alzo e vado in camera mia seguita da Meg.
Dalla cucina sento dire " Sei un coglione James, insultala un'altra volta e sei morto." Era Thomas che lo avvertiva,lo riconosco dalla voce.
" Ma che cosa gli frulla nel cervello? Pensa di venire qui e insultarmi senza nemmno conoscermi ?" Dico su tutte le furie a Meg
" Che stronzo. Massi Jo lascialo stare, stava solo scherzando. Non darci peso."
Ha ragione, se continuo così rischierei di scendere di sotto e continuare la discussione. Devo calmarmi.
Passiamo la fine della serata in camera mia. Verso le 22.00 accompagno Meg alla porta e la lascio a mio fratello che la riporta a casa, anche se abita di fronte a casa mia. Lui non si fida, a volte è così premuroso.
Salgo in camera mia e in meno di dieci minuti mi addormento.

I Just Wanna Feel SomethingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora