Se mai qualcuno mi avrebbe raccontato che un giorno la polizia e le creepypasta avrebbero fatto un alleaza,anche se temporanea,non ci avrei mai creduto... invece eccomi attorno a questo tavolo con degli assasini e il mio capo che da loro informazioni private.
C.P- Yuki,ci sei?
- scusi capo, mi ero persa nei miei pensieri
C.P.- già, comunque cerca di essere più attenta.
- si capo-
C.P.- stavamo dicendo, in questi fascicoli ci sono diverse informazioni che ci possono aiutare con il nemico.
Guardai i vari fascicoli sul tavolo e ne trovai uno familiare.. Lo presi in mano e lo sfogliai leggendo le varie informazioni.
- capo, questo tizio chi è?
C. P. - ah, lui.. Si chiama Johnson ******. È stato dentro per reati di ogni tipo ma mai per qualcosa di così grave.
J. - lo conosci?
- no, ma assomiglia a qualcuno che ho visto tempo fa.
S - allora, cosa facciamo?
- lo so io! Prenderemo a calci in culo questi maledetti pezzi di merda e li metteremo dietro le sbarre!!
J - questa è la poliziotta che conosco!
S - è facile a parole, ma ci vuole un piano..
C. P. - direi di incominciare con l'interrogare tutti i spospetati.
- me ne occupo io!
J - vengo con te, sono pur sempre il tuo partner temporaneo.
- ce la posso fare da sola..
C. P. - Yuki andrai con Jeff! Non so cosa sia successo fra voi due ma questa alleanza ci serve.
S - bene, allora incominciamo con l'interrogare questo Johnson!
- ok
Jeff mi mise una mano sulla spalla ma io lo scansai freddolosamente senza volerlo e lui se ne accorse..
J: Yuki, va tutto bene?
- si, perché?
J: ultimamente sei strana, sarò pure un killer ma posso capire quando una persona che conosco è diversa da prima.
Aveva ragione, ero cambiata nei suoi confronti.. Quel sogno mi perseguitava, ogni volta che lo guardavo o che mi toccava, mi tornava in mente in modo così vivido; non so più che fare, non posso continuare a lavorare così....
Narratore
Yuki e Jeff si dirigono verso la macchina della polizia e si avviano a casa del sospettato. Dopo circa una decina di minuti arrivano a destinazione ma non trovano nessuno in casa; in quello stesso momento passa per di lì una signora che deduco sia la vicina. Ah, miei cari lettori se ve lo chiedete, Jeff è stato camuffato con del trucco di scena.
Y- scusi signora?
X- si?
Y- per caso conosce la persona che abita in questo appartamento?
X- oh sì, un ragazzo di nome Jhon. Ora non è in casa, ma voi chi siete?
Y- oh, mi scusi. Sono Yuki della polizia e lui è il mio parten Jeff.
X- come mai ha il capuccio giovanotto?
Y- oh, lui è.. muto e.. ha la pelle sensibile al sole.. eh.. eh...
X- oh, quanto mi dispiace..
Y- comunque sa dirci quando torna il signor jhon o dove possiamo trovarlo?
X- oh si, lavora in un bar qui vicino come cameriere.
Y- ok, grazie per l'informazione e scusi per il disturbo.
X- oh, di niente.
J- muto eh?
Y- mi ha preso di sorpresa!!
J- si, certo..
E così, i due partner si diressero verso il bar in cui lavorava il sospettato.
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IoLo so che il capitolo è corto ma ho deciso di farli così per rendere il libro più lungo e poter aggiornare in giorni specifici.
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Detective Killer\ jeff the killer
Mistério / SuspenseUn sogno che la perseguita dall'infanzia, un lavoro da poliziotta e la vendetta. Un killer che si ritrova ad essere ingannato e costretto a collaborare con la polizia. Nessuno dei due però sa che, la faccenda nasconde più di quello che si crede.. Ch...