Sospetti

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Narra yuki

Il capo ci rimanda a casa, ma non mi sentivo molto al sicuro con Jeff; non per il fatto che sia un assassino e nemmeno per il sogno ma, non lo so, qualcosa dentro di me mi dice che non sono al sicuro.. Jeff intuisce il fatto che io abbia paura di qualcosa e incomincia a chiedere cosa c'è che non vada in me negli ultimi giorni, non avevo altre scusanti quindi decisi di parlargli una volta arrivati a casa.

A casa

Gli racconto il sogno che avevo fatto e  che sembrava così realistico e ogni volta mi torna in mente sembrava come se fosse accaduto davvero.

Lui all'inizio mi guarda con una faccia strana ma poi mi tranquillizza dicendomi non farebbe mai una cosa del genere; disse "sarò pur sempre un assassino ma non violento i miei scherzoso " con tono scherzoso.

Un po' mi fa ridere e un po' mi rassicura, comunque alla fine decidiamo di andare a dormire per essere pronti per il giorno dopo.

Il giorno dopo

Arriviamo alla centrale che tutti sono presenti, un agente mi porta il mandato finalmente pronto così io e  che decidiamo di partire all'istante e dirigerci verso l'indirizzo assegnatoci ieri. Una volta arrivati, vediamo un grande carico accompagnato da una gran puzza di pesce, scendiamo dall'auto e decidiamo di chiedere a qualcuno per non creare il caos facendo vedere il mandato e quest' ultimo all'inizio cerca di scappare.

Jeff lo rincorre mentre io io occupo di controllare il carico, prendo un coltello svizzero che mi ero portata dietro e aprendo a metà il pesce trovo  all'interno qualcosa avvolto da una busta rossa. Arriva Jeff con il fiatone dopo aver acchiappato l'indiziato e nota la busta; decidiamo di aprirla con le dovute protezioni e all'interno ci sono diversi sacchetti di cocaina.. saranno stati più di 20 kg, questa roba valeva davvero tanto così decidiamo di confiscare il carico e portare alla centrale il nostro nuovo sospettato.

Alla centrale

Lo portiamo nella sala degli interrogatori ma non decide di voler parlare. Siamo seduti qui da un paio di minuti così decido di prendere
parola.

Y: Allora, cosa volevi fare con quel carico di cocaina? Sappiamo che questo carico era a nome di un boss della mafia.

X: *silenzio*

Y: Se non ti decidi a dirci chi ti ha incaricato di trasportare quella droga verrai arrestato per possesso di stupefacenti!!

Non decide di parlare e allora Jeff, già  innervosito, decide di intervenire sbattendogli la faccia sul tavolo e dicendo:

J: senti butto stronzo! Se non ti decidi a parlare, ti apro in due e macello tutte le tue budella davanti ai tuoi occhi assicurandomi che tu dopo questo tu sia ancora vivo!!

Lui, evidentemente spaventato, decide di parlare.

X: ok ok!! Risponderò alle vostre domande!!

Y: per chi lavori?

X: io lavoro per il padrone del porto, non so chi sia il mittente del lavoro. Il mio capo è l'uomo che si occupa di prendere i lavori, compreso il traffico di droga, noi trasportiamo soltanto! se volete delle risposte andate da lui.

Usciamo dalla stanza e andiamo con gli altri nella sala principale. Una volta usciti, noto che c'è di nuovo il direttore che sembra quasi sospettoso  come se non volesse che non scoprissimo qualcosa ma è impossibile!! Lui è a capo di tutto qui quindi evito di pensarci e vado avanti col lavoro.

Il capo decide di voler mandare L.Jack e  il suo nuovo partner per investigare sul carico di droga e sul direttore del Porto.

Ho scoperto che L.Jack può sembrare una persona normale se si veste normale e modifica la faccia per nascondere il lungo naso. (mia la storia, mia le regole U.U)

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Me

Ciaooooooo

Come al solito spero vi piaccia e ci vediamo al prossimo capitolo 👋

Detective Killer\ jeff the killer Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora