~Sei La Mia Unica Ragione Di Vita~ Sterio Story [Conclusa]

Just a kiss

Era pomeriggio e noi naturalmente invece di fare qualcosa di produttivo avevamo deciso di giocare a Minecraft, proprio come ai bei vecchi tempi,avevamo appena creato un mondo in Hardcore conoscendoci non sarebbe durata mezzo  secondo,saremmo crepati di fame o nella lava o cadendo da un pollo...
-Dove sei Nameless?- Quando giocavamo a Minecraft capitava spesso che lo chiamassi col suo Nickname insomma mi veniva spontaneo -Sto picchiando gli alberi-
Ridacchiai -Lo sai MIO caro Nameless che sta scendendo la notte?- Stefano si girò e mi guardò con aria di sfida
-Non morirò mica la prima not...- Stefano Si girò in fretta verso il computer appena sentito il rumore dei mob ma non fece in tempo

You Die

La grossa scritta occupava metà dello schermo -Chi era quello che non sarebbe morto la prima notte?- Lo presi in giro, eppure forse avrei dovuto stare attento al mio schermo
- Rip Metalmavio- Disse Stefano Sbirciando dal mio schermo la fine orribile che il personaggio aveva fatto -Sei tu quello morto per prima,lo sapevo che l'hardcore non sarebbe durata due minuti- Appoggiai le cuffie sulla scrivania e mi stesi sul divano affianco a Stefano -Anche oggi niente di produttivo- Stavo per prendere il telecomando quando il suono del campanello attirò la mia attenzione
-Stefano apri tu- Stefano mi guardò storto prima di controbbattere -Te lo scordi- -Antipatico- sbuffai prima di dirigermi verso la porta. - Buon Salve Ettore Buon Salve Anna,qual buon vento vi porta qui alla tana dei disadattati?- Esclamai appena abbassata la maniglia strappando un sorriso ai due -Eravamo venuti a scroccare Netflix... E a chiedervi se questa serie vi unite a noi in discoteca- -Credo siate venuti più che altro per la prima vero? Su forza sedetevi- e gli indicai il divano dove uno Stefano selvatico stava acciambellato

Dopo circa tre ore Ettore e Anna decisero di sloggiare dal nostro divano,alla buon ora direi,ormai avevano appuntamento fisso col NOSTRO Netflix almeno due volte alla settimana -Allora ci sarete questa sera?- Chiese Ettore dirigendosi verso la porta -Si,non abbiamo un cazzo da fare...- -Perfetto ci vediamo lì- Disse senza darmi il tempo di finire prima di chiudersi la porta alle spalle

Erano le otto ed eravamo decisamente in ritardo,ci saremmo dovuti incontrare alle otto e dieci davanti alla discoteca,eppure tra una Bedwars e l'altra avevamo perso la cognizione del tempo, accorgendoci dell'ora quando eravamo già decisamente in ritardo. Mi misi le prime cose che trovai nell'armadio e aspettai che anche Stefano si preparasse - Ste Siamo fottutamente in ritardo- gli urlai ma lui si limitò a borbottare "n' attimo" Erano ormai quasi venti minuti che lo aspettavo quando finalmente si decise ad uscire -Vuoi fare colpo su qualcuno vestito così?- Gli chiesi osservando, al contrario di me si era vestito con cura e beh era davvero splendido... -Cos-? No- si affrettò a rispondermi eppure le sue gote si erano tinte di un "Leggero" Rosso,uno strano sentimento si fece largo dentro di me,un sentimento che non avevo mai provato prima,ero forse geloso? Nah non poteva essere insomma eravamo solo amici,lui era libero di uscire con chi voleva,ma quel qualcuno probabilmente avrebbe avuto vita breve...-Su forza andiamo,siamo già in ritardo- gli dissi prendendolo per mano e quasi lob trascinai in macchina.

Arrivammo sul posto con quasi mezz'ora di ritardo,avevamo litigato per quasi tutto il viaggio per chi ci aveva fatto arrivare tardi arrivando alla conclusione che era colpa dei giocatori che si camperavano nelle Bedwars. Naturalmente ci beccammo una sgridata da Ettore per il nostro ritardo,ma riuscimmo a cavarcela più o meno, così finalmente potemmo entrare. Non andavo in discoteca da un bel po' insomma ero stato in coma negli ultimi due anni, eppure l'atmosfera era sempre la stessa...
-Bene ragazzi non ubriacatevi- urlò Ettore in modo da sovrastare il rumore della musica,gli cenno di si, parlare era inutile con tutto quel rumore.

Nemmeno un'ora dopo però mi ero già dimenticato l'avviso di Ettore mentre mi dirigevo a bere qualcosa,due bicchierini non mi avrebbero fatto male... Eppure quei due bicchierini diventarono ben presto tre e poi quattro... Fino a perderne il conto. Avevo la mente offuscata dall'alcol,ormai non riuscivo più a pensare razionalmente, avrei dovuto ascoltare Stefano quando ero ancora in tempo...
-Sei proprio un'idiota Mario- Esclamò Stefano vedendo le condizioni in cui ero,lo guardai negli occhi,quei bellissimi occhi verdi che riuscivano sempre a farmi innamorare di Nuovo, semplicemente persi quel minimo di lucidità che mi era rimasta,mi avvicinai a lui e lo baciai.

[Non so che nome dare a questo spazio inutile]

Heilà questo capitolo mi è venuto particolarmente lungo (◡ ω ◡)
Spero vi sia piaciuto lo stesso e niente torno nel mio angolino triste