Make an impression

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Aprii lentamente gli occhi,ero nella mia stanza eppure non avevo la più pallida idea di come ci fossi arrivato,non ricordavo assolutamente niente della sera prima... Cercai di alzarmi dal letto ma il tentativo fú vano: Ricaddi sul materasso,con la testa che sembrava potesse esplodermi. Richiusi gli occhi con la convinzione che il mal di testa sarebbe passato, ma dopo dieci minuti ancora niente così decisi di andare in cucina a prendere qualcosa,feci per dirigermi verso la porta quando mi accorsi che sul comodino c'era una confezione di aspirine e un bicchiere d'acqua. Mi girai e rivolsi un sorriso a Stefano che se ne stava ancora addormentato,il braccio destro che penzolava dal bordo del letto,le guance leggermente rosse e i capelli scompigliati lo rendevano ancora più tenero del solito. Mi avvicinai al comodino,presi due aspirine e lasciai che si sciogliessero nell'acqua, di tanto in lanciavo delle occhiate a Stefano che dormiva beatamente.

Era passata circa un'ora il mal di testa si era attenuato sotto l'effetto dell'aspirina. Non avevo e non volevo fare niente,avevo pensato di cucinare la colazione per fare una sorpresa a Stefano,ma l'immagine della cucina in fiamme mi fermò dal farlo. Quindi me né stavo seduto sul divano la televisione accesa solo per aumentare le spese della corrente- ok no ma fatto sta che con la ascoltavo minimamente
-Giorno...-  La voce impastata dal sonno di Stefano mi risveglio da quello stato di Dormiveglia in cui ero caduto principalmente per noia e non perché fossi realmente stanco - Giorno anche a te- Stefano si sedette accanto a me guardandomi interrogativo quasi come se aspettasse una risposta a qualcosa o una spiegazione,poi semplicemente l'espressione interrogativa si tramutò in un misto tra tristezza e imbarazzato,si alzò e senza dire una parola di diresse nella piccola cucina. Avevo come la strana intenzione che era successo qualcosa che non ricordavo la sera precedente ma non ricordavo assolutamente niente...

Come tutti i pomeriggi in cui non avevamo Niente da fare giocavamo a Minecraft questa volta avevamo creato una normale vanilla essendo che non le Hardcore non ci sapevano fare,stavo raccogliendo la legna quando mi venne una voglia improvvisa di uscire di casa forse per il fatto che non mi muovevo dalla sedia da gaming da parecchie ore -Ste di va di andare in bici?- Stefano mi guardò come se avessi detto qualcosa di orribile - Uscire di casa?! Hai sbattuto la testa Mario?- Non potei trattenere una risata alla vista della sua faccia un misto tra il terrorizzato e l'inorridito che in qualche modo sembrava comunque adorabile,o forse lo trovavo così solo per colpa della mia enorme cotta per lui
-Mario sei sicuro che non hai la febbre?- Continuò Stefano, che cercava di trattenersi dal ridere -Oh andiamo Stefano Voglio solo respirare un po' d'aria fresca- - Aria fresca? Lo sapevo che in ospedale ti avevano dato qualcosa- Mi alzai dalla Sedia lo presi in braccio a mo' di sposa e mi diressi verso il garage dove tenevamo le bici - Lasciami Marioo!- Stefano provava a liberarsi con poco successo - Chiamerò la protezione per i diritti dei Nameless- Sorrisi, quando faceva lo stupido risultava ancora più carino o andiamo Mario smettila è possibile che sia così innamorato di lui?

-Uffa- Sbuffò stefano salendo sulla bici. Dopo "Ore" di contrattazione avevamo finalmente raggiunto un accordo pacifico: Lui sarebbe venuto in bici con me e io sarei passato in pasticceria... Ora che ci pensavo con quell'accordo ci andavo solo a perdere ma non era tempo di tirarsi in dietro giusto? Così mi misi in sella alla mia bici e mi avviai verso il corso,la brezza fresca del pomeriggio mi sfrecciava in faccia,in lontananza il sole tramontava buttandosi tra le onde del mare. -Guarda Mario che so fare- Mi girai verso Stefano che stava provando ad impennare con la bici,i primi due tentativi andarono a vuoto visto che si limitò a far alzare la ruota a pochi millimetri dal terreno -Oh andiamo adesso ci riesco- Borbottò facendomi scappare una mezza risata, eppure stranamente questa volta ci riuscì,ma non gli bastava: per fare lo spavaldo tolte anche le mani,decisione non molto saggia visto che si catapultò con tutta la bici - Stefano? Stai bene?- Scesi dalla bici più in fretta possibile raggiungendo il povero Stefano che se n'è stava per terra bloccato dal manubrio della bici - Stefano non avresti dovuto impennare in quel modo per fare lo spavaldo- Dissi togliendoli la bici di dosso -Parla quello che per far colpo su delle ragazzine è finito in coma-  Borbottò Stefano e io lo guardai divertito: fare colpo su delle ragazzine? Io volevo fare colpo su di te deficente,volevo rispondergli ma tenni la bocca chiusa. -Ti serve una mano?- Guardai Stefano che provava inutilmente ad alzarsi da terra,                 -Forse...-  Lo presi per i fianchi e lo sollevai,riusciva a mala pena a stare in piedi -Hey tutto a posto?- -Sono caduto di schiena dalla bici vedi te- Borbottò Stefano - Su forza andiamo a casa-

[Angolo spazzolino]
Ok questo capitolo oltre che essere lungo e anche brutto- fa totalmente schifo comunque nel prossimo capitolo magari Mario riuscirà a dare un bacio a Stefano da sobrio e soprattutto da sveglio- Poi li farò finire male :) Ok si sono sadica che poi Wow 884 parole

~Sei La Mia Unica Ragione Di Vita~ Sterio Story [Conclusa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora