Why...

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Stefano Pov
~Cinque anni dopo~

Me né stavo raggomitolato sul bordo della finestra,la guancia premuta contro il vetro. Chissà cosa sarebbe successo se avessi deciso semplicemente di aprire la finestra e spiccare il volo? Non credo sarei mancato a qualcuno,lui l'unica persona che credevo non mi avrebbe mai abbandonato non mi amava più,insomma era ovvio che  prima o poi ci avrebbe ripensando,dopo tutto ero inutile, completamente inutile...
Una lacrima si fece strada sul mio volto.Come poteva l'amore,lo stesso sentimento che ti dava una ragione per continuare a vivere,distruggerti in questo modo?

Scesi dal mio angolino e mi sistemai su una poltrona accanto al fuoco,era Marzo eppure faceva incredibilmente freddo o forse era quella sensazione di vuoto che sembrava rendere l'aria così rigida. Il mio sguardo cadde su una lettera poggiata sul camino,che più volte in preda alla rabbia avevo provato a bruciare,senza molto successo. Ormai il contenuto della lettera lo sapevo a memoria: Starai Meglio senza di me... Una sola semplice riga che poteva spezzarti il cuore. Come poteva pensare che sarei stato meglio senza di lui? Come? Se semplicemente non mi amava più poteva dirmelo apertamente invece di rifilarmi fesserie.

Sentii un dolore acuto e istintivamente mi portai la mano al petto,erano settimane che andava avanti così,il tutto accompagnato da tosse continua, probabilmente sarei dovuto andare in Ospedale,ma già era tanto se riuscivo a trascinarmi fuori dal letto e poi insomma non poteva essere nulla di grave no? Ci sarei andato il giorno dopo,erano già le sei chi aveva voglia di prendere la macchina. Così rimasi lì a fissare il fuoco che scoppiettava nel camino, cercando di non pensare,eppure i ricordi continuavano a riaffiorare, era passato un'anno avrei dovuto averlo già superarlo sarei dovuto andare già avanti,dimenticarlo, ma qualcosa me lo impediva: Ero ancora innamorato di lui. Sospirai,come potevo essere ancora innamorato della persona per cui stavo così male?
Appoggiai la testa sul bracciolo della poltrona e prima di rendermene conto mi addormentai.

Venni svegliato da un raggio di sole che era riuscito a trapelare dalle tapperelle,segno che la sera prima non le avevo chiuse bene. Mi alzai ed entrai in cucina,per un attimo rimasi a guardare la sedia vuota davanti alla mia, come se da un momento all'altro una figura dai capelli corvini potesse spuntare all'improvviso per  riempire quel il vuoto. Mi preparai una tazza di tè e la poggiai sul tavolo,la fissai per un paio di secondi per poi accorgermi di non avere per niente fame così mi alzai senza aver toccato niente. Mi ribbutai sul divano,non volevo fare niente, nemmeno giocare a Minecraft, ero già pronto a passare un'altra giornata in cui non avrei fatto niente di produttivo quando mi ricordai della visita che mi ero ripromesso di fare. Sbuffai sonoramente perché andarci? non c'era nessuno che mi obbliga e poi era sicuramente una cosa da niente.

Ma eccomi là due ore dopo nella sala d'aspetto dell'ospedale vicino casa ad aspettare che la fila chilometrica si assotigliasse. -Stefano Arena*?- Pronunciò una voce,e automaticamente alzai la testa. Ero rimasto quasi l'unico in sala,e beh di sicuro ero l'unico Stefano Arena così mi avviai verso lo studio del medico. Un uomo sulla sessantina mi fece cenno di sedermi e così feci. -Bene giovanotto come mai è qui- Disse l'uomo sedendosi al lato opposto della scrivania - Uh- una visita di controllo,in questi mesi ho iniziato ad avere alcuni probblemi di salute-
-Mi potrebbe dire i sintomi?- Annuii
-Tosse continua,dolori al petto,mancanza di appetito e ho perso anche parecchio peso- L'espressione del medico si fece preoccupata mentre segnava tutti i sintomi su una cartellina. -Bene,Dobbiamo fare degli esami più approfonditi,una TAC ad esempio ci aiuterà a escludere alcune patologie. Aspe- una TAC? Essere infilato in un tubo al buio?! Ma neanche morto! -Tranquillo non è nulla di pericoloso- Disse il medico notando la mia reazione Annuii poco convinto,non sarebbe stato pericoloso ma stavo comunque per essere ficcato in un fottuto tubo claustrofobico.

Dopo aver subito tutte le torture del mondo sotto forma di "Esami" Finalmente potei tornare al mio posto nella sala ormai completamente vuota. Poco meno di un'ora dopo una giovane ragazza con una cartella in mano si diresse verso di me, l'espressione triste e preoccupata -Stefano Arena giusto?- Chiese,feci di si con la testa -Abiamo i risultati dei suoi esami...- La voce della ragazza era insicura -Lei...-

[Tanto lo so che non sopravvivo]

OK- OK AVETE MOLTE BUONE RAGIONI PER FARMI FUORI MA POSATE QUEI FORCONI-

Allora,allora lo so che l'ho interrotta molto male- Solo la mia cara Nipotina sa come finirà :)

Lo so che dovevo scrivere altri capitoli felici ma no :)

*Arena è il mio cognome :'D (Fa cagare lo so ma non sapevo che cognome dargli)

~Sei La Mia Unica Ragione Di Vita~ Sterio Story [Conclusa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora