SELVATICA VISIONE

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Ricamati passi d'edera

disegnano il percorso delle formiche,

bianco caprifoglio

abbraccia i teneri e secolari pensieri di una quercia,

sulle antiche cortecce di tronchi abbandonati

passeggia inosservato un piccolo lombrico addormentato;

se il bosco immaginasse

però la lontana storia di quella pianta

si farebbe una curiosa domanda:

come mai il suo odore delicato

nasconde dietro quella sensibile infiorescenza

un amore pervaso da tanta diffidenza?

Per saperlo bisognerebbe chiederlo al diretto interessato,

di un'antica esistenza

piena di amore e di innocenza:

un sentimento aspettato e condiviso

grazie al dolce profumo dell'attesa

che neanche con il tempo si è mai arresa.

Sì, quel taciturno e malinconico ciclamino

è ancora lì che attende da secoli

la desiderata venuta di quella fanciulla

di cui conosce solo la magica veste

che ogni tanto la luce della luna

gli regala di sfuggita.

Solo quel timido e prezioso fiore sa

il significato di quella trepidante aspettativa

che forse rimarrà nascosto fra i segreti del tempo

avvolto dal mistero della passione

con cui quel prediletto mazzetto sa vivere

in compagnia di quella sognante e selvatica visione.

FRANCESCA GHIRIBELLI

MERLETTI DI POESIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora