MERLETTI DI POESIA

PETALO ARLECCHINO

Dardeggi di arcobaleno adagiato su nastri di cielo,

con nitide e sfumate tracce invadi la tua tavolozza,

le lingue di colore sprizzano dal tuo cuore

come un uragano di luce;

prendi il nome di una donna

e ti raccogli essiccato fra le poesie del suo diario:

vorresti essere in ogni suo verso,

perché sai di far parte del suo tempo

e cogliendoti su un prato

Il tuo nome riesce

a fermare l'occhio femminile

sul tuo manto febbrile:

sei l'Iris senza tempo,

sei il principe del sentimento,

sei l'odore delle poesie nel vento

e cadi come briciola di cielo

in mezzo al fruire dell'aere sereno.

Se non vieni colto dal paradiso

il tuo singolare sorriso viene riscoperto

indimenticabile e fuggitivo

su quella tela tanto contesa

dove tu sembri avere l'aria arresa:

Van Gogh dipinse

il tuo viso di blu cobalto

senza nascondere un pallido velo di luce

ricamata da un angelico sentiero

e il verde filo d'erba

sembra ammirarti con sottile zelo;

il famoso pittore ti accese di malinconico pensiero,

ma ogni donna rilegge

con animato desiderio

lo spensierato bambino

che si cela in ogni tuo petalo arlecchino.

FRANCESCA GHIRIBELLI