Settimana numero boh. Giorno non lo so.

Parte 4.

18/04/2020

"Sentirsi all'altezza."

Ahahah! Bella questa. Quando mai mi sono sentita all'altezza di fare qualcosa o abbastanza per...

Non sono una ragazza sicura di se stessa, credo che in pochi lo siano ma non importa parlo di me ora.

Non sono una ragazza che vuole o le piace apparire anzi se esistesse il mantello dell'invisibilità fidatevi che sarei la prima ad averlo. Odio le persone che pur sapendo "i miei punti deboli" li sottolineano sempre ed io, già mi sento in difetto in più vengono evidenziati, me la prendo.

Ah perché in tutto ciò non ve l'ho detto ma sono anche permalosa per cui a volte, anzi quasi sempre, non mi si può dire niente!

Vi faccio un esempio per essere chiara altrimenti mi capisco da sola: non sono una ragazza di tante parole e se questo mi viene fatto presente mi offendo, me la prendo pensando di non essere all' altezza con il mondo intero!

Poi di conseguenza penso: "Sai quante cose che non vanno in me e non me rendo conto!?" E poi :"Vado bene per le persone che mi circondano?" Oppure: "Ho fatto cosi, avrò fatto bene? Magari era meglio di no? Ma mi sono sentita di farlo..."

Eccetera eccetera. È un circolo infinito che parte da una semplice battuta e se poi quel giorno mi gira male...è la FINE.

Comunque potrei continuare all'infinito a fare esempi e parlare del "mio non sentirmi abbastanza" ma non è il caso perché non voglio essere noiosa come al solito e soprattutto sarebbe un capitolo interminabile.

Questo argomento può riguardare tutti i campi in realtà: nel mondo del lavoro, della scuola, dell'università,...

Sapete, a volte vorrei essere menefreghista, prendimi in giro tanto qua mi entra e qua mi esce ma poi non riesco non so le volte che ci ho provato. 

Ci rimugino sopra di continuo anche solo se qualcuno mi dice: "Sei bella oggi." Penso: "Ma chissà perché me l ha detto? Magari deve chiedermi un favore." Oppure: "Bah, lo penserà davvero o lo dice per farmi contenta?"

Che merda, invece di dire un semplice: "Grazie!" e sorridere.