21/04/2020
Wow! Siamo già il 21 Aprile. Vedendo il bicchiere mezzo pieno possiamo dire che aprile è praticamente finito e sento già l'odore della libertà.
E' presto per gridare vittoria lo so ma se si potesse correrei per le vie della mia città gridando: "Libertàà!" anche in pigiama volendo.
Avrete sentito dire miliardi di volte che questo periodo serve per riflettere, non voglio essere ripetitiva ma è stato ed è così tutt'ora anche per me.
Penso ai rapporti umani più di tutto, a chi in questo periodo ti pensa e ti scrive un semplice: "Ciao, come stai?"
Che non conta molto, anzi niente forse ma per me tanto; significa che non si è soli, che c'è qualcuno che ci vuole bene e se si ha bisogno si può contare su di loro.
Certo, è anche importante sottolineare CHI ci manda questo messaggio perché potrebbe essere la compagna dell'università che ti chiede gli appunti dell'ultima lezione che non ha seguito perché non le è suonata la sveglia oppure potrebbe essere qualcuno di interessante (se fosse WhatsApp metterei la faccia che ammicca ma non posso ahahah).
Potrebbe essere anche l'amica di una vita, che proprio in questo periodo è quella che senti più spesso.
Poi ci sono tutti gli altri quelli che potrebbero ma non ti scrivono, a meno che non è Pasqua e "devono" farti gli auguri.
Io mi metto poco in discussione ma dovrei, sono anche orgogliosa, così giusto per aggiungere qualche "pregio", per cui ci penso 1000 volte prima di scrivere a una persona anche se la conosco da tanto. Sono una di quelle persone che: "Beh però poteva farlo lei!" oppure: "Cosa le costa scrivermi?" Cose così, per farvi capire.
DEVO ASSOLUTAMENTE CAMBIARE QUESTO DI ME. Anche perché così facendo potrei perdermi delle occasioni o delle amicizie mai nate "per la strada". Poi certe volte il destino (si ci credo) ci riserva delle occasioni e sta a noi sfruttarle passatemi il termine, sono come treni che passano ma lo fanno solo una volta. Mi riferisco a proposte, incontri, nuove conoscenze, ...
Vabbè, detto ciò mi sono resa conto, soprattutto in questo periodo, che le persone che mi vogliono bene non sono molte, non che mi interessi collezionare rapporti inutili, e del resto come si dice spesso: "meglio pochi ma buoni" oppure "i veri amici si contano sulle dita di una mano".
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Ciao :)
Non scrivo mai qua sotto di solito ma volevo dirvi che capiterà che aggiorno in "ritardo" cioè che la data in alto a destra non corrisponde al giorno della pubblicazione.
Abbiate pazienza ma scrivo quando sono nel mood :)
Baci, lale.
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Settimana numero boh. Giorno non lo so.
Short StoryDifficile descrivere i pensieri che frullano in testa.