•Capitolo 2•

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POV EMMA

Mi sveglio di soprassalto a causa della sveglia. Quanto la odio. La spengo e mi alzo dal letto. Mi cambio e scendo di sotto a fare colazione. Mia madre mi ha lasciato le chiavi della macchina sul tavolino, avendo fatto il turno notturno starà dormendo. Mangio una brioche e mi dirigo verso la scuola. È una scuola molto bella e grande; infatti, subito mi perdo. Sto per chiedere a qualcuno ma mi si avvicina una donna, molto giovane con un taccuino in mano.

Julia: "Sei Emma Wilson?"
Emma: "Sì, sono io."
Julia: "Bene, io sono la segretaria, ma puoi chiamarmi Julia."

Mi fa vedere come è fatta la scuola e alla fine mi riporta nei corridoi.

Julia: "Bene, e questo è il tuo armadietto... per qualsiasi cosa mi trovi nel mio ufficio."

Io annuisco e prendo il lucchetto del mio armadietto per inserire la combinazione, ma una voce familiare mi distrae. Mi giro e vedo Lydia che sta parlando con un gruppo di ragazzi tra cui c'è anche Scott.

Lydia: "Ragazzi, ve l'ho detto... non lo so... ma nel momento stesso che gli ho stretto la mano ho sentito qualcosa, e non è un errore, ne ho la certezza."

Faccio una faccia confusa e lascio perdere, tornando alla mia combinazione. Ci penso un altro po' e alla fine metto 1311, la data del mio compleanno. Sento suonare la campanella e mi dirigo alla lezione di storia.

POV LYDIA

Lydia: "Ragazzi, ve l'ho detto... non lo so... ma nel momento stesso che gli ho stretto la mano ho sentito qualcosa, e non è un errore, ne ho la certezza."

Dico parlando di Emma.

Scott: "Che cosa hai sentito precisamente?"
Lydia: "Non ne sono sicura, ma qualsiasi cosa era... deve ancora succedere."
Malia: "Quindi era una premonizione?"

Io annuisco.

Scott: "Quando hai stretto la mano a Emma hai sentito qualcosa, e adesso vuoi scoprire avvicinandoti a lei?"
Lydia: "Esattamente."
Stiles: "Ragazzi, non vorrei interrompere i vostri discorsi sovrannaturali, ma lei è proprio lì."

Tutti ci zittiamo per un secondo.

Lydia: "Ragazzi, io non so se la premonizione che ho fatto sia pericolosa per lei o no... non so un bel niente, ma so che qualsiasi cosa sia dobbiamo proteggerla."
Scott: "La penso come te... non sappiamo cosa può essere."
Stiles: "Finché stiamo a scuola è facile, ma dopo? La seguiremo anche a casa?"
Scott: "Ancora non lo so, ma dobbiamo fare il possibile."
Malia: "Iniziamo avvicinandoci a lei."

Io annuisco e subito dopo suona la campanella.

Lydia: "Bene, adesso io e Malia abbiamo lezione con lei... faremo il possibile. L'ora dopo avrà buco, come te Stiles, quindi in quell'ora starai tu con lei, successivamente avrà lezione di economia e qui ci sei tu, Scott poi l'ora dopo avrà ginnastica e tutti noi ci staremo e infine a mensa l'avremo abbastanza amica da farla pranzare con noi."
Stiles: "Okay è un bel piano ma... mi spieghi come fai a sapere le sue e le nostre lezioni a memoria? Io non so neanche le mie."

Sorrido.

Lydia: "Diciamo che ho un'ottima memoria e poi essere una banshee contribuisce."
Malia: "Il piano è ottimo ma... dovremo fare questa cosa tutti i giorni?"
Lydia: "No, cercherò di capire cosa precisamente le succederà entro oggi."

Tutti annuiamo. Io e Malia ci dirigiamo a lezione di storia e per nostra grande fortuna, due banchi vicino a lei sono vuoti.

Lydia: "Hey ciao... ti ricordi di me?"
Emma: "Certo Lydia."
Malia: "Io invece sono Malia."
Emma: "Piacere Emma."

Durante la lezione chiacchieriamo un po' con lei e sembra anche essere molto simpatica. Finisce la lezione e io e Malia la seguiamo fino a quando non si siede in biblioteca, poi la salutiamo, usciamo e diamo l'okay a Stiles di entrare.

POV STILES

Entro nella biblioteca e mi avvicino a Emma. Noto subito che assomiglia molto a Malia, ma non ci faccio troppo caso.

Stiles: "Hai buco?"
Emma: "Sì... anche tu vero?"

Annuisco.

Stiles: "Io sono Stiles."
Emma: "Emma."

Rimango a chiacchierare con lei fino al suonare della campanella.

Emma: "Adesso ho economia... a dopo."
Stiles: "A dopo."

Anche io avrei economia adesso ma devo aiutare Lydia a capire cosa succederà.

Stiles: "Eccoti ti stavo cercando... allora come pensi di capirlo?"
Lydia: "Mi serve lei... devo starle il più vicina possibile."
Stiles: "E se gliele parlassimo?"
Lydia: "E cosa pensi di dirgli? 'Lydia è una banshee e ha fatto una premonizione su di te e potresti essere in pericolo'?"
Stiles: "No, effettivamente non possiamo."
Lydia: "A educazione fisica cercherò di nuovo il contatto con lei."

POV LYDIA

Suona l'ultima campanella di oggi e tutti andiamo a ginnastica. A metà lezione, quando mi trovo vicino a lei, fingo di cadere.

Emma: "Tutto bene? Ti aiuto ad alzarti."

Mi porge la mano, e io subito la prendo, chiudendo gli occhi. Quello che vedo mi lascia a bocca aperta. Lei... con dei pesanti graffi sulla pancia in fin di vita. Merda.

Emma: "Lydia... Hey Lydia... tutto bene?"
Lydia: "Sì... sto-sto bene."

Finisce l'ora e vado subito dagli altri a raccontargli tutto.

POV EMMA

Oggi i ragazzi di quel gruppo sono stati molto gentili con me... eppure sento qualcosa di strano. Sono stanca e non mi va di restare a mensa, così visto che dopo non ho nessuna lezione, vado a casa. Ma a metà strada mi blocco a causa di un rumore...

CONTINUA...

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