•Capitolo 10•

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POV SCOTT

Una persona entra nella stanza, mi allarmo subito, ma poi vedo che è... Derek.

Stiles: "Se già prima mi stavi antipatico, adesso ti odio. Mi hai fatto perdere come minimo 7 anni di vita."
Scott: "Che cosa ci fai qui?"

Derek: "Argent."
Scott: "Argent?"
X: "Esatto, ho pensato che due mani in più avrebbero fatto comodo e gli ho raccontato tutto."

Mi giro e vedo Chris.

Scott: "Non sappiamo dov'è, stiamo qui da tantissimo."
Derek: "Sapete chi sia?"
Scott: "No, ma sappiamo che è della scuola... Argent, che tu sappia, c'è un modo per salvarlo? Farlo tornare ad essere un vero lupo mannaro senza ucciderlo?"
Argent: "Mi dispiace, ma sono entrato da poco nel sistema di salvare e non uccidere, quindi non lo so."

Scott: "Troveremo un modo."

Malia: "Adesso che si fa?"
Argent: "Lo cerchiamo."

Prima di uscire, vado da Emma.

Scott: "Hey, ascoltami, ho bisogno che tu riesca a trasformarti, qualsiasi cosa ti faccia concertare va bene... puoi farcela."

Lei annuisce e usciamo dallo spogliatoio.

Argent: "Stiles, chiama lo sceriffo... due fucili in più farebbero comodo."
Stiles: "Non risponde, ho già lasciato dei messaggi nella sua segreteria."
Argent: "Dobbiamo attirarlo qui."
Scott: "Come?"
Derek: "Facendo rumore."

Dice per poi far diventare i suoi occhi azzurri brillanti e ruggire. In poco tempo, inizio a sentire dei passi.

Derek: "Il corridoio è troppo stretto, ci serve un posto più grande."
Lydia: "E dove andiamo?"

Nel momento stesso, ci si presenta davanti il Bhimuth.

Scott: "Nella palestra, CORRETE!"

Iniziamo a correre verso la palestra mentre il Bhimuth ci insegue.

Scott: "Adesso... cerca di trasformarti."

Dico rivolto a Emma. Siamo quasi arrivati e vedo che per adesso ha solo gli occhi gialli.

Scott: "Emma... puoi farcela."

Lei annuisce e dieci secondi dopo è trasformata. Il Bhimuth entra dentro la palestra. Io tiro fuori le zanne e ruggisco, stessa cosa fanno Derek e Malia mentre Argent tira fuori il fucile.

Scott: "Stiles, Lydia, andate a chiamare lo sceriffo."
Stiles: "La porta è chiusa, ricordi?"
Scott: "Lydia può aprirla, e il Bhimuth è con noi, non dovete preoccuparvi del rumore... andate."

Loro corrono e noi rimaniamo con quell'essere. Inizio correndogli contro, ma mi scaraventa per terra. Subito mi rialzo.

Derek: "Scott! Prendi."

Dice lanciandomi una busta con dentro polvere viola. Strozzalupo.

Scott: "Hey, bella bestia... assaggia questo."

Dico lanciandogli la busta che essendo aperta gli va tutta a finire addosso. Tossisce per qualche istante, ma si riprende subito. Malia prende la rincorsa e riesce a sbatterlo su una parete, ma poi viene buttata dall'altra parte. Il Bhimuth corre verso Emma, ma lei riesce a dargli un calcio e a correre dall'altra parte. Io le faccio un cenno con la testa. Argent inizia a sparare, ma sembra guarire all'istante da ogni proiettile. Nel mentre io e Derek proviamo nuovamente ad aggredirlo, fallendo di nuovo.

Derek: "È troppo forte."
Scott: "Non ce la faremo."
X: "Io dico di sì."

Alzo lo sguardo e vedo che è lo sceriffo insieme a Parrish con un fucile. Si mettono in 3 a sparare e vediamo il Bhimuth sfondare la porta della palestra e correre via verso il bosco.

Sceriffo: "State tutti bene?"

Noi annuiamo.

Sceriffo: "Parrish, spostiamo il cadavere."

Se ne vanno.

Scott: "Dobbiamo fermarlo o ucciderà altra gente... dobbiamo scoprire come salvarlo, e c'è solo una persona che se ne intende più di noi."

Andiamo da Deaton.

Deaton: "Un modo c'è, uno solo, è rischioso ma..."
Scott: "Dillo, le basta."
Deaton: "Dovete scoprire chi è, una volta scoperto vi servirà questo."

Dice alzandosi e prendendo un barattolo.

Lydia: "Vischio."

Deaton: "Esattamente, dovete buttarglielo addosso, non quando è trasformato, quando è umano. Per questo dovete scoprirlo... contro quell'essere è una vera e propria arma... 30 secondi dopo avrà un arresto cardiaco, e voi dovrete aspettare che muoia, che il suo cuore smetta di battere."

Stiles: "Credevo che il piano fosse salvarlo."

Deaton: "Fammi finire... una volta morto, perderà tutti i suoi poteri... tutti quanti, subito dopo qualcuno in grado di fare un massaggio cardiaco lo dovrà riportare in vita, una volta fatto non avrà più nessun potere, sarà un umano a tutti gli effetti."

Malia: "Chi lo riporterà in vita?"

Io abbasso lo sguardo e poi lo rialzo.

Scott: "Mia madre."

Deaton annuisce.

Deaton: "Adesso è tardi... andate a casa."
Emma: "Che ore sono?"
Scott: "Le 8 e mezzo."
Emma: "Merda."
Scott: "Che hai fatto?"
Emma: "Mia madre ha il turno a quest'ora, non torna prima di domani mattina e non ho le chiavi."

Quasi sono contento di questa notizia.

Scott: "Vieni da me."
Emma: "Sicuro?"
Scott: "Certo, non è un problema."

Vedo Stiles farmi l'occhiolino. Andiamo a casa.

Scott: "Adesso ci ordiniamo una bella pizza."
Emma: "Io ci sto."

Ci sediamo nel divano, lei si mette vicino a me, io allungo il mio braccio sul suo collo e lei appoggia la testa al mio petto. Ci stiamo per addormentare quando il campanello ci riporta alla realtà. Arrivano le pizze, e mentre mangiamo, parliamo un sacco. Mi racconta di suo padre e del perché si è trasferita qui. Abbiamo appena finito le pizze e stiamo guardando la tv nella stessa posizione di prima.

Emma: "Saliamo?"

Io annuisco. Lei si alza per andare in camera, e io ripenso alle parole di Stiles. "Diglielo, digli tutto." In quel momento, senza esitare, mi alzo, le afferro il polso, la giro verso di me e la bacio.

Emma: "Questo che significa?"
Scott: "Che ti amo."

Ci continuiamo a baciare.

Scott: "Adesso andiamo a dormire che è tardi."

Lei annuisce, e andiamo al piano di sopra.

Scott: "Tieni."

Dico dandogli un pantalone della tuta e una felpa che gli stanno leggermente grandi.

Scott: "Con tutto questo casino mi sono dimenticato della partita che c'è tra 2 giorni."
Emma: "Verrò sicuramente a vederla."

Sorrido. Ci mettiamo a letto e dormiamo abbracciati. Non ho mai passato notte migliore di questa.

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