•Capitolo 7•

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POV EMMA

Mi sveglio sul divano con un mal di testa tremendo. Mi metto seduta e vedo che gli altri sono già tutti svegli.

Emma: "Non mi ricordo niente di ieri... ditemi che non ho sbranato nessuno."
Malia: "Tranquilla, non è successo niente. Sei riuscita a controllarti."

Sorrido.

Scott: "Non ti ricordi assolutamente niente di ieri sera?"
Emma: "No... mi ricordo che mi hai portata giù e io ti ho detto di andartene, ma sei rimasto... poi vuoto totale."

Lui annuisce. Perché gli interessa così tanto?

Lydia: "Adesso, luna superata, dobbiamo pensare a quella cosa che ha aggredito."
Scott: "Sì, hai ragione. Chiamo Argent. Il bestiario può farci comodo."

E si allontana per chiamare.

Emma: "Argent?"
Lydia: "L'ex cacciatore."

Annuisco, ricordandomi che me ne avevano parlato.

POV SCOTT

Scott: "Va bene, a dopo."

Attacco Argent e ripenso a ieri sera. Lei non si ricorda nulla, quindi il bacio non significa niente, no?

Emma: "Tutto bene?"
Scott: "Sì, tutto bene."
Emma: "Bene... sono venuta a controllare perché stavi tardando."

Dice abbassando lo sguardo un po' imbarazzata. Io le sorrido.

Scott: "Vuoi che ti accompagno a casa?"
Emma: "No, non preoccuparti, vado a piedi."
Scott: "Sicura?"

Lei annuisce.

Emma: "A dopo, qualsiasi cosa fatemi sapere."
Lydia: "Va bene."

Lei esce, e rimaniamo noi quattro.

Stiles: "Bene, bene, Scott... devi dirci qualcosa?"
Scott: "Tipo?"
Malia: "Tipo che ieri hai dormito abbracciato a Emma?"
Scott: "Sì... e quindi?"
Lydia: "Ti piace?"
Scott: "Cosa? No!"

Vedo Malia ridere.

Malia: "Scott, ti è aumentato il battito, non sei capace a mentire."
Scott: "Va bene, forse un pochino... e allora? Io non piaccio a lei."
Stiles: "Amico, stai scherzando? Hai visto come ti guarda?"

Io resto in silenzio.

Scott: "Ieri sera, prima che si addormentasse, stava perdendo il controllo e... si stavano rompendo le catene. Non sapevo che fare, e allora istintivamente l'ho baciata... non so bene neanche io il perché."
Lydia: "E si è calmata?"

Io annuisco.

Scott: "Ma non significa niente... neanche se lo ricorda."
Malia: "Certo che significa qualcosa... non penso che i lupi mannari con la luna piena si calmino con un bacio di chiunque."

POV EMMA

Sto tornando a casa quando improvvisamente sento un rumore dietro di me. Merda.

Emma: "Fa che non sia quello che penso, fa che non sia quello che penso."

Mi giro e vedo che è... proprio quello che penso. La bestia dell'altra volta. Adesso ho due opzioni: o cerco di trasformarmi e resto qui o scappo. Ma perché sembra avercela con me?! Indietreggio piano piano e scelgo la prima opzione. Mi concentro bene cercando di trasformarmi, ma prima che possa farlo, la bestia mi scaraventa contro un albero. Cerco di rialzarmi, ma mi afferra e mi scaraventa dall'altra parte, e così per almeno 7 volte fino a farmi perdere le forze. Con le poche forze che mi rimangono, faccio un verso strano... forzo un ruggito, ma non sono sicura.

POV SCOTT

Sto pensando a quello che mi hanno detto prima Malia, Stiles e Lydia quando sento qualcosa... un ruggito.

Scott: "Emma."

Dico istintivamente.

Lydia: "Cosa?"

Scott: "Emma è in pericolo."

Corro seguito dagli altri verso il suono che ho sentito, come ho permesso che tornasse da sola? Mi si è fuso il cervello! Come immaginavo vedo Emma appoggiata ad un albero che si comprime una profonda ferita all'addome. Malia subito sfodera gli artigli e ruggisce. Io corro da Emma.

Scott: "Devo portarti via."
Emma: "Guariró, adesso pensa a quella cosa, io me la cavo."
Scott: "No, non ti lascio qui."
Emma: "Scott, vai."

Io gli prendo la mano e assorbo il suo dolore e alla fine anche se non avrei voluto farlo, vado. I miei occhi da marroni diventano rossi, mi crescono le zanne e ruggisco verso quella bestia che sta per attaccare Stiles.

Scott: "Stiles! Va."

Stiles si allontana.

Scott: "Malia, non riusciremo a batterla... non da soli."
Malia: "Qui vicino c'è il Cavour degli Argent, andiamo lì."
Scott: "È chiuso, e quella porta è anti-proiettile."
Lydia: "È anti-proiettile, non anti-bhansee... andiamo."

Io corro da Emma.

Scott: "Vieni, ce la fai a camminare?"

Lei annuisce, la prendo per mano e andiamo davanti alla porta del Cavour. Lydia urla indirizzando la voce con le sue mani, riesce a buttare giù la porta e entriamo.

Scott: "Ecco, siediti... devi guarire in fretta, c'è un modo, però..."
Emma: "Fallo... qualunque sia."

Io la guardo per qualche istante poi prendo il suo braccio e lo piego, rompendolo. Lei chiude gli occhi e urla.

Scott: "Il dolore ti aiuta a guarire."

Poco dopo la ferita è quasi del tutto guarita.

Scott: "Stai bene?"
Emma: "Sì."
Malia: "Ragazzi, che diamine è quella cosa?"
X: "È un Bhimuth."

Mi giro e vedo Argent. Lo guardo con uno sguardo interrogativo.

Argent: "Quando me lo hai descritto, avevo un'ipotesi su cosa fosse. Ne ho avuto la conferma quando l'ho visto. È una creatura spregevole, una sorta di lupo mannaro, ma venuto male. Uccide chiunque incontri con la sua trasformazione fallita."
Stiles: "E si sa perché la sua trasformazione non è riuscita?"

Argent: "Si suppone che non sia sempre stato così... prima di diventare un errore era un lupo mannaro normale, ma qualcuno ha tentato di ucciderlo facendogli mangiare una pietra chiamata Prassio. I lupi mannari possono vederla, toccarla senza che gli succeda niente, ma dal momento che la sua polvere, la polvere che la pietra crea, si ingerisce, la maggior parte delle volte i lupi mannari muoiono... però può capitare una cosa veramente rara, rarissima... invece di ucciderti, ti fa diventare un mostro, ti fa diventare un Bhimuth."

Stiles: "Quindi qualcuno lo ha ingannato facendogli ingerire la polvere della pietra."
Argent: "Esattamente... il suo obiettivo è vendicarsi di chiunque possieda la pietra o di chiunque ne sappia qualcosa."

Tutti ci guardiamo confusi.

Scott: "Forse è solo una nostra impressione, ma sembra avercela particolarmente con Emma."
Emma: "Io non so neanche cosa sia questa pietra... non capisco come posso centrarci."
Scott: "È quello che dobbiamo scoprire."

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