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sunset

Ha appena fermato la moto. Scendiamo e depositiamo i caschi.
<< Bene ora chiudi gli occhi >> mi dice e io eseguo. Mi mette le mani sui fianchi e mi aiuta a camminare verso questa metà sconosciuta.
Camminiamo per qualche minuto.
<< Eccoci qua >> apro gli occhi e la scena che mi si presenta davanti mi lascia senza fiato.
C'è un tavolino con delle candele e tutto ciò affacciato sul mare dove si può scorgere il tramonto.
Mi salgono della lacrime di gioia.
Mi giro verso di lui e lo sorprendo a guardarmi.
Mi avvicino e lo bacio.
Lui inizialmente rimane stupito ma subito dopo appoggia le mani sui miei fianchi e mi avvicina maggiormente a lui.
<< Perché tutto questo? >> li chiedo sorridendo come una bambina.
Appoggia la mano sulla mia guancia:
<<Perché sei speciale >> mi sussurra e arrossisco.
Ci accomodiamo al tavolo e diamo inizio alla nostra serata.

Abbiamo appena finito di mangiare e probabilmente ora dovremmo tornare a casa.
Usciamo dal locale e inizio a dirigermi verso la moto.
<< Dove stai andando? >> mi chiede afferrandomi il polso, << A casa >> rispondo io dubbiosa.
<< Pensi veramente che la nostra serata sia finita qua? >> e lo guardo stupita.
Mi prende la mano come se fossimo una vera coppia ed inizia a camminare verso una parte meno affollata della spiaggia.
Arrivati sulla riva mi guarda e io faccio lo stesso, immergendomi in quei splendidi occhi.
Mi sorride e vedo che iniziai a togliersi la maglia. Wow. Aspetta ma cos-
<< Cosa stai facendo >> chiedo ridendo,
<< Il bagno, non è ovvio? >> mi risponde voltandosi verso di me.
<< Oh mi dispiace ma io non ho il costume >> dico io leggermente a disagio, si avvicina lentamente e posa una mano sul mio top e iniziai a sfilarlo.
Mente fa tutto ciò i miei occhi sono fissi nei miei e io non riesco a distogliere lo sguardo.
Mi sto fidando di lui.
Dopo avermi sfilato il top e facendomi rimanere con il reggiseno, abbassa lo sguardo lentamente ed esamina tutto il mio corpo.
Sento le guance andarmi a fuoco ma sotto il suo sguardo mi sento sicura.
Poso una mano sotto il suo mento, alzo il suo sguardo e lo bacio.
È un bacio intenso che esprime tutto quello che provo. Lo sento sorridere sulle mie labbra.
Quando distolgo lo sguardo dal suo inizio a sfilarmi li short e lui fa lo stesso con i suoi pantaloni.
Ci dirigiamo verso l'acqua e iniziamo ad immergerci.
Non è fredda. Di più.
Lo sto maledicendo in tutte le lingue del mondo credo.
Siamo arrivati dove l'acqua mi arriva circa la bacino. Lui si butta e io scoppio a ridere.
Riemerge da sotto l'acqua e penso di aver appena avuto una visione divina.
Ha i capelli bagnati che ricadono sulla fronte e delle gocce d'acqua su tutto il busto.
<< Sai, penso che tu abbia un po' di bava, proprio qua >> mi dice ridendo indicando il mio labbro.
Mi risveglio dal mio stato di trans e guardo la sua faccia divertita facendo la finta offesa.
Mi avvicino lentamente a lui e il suo sguardo ricade sulle mia labbra.
Ora me la paga.
Si avvicina con il viso al mio per baciarmi mai il quel momento lo spingo sott'acqua e scoppio a ridere.
<< Furba >> mi dice quando riemerge e sorridendo mi riavvicino a lui per baciarlo veramente.

Sarà passata un'ora da quando siamo entrati in acqua e inizio a sentire freddo perciò usciamo.
<< Tieni >> li dice porgendomi la sua felpa in modo che possa indossarla.
Lo ringrazio e la indosso. Fa freddissimo.
Lo vedo sorridermi e dice: << Stanno meglio a te le mie felpe >> e lo prendo per mano dirigendomi verso la moto.
È ora di tornare a casa.
È stata una serata magica, fantastica.

Sono le 2 am.
Appena Anthony si ferma all'inizio della via in modo che Alice non lo veda quando entro in casa, scendo dalla moto e lo saluto dandoli un bacio tutt'altro che casto.
Appena entro in casa sentò la moto sfrecciare dietro di me.
Entro in casa e tutto tace. Menomale, niente domande.
Appena poso le scarpe a terra la luce si accende e penso di aver appena avuto un infarto.
Alice ha appena acceso la luce.
<< Vuoi uccidermi per caso? >> chiedo ridendo leggermente.
<< Ti sei divertita con tua cugina? >> mi chiede dubbiosa.
<< Si sono stata molto bene, era da tanto che non passavo del tempo con lei >> e la vedo avvicinarsi.
<< Ma cosa hai fatto ai capelli? Sono fradici >> mi chiede e leggermente in imbarazzo rispondo che aveva la piscina a casa sua.
Menomale che non si è accorta della felpa.
<< Ho già visto quella felpa >> afferma quando sto salendo le scale. Cazzo.
<< Ehm impossibile me l'ha prestata Hanna dato che avevo i vestiti bagnati >> e annuisce leggermente.
Per poco.

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