Kiralik Aşk - Amore e pregiudizio

Cap.18 " Esperienza "

Ömer , ragazzo mio

Ho saputo della tua partenza, come sai non sono molto pratico con gli aggeggi tecnologici per cui ho deciso di scriverti in questo modo un po' datato.

Non ho nessuna intenzione di convincerti a tornare qui , non ho nessuna intenzione di chiederti di perdonarli. Ciò che hanno fatto è stato ignobile.

Mi sono preso cura di te, ti ho cresciuto come se fossi figlio mio, ti ho seguito in ogni tua scelta e continuo a farlo, anche con la distanza di mezzo.

In tutto questo voglio solo ricordarti una cosa e ti prego di non arrabbiarti alla vista di queste righe.

Quando sei arrivato da me eri un ragazzino chiuso, schivo, pieno di rabbia. Un ragazzino che ha da sempre dedicato la propria vita al lavoro per colmare un vuoto incolmabile . Col tempo , grazie anche ai miei insegnamenti , hai fatto di questa dedizione al lavoro un motivo per cui essere davvero fiero. Sei cresciuto davvero tanto nel corso degli anni, non solo a livello lavorativo ma anche e soprattutto a livello personale. Tutto questo finché una grossa chioma rossa non è entrata di colpo nella tua vita.

Quando ho visto per la prima volta Defne nel mio laboratorio ho fatto fatica a crederci. Mi sono chiesto da subito cosa avesse di diverso. Le cose erano due : o era una ragazza eccellente in tutto sul lavoro o ti fidavi a tal punto da affidargli una delle tue più grandi creazioni. Alla fine dei conti anche se queste due cose erano giuste, in realtà era ben altro: amore.

Quel sentimento che hai evitato e oppresso per tanti anni è venuto fuori di colpo alla vista di Defne, quel sentimento che per tanto tempo hai nascosto anche a te stesso è venuto fuori in un modo così naturale che sarebbe stato impossibile non notarlo. Anche la ragazza era ,e sono sicuro che è ancora ,molto innamorata di te.

Ricordi all'inizio? Non mi parlavi di lei a parole ma lo facevano gli occhi. Da li ho capito il peso e l'importanza di Defne nella tua vita. Mai avrei immaginato che quella ragazza potesse compiere un atto così meschino. Mi metto nei suoi panni però e pensandoci meglio credo che anche io avrei agito allo stesso modo se non avessi avuto via d'uscita. Con questo non voglio giustificarla e non voglio nemmeno renderla splendida ai tuoi occhi. Questo tocca solo a te.

Solo tu hai le risposte alle domande che invadono la tua mente, solo tu hai la risposta per quello che provi, se lo provi. Solo tu puoi decidere cosa fare di quella che è la tua nuova vita. Tu e nessun altro.

E' proprio per questo che oggi ti scrivo. Anche se mi manchi ragazzo mio, non posso impedirti di fare questa esperienza. L'esperienza attraverso le vie del tuo cuore.

Solo il tempo sarà in grado di darci le risposte che tanto aspettiamo. E mentre tu aspetti che questo tempo arrivi , io aspetto il tuo ritorno, fiducioso del fatto che lo farai anche solo per dare un ultimo abbraccio al tuo vecchio maestro e compagno di vita.

Non dimenticare mai i miei insegnamenti

Maestro Sadri