Capitolo 6

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Una volta che la colazione ebbe fine, tutti gli studenti del settimo anno delle due Case Grifondoro e Serpeverde si diressero direttamente nell'aula di Pozioni dal loro professore Horace Lumacorno.

In quel momento, nel mentre sia James che Sirius erano seduti vicini, i loro amici/fidanzati Remus e Lily seguirono il loro esempio mettendosi però a sedere in due dei primi banchi vicino alla cattedra in quanto i due amici erano due studenti modello e adoravano dare il meglio di se stessi in ogni occasione.

"Aprite il libro a pagina 192!"

In quel momento Marlene entrò in classe seguita dal professor Lumacorno e con aria seria e determinata, si voltò verso i suoi studenti, nel mentre Horace stava appoggiando la sua ventiquattrore sopra la cattedra.

"Allora ragazzi, quest'oggi vorrei parlarvi di..."

"Mi scusi professoressa? Non so come devo chiamarla."

In quell'istante Lucius Malfoy che era in compagnia del suo migliore amico Severus, della sua ragazza Narcissa e della sorella di quest'ultima, Bellatrix alzò immediatamente la mano guardandola con un'occhiatina piuttosto furbesca e degna del suo stile un po' tanto Slytherin.

"Professoressa va benissimo! Che cosa vuole signor?"

"Malfoy."

"Ecco, Malfoy. Allora?"

"Ma lei quanti anni ha?"

A quella domanda la ragazza inarcò un sopracciglio con aria particolarmente stupita.

"No perché giurerei che lei abbia la nostra età, diciassette anni, o mi sbaglio?!"

"Si sbaglia signor Malfoy. Spesso le apparenze ingannano. Comunque sia, adesso basta! Questa conversazione finisce qui, adesso." Disse con molta fermezza ed uno sguardo altamente severo.

"E perché?!" Domandò a quel punto Bella alzandosi in piedi, nel mentre suo cugino Sirius la guardava in silenzio senza proferire parola con uno sguardo del tutto sorpreso e meravigliato. "A noi questo argomento sta interessando molto!"

A quel punto il professor Lumacorno si alzò in piedi e con uno sguardo piuttosto serio, disse: "Prendete i vostri libri e apriteli a pagina 192! Dopodiché afferrate i vostri calderoni e mettetevi subito al lavoro!"

Detto ciò, Lucius, Narcissa e Bellatrix sbuffarono, nel mentre Severus che era rimasto lì accanto a loro senza fiatare, si mise immediatamente all'opera.

Per Piton infatti Pozioni era una materia bellissima ed altrettanto degna di essere studiata; dunque per questo motivo aveva ottenuto voti eccellenti.

Lo stesso valeva per Lily e Remus, nel mentre Sirius e James invece se la cavavano abbastanza, anche se non erano molto studiosi.

"L'avete fatta grossa, eh?!"

Una volta che la lezione con Lumacorno finì, Severus uscì dall'aula assieme ai suoi amici.

In quel momento sia Lucius che Narcissa erano piuttosto irritati per il modo in cui Marlene gli aveva risposto, ma Bellatrix che tra i tre ragazzi era la più scatenata, anche se in realtà non aveva alcun senso quel comportamento, appena vide la dolce Lily in compagnia del fidanzato James e il cugino Sirius con quello stupido del suo ragazzo Lupin, a suo parere, se la prese immediatamente con loro.

"Ehi, Evans! Ancora qui ad Hogwarts?" In quel momento il suo sguardo era veramente acido e cattivo. "I mezzosangue come te non meritano di stare qui!"

A quel punto Sirius che non sopportava affatto la propria cugina quando faceva la parte della razzista, si fece avanti per l'amica e spalleggiandosi con il suo migliore amico James la guardò.

"Non hai niente di meglio da fare che rompere le scatole a noi?! E poi perché la tratti così? Lo sai che i Mezzosangue molte volte sono pure meglio di noi Purosangue?!"

A quelle parole, la ragazza dai capelli lunghi e ricci grugnì mostrando i denti affilati e sporchi.

"Come diavolo osi dire una cosa del genere?! Sei proprio uno sporco Grifondoro, ecco quello che sei!"

"No, io difendo i miei amici è diverso Bella! Ma forse tu queste cose non le sai, magari perché i valori e i sentimenti sono delle caratteristiche che non fanno parte di te, o mi sbaglio?!"

Detto ciò la ragazza si alterò maggiormente.

"Adesso basta! Io credo proprio che ti meriti una bella punizione e so esattamente che cosa ho in mente per te lurido bastardo infame! Avada Ke..."

Urlò a quel punto la giovane diciassettenne invasa da una rabbia sorda ed altrettanto ceca, prima di essere interrotta in tempo da un incantesimo di disarmo da parte proprio di Marlene McCkinnon accorsa in aiuto di Sirius e del suo ragazzo Remus, rimasto immobile e impaurito dalla situazione, così come Lily e James avendo udito le urla concitate della giovane.

A quel punto la maggioranza dei professori arrivò proprio lì e la professoressa McGonagall trascinando via Bellatrix da lì, assieme alla sorella Cissy del tutto sconvolta dalla situazione ed il compagno di quest'ultima, Lucius li portò nella stanza del preside, il professor Armando Dippet.

"Si rende conto di quello che stava per fare signorina Black?! Il suo comportamento non è ammissibile in questa scuola e credo proprio che lei debba essere espulsa, non crede?!"

Dopo quelle parole Bella, che era rimasta in piedi, deglutì rumorosamente mantenendo uno sguardo piuttosto basso, ma assolutamente non pentito, un qualcosa che spinse l'uomo a cacciarla via da lì seduta stante.

Nel frattempo Sirius, Remus, James e Lily erano andati in infermeria, sotto la protezione di Minerva che era in compagnia di Marlene per dei controlli di scrupolosità da parte del preside Silente che voleva constare che stessero tutti bene.

"Come va ragazzi?! Tutto ok?" Domandò Minerva con uno sguardo piuttosto serio e preoccupato.

A quel punto Remus scoppiò in lacrime per la paura che nonostante tutto aveva ancora e Sirius nel vederlo in quelle condizioni, lo abbracciò con forza cercando di trasmettergli tutto l'Amore che sentiva per lui.

A quel punto Marlene nel guardarli attentamente, promise a se stessa di portare a termine e soprattutto a tutti i costi il suo complicato obiettivo, nel mentre Remus invece non si fidava affatto di lei scatenando nell'aria una lecita domanda.

Farà bene a non fidarsi oppure no?

Wolfstar ~ Marlene all'attacco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora