Wolfstar ~ Marlene all'attacco

Capitolo 8

"Ti sbagli, sai Remus?!"

In quel momento Marlene stava avanzando verso i due giovani studenti di Hogwarts che nel frattempo la stavano osservando con molta attenzione e con uno sguardo piuttosto serio.

Lei era una ragazza buona e non si meritava tutte quelle accuse, o si?

"Io non sono quella che credi, chiaro?"

"Ah, no?! Io non so nulla di te! Chi sei? Perché ci controlli? Da dove vieni?!"

"Come ti ho già detto poco fa, sono qui per proteggervi dal male che incombe su di voi, al momento però non posso dirvi con precisione tutta la faccenda!"

"E perché?!"

"Diglielo Marlene."

In quel momento Minerva McGonagall entrò dentro la stanza dei due giovani accompagnata da Lily e James che nel frattempo erano rimasti molto confusi per la reazione dell'amico Remus ed altrettanto per la spiegazione datagli da Marlene stessa.

La Evans infatti che era una sua amica non ne sapeva assolutamente nulla di tutta quella storia e da quel momento in poi voleva, o meglio esigeva da lei una spiegazione più che esauriente, cosa che la professoressa McGonagall le aveva promesso.

"Credo che sia arrivata l'ora che i ragazzi sappiano tutta la verità, non credi?"

"Sì, suppongo di sì."

Sorrise a quel punto lei con un'aria decisamente più rincuorata rispetto a qualche secondo prima per poi sedersi su una sedia posizionata accanto al letto e sospirare.

"Se io sono qui è perché in questa scuola, la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ci sono delle persone che vogliono farvi del male."

"Male in che senso?!" Domandò a quel punto Sirius sgranando completamente gli occhi color nocciola.

"Un male fisico. L'Avada Kedavra di Bellatrix avvenuto poco fa non è stato certamente un caso."

"Cos-perché?!" Chiese a quel punto il castano sgranando poi completamente quei suoi occhioni già di per se e ancora molto spaventati dall'episodio appena trascorso e vissuto. "Non è possibile!" Urlò.

"E invece è così, non ci sono proprio dubbi. Bellatrix è dalla parte del Signore Oscuro che nel frattempo vuole uccidere Sirius perché tu..." disse a quel punto rivolta al ragazzo con uno sguardo piuttosto concentrato. "Sei un Grifondoro, frequenti i Babbani, non sei come loro e in poche parole infanghi "il buon nome" della tua famiglia. Dunque tua cugina ha provato a farti fuori sotto l'ordine di Riddle e per questa ragione, bisogna immediatamente metterci al lavoro e reagire al meglio contro di loro!"

"E come intendi fare, scusa?!" Continuò Sirius con uno sguardo piuttosto serio, concitato e molto confuso nel mentre dentro di lui il suo cuore stava pulsando.

"Beh, possiamo sempre tendergli una trappola!"

"E come?!" Strillò a quel punto particolarmente stufo Remus di tutto ciò. "In che modo?!"

"Tu o Sirius potreste fare da esca." Sorrise trionfante Marlene orgogliosa della sua idea. "Anche se credo fermamente che sia molto meglio che sia tu Sirius ad esporti. Infondo Bellatrix voleva far del male a te. Quindi credo che..."

"Che vedendomi dopo poco tempo dall'accaduto possa tirar fuori nuovamente il suo lato oscuro?"

"Esattamente!"

"Beh, ci sta, ma è un rischio enorme!"

"È un rischio calcolato." Rispose a quel punto la McGonagall con un piccolo sorriso interrompendo tutti. "Fidati Sirius, andrà tutto bene."

"Ok, allora come ci organizziamo?"

A quel punto Marlene gli spiegò esattamente la sua idea e assieme a tutti convenne che era meglio agire contro Bellatrix e i suoi compari compreso l'Oscuro Signore cercando di attirarli nella loro trappola facendogli una sola domanda, un'unica sola domanda.

Ma di che cosa stiamo parlando?