𝒓𝒆𝒂𝒅𝒚 𝒇𝒐𝒓 𝒓𝒊𝒔𝒌 ||Tony Lopez||

TRENTESIMO CAPITOLO: 𝕢𝕦𝕚 𝕞𝕒𝕟𝕔𝕒𝕧𝕒 𝕝𝕒 𝕥𝕦𝕒 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟𝕫𝕒

Arrivate alla villa le altre cominciano ad entrare, io invece mi fermo un attimo davanti alla porta, faccio un respiro profondo e poi entro dentro.
A:- In che stanza sto?
Av:- Puoi stare con me, tanto Anthony e nell'altra casa
A:-Okay
Sistemo tutte le cose in camera di Avani, e poi scendo giù.
Ta:- Ehi ciao
A:- Ciao Tay... Come va?
Ta:- Tutto apposto, a te?
A:- Adesso tutto apposto
Ta:- Mi dispiace per quello che è successo...
A:- Tranquillo
Lui mi sorride.
Ta:- Vabbene ora vado
A:- Okay ciao
Dico sorridendogli, vado in soggiorno e mi siedo sul divano.
Poi sento la porta che si apre.
O:- Alyssa!
Vedo Ondreaz entrare, gli sorrido e lui viene verso di me.
O:- Sei tornata, cosa è successo?
A:- Niente le ragazze sono venute da me e mi hanno convinto a tornare
Lui mi abbraccia felice.
O:- Sono felice che sei tornata, qui mancava la tua presenza
A:- E a me mancava stare qui con tutti voi
È pomeriggio e non ho visto completamente Tony e nemmeno Addison, non so nemmeno se lui sa del mio ritorno.
Sono con Elia e Nick in cucina, e stiamo mangiando una pizza che abbiamo trovato in frigo insieme.
A:- Cazzo che fame che avevo
N:- Ringraziami perché ho fermato Elia dal mangiarla tutta
Ci mettiamo a ridere.
A:- Grazie Nick... Diciamo che Elia è pericoloso quando si parla di cibo
E:- Ehii... Grazie Alyssa, veramente
A:- Sto scherzando
Dico ridendo, ma le risate si interrompono quando Tony entra in cucina.
Entra a testa basso, poi la alza di poco e mi vede, resta un momento a fissarmi con una faccia sorpresa.
T:- Alyssa
Sussurra
Poi vede Elia che lo sta fissando con un aria minacciosa,riabbassa lo sguardo, degludisce, prende un cosa dal frigo e va via.
Era così strano cazzo, non lo avevo mai visto così.
E:- Cazzo..
A:- Elia... Per favore
Dico a lui cercando di fargli capire di non fare nulla e di calmarsi.
E:- Mi è passata la fame
Dice lanciando la pizza nel piatto e andando via.
N:-Ma cos'ha?
Dice Nick un pó stranito.
A:- Niente è solo che ha avuto una discussione accesa con lui
N:- Ah si... Per te?
A:- È il mio migliore amico voleva solo difendermi, e adesso credo che non lo sopporti più dopo ciò che ha fatto
N:- Ho capito...
A:- Comunque... Hai visto Tony?... è così strano
N:- Si lo so, è così già da un pó di giorni
Io resto in silenzio.
N:- Precisamente da quando vi siete lasciati
Abbasso lo sguardo a queste parole, è colpa mia se sta così?
N:- A proposito volevo dirti comunque che mi dispiace per ciò che ti ha fatto
A:- Tranquillo veramente, faccio così pena?
Dico ridendo
A:- Ogni persona che mi vede me lo dice
Lui ride.
N:- No è solo che nessuno si merita di soffrire così
Dice con una faccia triste e io capisco subito.
A:- Ehi
Dico mettendogli una mano sulla spalla.
A:- Ho saputo di te e Tecla, ci stai stando molto male eh?
Lui annuisce.
A:- Lei non vorrebbe questo, anche se vi siete lasciati lei ti vuole molto bene
N:- Lo so
A:- So che è difficile scordarsi di una persona quando ancora si provano forti sentimenti verso di essa, lo so benissimo, ma devi essere forte e superare tutto
Lui annuisce e fa un sorriso. Poi finiamo di mangiare e andiamo dagli altri. In fine ceniamo e dopo andiamo a dormire.