Cara lettrice, caro lettore,
Voglio cominciare da te. Se sei arrivato fino a qui ti meriti un grazie dal cuore. So che questo libro è stato una lettura piuttosto impegnativa. Ma spero anche che sia stato interessante sia dal punto di vista storico sia da quello umano.
Voglio ringraziare l'amica Silvia Del Francia: è stata lei a suggerirmi di scrivere su questo argomento e, nonostante le difficoltà che ho incontrato per mettere d'accordo le esigenze della fedeltà storica con quelle della narrazione, sono molto felice di averle dato ascolto.
Barbara Gozzi mi ha poi dato utilissimi consigli durante la revisione.
Mauro Antonellini, l'uomo che sa davvero tutto su Francesco Baracca, mi ha aiutato sia durante la stesura del libro, sia condividendo alcune immagini usate per illustrarlo. Grazie.
Ivan Berryman mi ha dato la possibilità di usare un paio dei suoi bellissimi quadri. E se pensiamo che quello che apre il capitolo 21 raffigura proprio il duello tra Baracca e Szepessy-Sokoll, beh, c'è proprio da esserne grati!
Mentre scrivevo questo libro mi chiedevo quanto i valori di Baracca (il suo senso del dovere, per esempio) fossero ancora attuali. E ragionavo sul fatto che la sua fama è soprattutto legata alle sue imprese di combattimento, in un contesto militare e di guerra. Cioè è legata a una lettura del concetto di eroismo che è molto diversa da quella che viene attribuita oggi a quel termine.
Alla fine ho deciso che non era questo il senso del libro. Spero invece di essere riuscito a raccontare un uomo.
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Il Cavaliere
أدب تاريخيUn romanzo storico sulle imprese dell'asso dell'aviazione italiana, Francesco Baracca. Sfide, battaglie avventure sui biplani caccia della prima guerra mondiale. La storia narrata si svolge prevalentemente nelle settimane a cavallo della battaglia d...