Why you? - Bakugou Katsuki x reader

4

BAKUGOU POV.

Era passata quasi una settimana da quel giorno e T/N non si era più presentata a scuola, dandomi la certezza che era rimasta scossa dalla notizia tanto quanto me.

In quel momento mi trovavo nello spogliatoio intento a togliermi il costume da hero dopo l'allenamento di All Might e sentivo gli occhi di tutti puntati su di me.

"Che cazzo vi guardate." ringhiai dirigendomi poi in bagno dove misi le mani ai lati del lavandino e mi guardai allo specchio riflettendomi nella mia immagine.

La mia mente era invasa da dubbi di ogni tipo ed ero fottutamente frustrato, incapace di capire perchè cazzo mi sentissi così impotente in balia di un qualcosa che neanche riuscivo a comprendere.

Senza che me ne accorgessi mi apparve davanti agli occhi il viso di T/N coperto di lacrime e sentii una forte fitta trapassarmi lo stomaco.

Non avevamo mai avuto chissà che bel rapporto e nonostante questo fosse principalmente basato sull'odio reciproco lei aveva sempre cercato in qualche modo di aiutarmi dicendomi che a parer suo non dovevo stare da solo e che sotto la corazza che mi ero costruito c'era una persona migliore, ma l'avevo sempre liquidata dicendole che non mi sarebbe servito l'aiuto di una persona che avrebbe solo compromesso il mio cammino per diventare un vero hero.

Da allora era diventata più fredda e strafottente nei miei confronti, non che la cosa mi importasse.

Non mi era mai fregato un cazzo di lei, detestavo averla attorno e il suo continuo cercare di sfidarmi mi mandava in bestia, eppure perché vedere il suo viso coperto di lacrime dopo aver scoperto che la sua anima gemella ero io mi aveva provocato un forte dolore al petto?

Il mio corpo si mosse da solo e prima che me ne rendessi conto strinsi una mano a pugno sbattendola contro lo specchio, frantumandolo in mille pezzi per poi osservare con affanno le mie nocche sanguinanti.

Strinsi i denti. Il mio immenso orgoglio stava lottando duramente contro qualcosa di molto più grande e potente che mi dava l'idea di essere in balia delle onde senza un'àncora di salvezza a cui aggrapparmi, ma non avevo idea di che minchia fosse.

-che cazzo mi sta succedendo-

Sentii la porta del bagno aprirsi e una chioma rossa comparve sulla soglia.

"Bakugou ma...cosa è successo!" sbottò capelli di merda, preoccupato alla vista dello specchio in frantumi e delle mie nocche sanguinanti.

"Non sono cazzi tuoi, sparisci."

"Aspetta." mormorò guardandosi a destra e a sinistra in cerca di carta per poi prenderla e avvicinarsi a me. "Ti do una mano."

"TI HO DETTO DI SPARIRE CAPELLI DI MERDA, CHE CAZZO SEI SORDO?!"

Mi sarei aspettato qualsiasi reazione da lui considerando il suo carattere tremendamente insistente, ma mai che si fermasse a pochi passi da me senza fiatare.

"Non puoi andare avanti così."

"EH!?"

"Devi accettarlo Bakugou."

"Ma che cazzo stai blaterando idiota."

"Sai benissimo di cosa parlo." tuonò con uno sguardo serio che poche volte gli avevo visto sul volto.

"Non sono cazzi tuoi, e vedi di levarti quell'espressione dalla faccia, sembri mia madre." dissi aprendo il rubinetto per poi sciacquare via il sangue dalla mia mano.

"So bene che stai pensando a T/N."

"Ma che cazzo dici." sbuffai infastidito, in quel momento non volevo sentir parlare di lei o di quello che era successo.

"Devi darle del tempo per accettare la cosa."

"HAI FINITO? NON ME NE FREGA UN CAZZO DI LEI LO VUOI CAPIRE?"

"Stai dicendo un sacco di cazzate Bakugou." pronunciò con tono fermo e mi sorpresi dall'uso di un linguaggio scurrile da parte sua.

"Ti stai cagando in mano perché non sai come gestire la cosa, ma ti importa proprio perché si tratta di T/N! Credi che io sia scemo Bakugou? Credi che non abbia notato come la guardi?"

A quell'affermazione lo guardai sgranando impercettibilmente gli occhi, ma mantenendo la mia solita espressione.

"Dovresti essere felice di aver trovato la tua anima gemella e finalmente avere l'occasione di essere felice." quasi urlò con la voce spezzata e sapevo che per lui era un tasto dolente, avrebbe voluto trovare al più presto la sua anima gemella ma era costretto ad aspettare fino ai 25 anni. "E invece stai qui a non fare un cazzo! T/N è la tua anima gemella, siete legati dalla nascita, destinati a passare la vita insieme e ti assicuro che non potevi trovare ragazza migliore di lei, perché lei è l'unica in grado di far uscire la parte più nascosta di te!"

Quelle parole mi colpirono come una freccia e trattenni il respiro. Nel profondo sapevo che capelli di merda avesse completamente ragione, ma una parte di me si rifiutava di accettarlo.

"So che ci vorrà tempo per entrambi, ma dovete imparare a conoscervi, quindi alza il culo, fai l'uomo e vai a parlarle." concluse uscendo poi dal bagno lasciandomi da solo con i miei pensieri che non smettevano di tormentarmi.

Potai indietro i capelli e successivamente li strinsi in un pugno.

Una parte di me mi urlava di andare da lei, di parlarle e di cercare un compromesso per quella situazione, ma il mio fottuto orgoglio tornò potente e inarrestabile ad occupare il mio corpo e la parte razionale del mio cervello, convincendomi così a non peggiorare la situazione e fregarmene di quei sentimenti contrastanti che stavo provando.

Mi sciacquai il viso e dopo aver preso un respiro profondo uscii dal bagno per poi dirigermi verso casa.

Non avevo bisogno di nessuno.