POV ROSSUna volta terminata la partita ad Obbligo o Verità (in modo piuttosto strano), andiamo tutti a letto, anche se io rimango molto a riflettere prima di riuscire ad addormentarmi. Che gioco sciocco, non ha senso obbligare le persone a dirti una verità o a fare qualcosa di stupido che potrebbe anche metterti nei guai. E poi si fissano tutti con i baci e si divertono a creare casino, che stronzata. Quel bacio, però, mi ha confuso. È stato come se tutto fosse sparito in un attimo, come se in quel momento l'unica cosa che contava fossimo solo io, lei e le nostre azioni. Non ho mai provato certe sensazioni baciando una ragazza. Che fastidio. Perché con lei è diverso? Eppure la conosco da un po' di anni e non ho mai pensato a questo. Insomma, lei è entrata nella mia vita... nella nostra vita... all'improvviso. Inizialmente mi ha dato fastidio, ma poi ci ho fatto l'abitudine. Ormai fa parte della famiglia, quindi non ci penso. Ho sempre creduto che fosse una bella ragazza, perché effettivamente lo è, e molto, e sexy. Ma noi due, insieme. Non credo... Cos'ha di così tanto speciale da farmi sentire così, proprio la persona che odio. La odio?
Non so bene il perché di quest'odio. Quando l'ho conosciuta avevo una strana voglia di starle vicino e non riuscivo a spiegarmelo, avrei fatto di tutto per lei. Ma non sopportavo che una ragazza potesse piegarmi al suo volere in quel modo, anche se ero io a volerlo, anzi, era proprio questo il punto, volevo tutto per lei; mi faceva sentire diverso, e se le fossi rimasto accanto mi avrebbe cambiato, mi avrebbe reso diverso da come sono. Per questo avevo preso le distanze da lei. Mi ero sforzato di non pensare a quanto ci sarebbe rimasta male ed a quanto avrebbe fatto male anche a me. La prima volta che l'ho rifiutata, ho letto la delusione e il dolore nei suoi occhi, ed anch'io ho provato dolore nel farlo, ma con il tempo è svanito. Per allontanarla il più possibile ho cominciato a rendermi insopportabile, ma lei, con quel suo buon cuore, continuava a darmi seconde possibilità, fino a quando le ho fatto veramente male e siamo diventati "nemici". E mi porto dietro il peso di quello che ho fatto tutti i giorni.
Forse per questo la detesto, non sopportavo l'idea che una ragazza potesse rendermi diverso da come sono. Ed è ancora così.
* * *
Mi sveglio sentendo la risata gioiosa di Rydel provenire dalla sua camera. È irritante, è sempre così esaltata. –– Un appuntamento romantico? –– sta dicendo. Mi alzo ancora assonnato ed impiego quel poco di energia che ho da appena sveglio per correre velocemente e in silenzio alla porta della camera nella quale si trovava, e sentire meglio.
–– Il tuo ragazzo ha avuto una bella idea, sai –– dice mia sorella.
–– Già –– risponde meno entusiasta Laura.
–– Cosa c'è?
–– Niente. È solo che io e Nick ultimamente litighiamo sempre...
–– Non preoccuparti. Scommetto che sta sera ti porterà in un bellissimo ristorante di lusso per una cenetta romantica, finita quella andrete in spiaggia e guarderete le stelle, e magari farete anche qualcos'altro... Si farà perdonare, vedrai. –– Rydel sa sempre come tirare su il morale ad una persona, e non si sforza nemmeno, le riesce naturale con quel carattere simpatico e solare che si ritrova, inoltre da sempre ottimi consigli, anche a noi ragazzi, che ne abbiamo bisogno. Io li ignoro sempre, non mi piace dare troppa confidenza alle persone e lasciare che vedano i miei punti deboli, anche se è mia sorella.
Mi stacco dalla porta per riflettere un attimo, prima di ieri sera non sapevo che Laura avesse un fidanzato, in realtà so ben poco di lei e della sua vita, nonostante sia ormai della famiglia.
Durante il pomeriggio andiamo tutti in piscina. Rydel indossa uno dei dieci costumi nuovi che si è comprata, mentre Laura dei pantaloncini di jeans a vita alta e una maglietta scollata color bordeaux, anche se preferirei vederla in bikini, ma vanno bene comunque. È sempre stata sexy, con qualunque cosa addosso, si cura molto del suo corpo, eppure non si rende conto di quello che effettivamente è, e del suo potenziale. Nonostante non sia proprio alta, è proporzionata. Ha un viso dolce, lineamenti delicati e un nasino all'insù, e la pelle chiara che, anche se momentaneamente abbronzata, dà l'impressione di essere morbida e vellutata. Porta una cascata di capelli castano chiaro e ondulati con le punte bionde. Adoro la sfumatura naturale del colore: alle radici un castano che sbiadisce man mano che si scende, fino a diventare oro. Gli occhi sono perfettamente abbinati al colore dei capelli, marrone scuro, e grandi, avrei potuto perdermici dentro. Proprio nel momento in cui la sto guardando lei punta gli occhi su di me ed io distolgo subito lo sguardo facendo l'indifferente.

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One Moment
FanfictionCome può un solo attimo essere sufficiente a cambiare una vita intera? Laura e Ross si odiano da sempre, ma tutto cambia quando scorgono qualcosa l'uno negli occhi dell'altra. Niente sarà più come prima.