capitolo 10:voglio fare tutto con te

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(poichè sto meglio, come promesso, torno a scrivere)

passarono esattamente due giorni dall'accaduto, e rimanevano 5 giorni all'operazione di entrambi i ragazzi.
erano contenti di essere tornati in camera e di essere in ottime condizioni.
i medici decisero di interrompere anche la chiemio, in modo da renderli meno stressati per l'operazione, anche se fondamentalmente era un azzardo.
i due ragazzi passavano tutto il tempo assieme ad Ash e a Carly, la ragazza della chemio ha avuto un'operazione lo stesso giorno dell'operazione di Ash, esattamente un giorno prima della dimissione di Jack e Finn, il giorno dopo che lei si era mostrata ad entrambi.
come si può capire, l'unico ad uscire dalla sala operatoria...fu Ash.
i due ragazzi così decisero di organizzare una specie di piccolo aperitivo per ricordare e lasciar andare la povera e logorroica ragazza malata in un mondo evidentemente migliore.

i due ragazzi, dopo aver passato giorni in terapia e comunque tenendosi per mano, ora stavano assieme e abbastanza vicini per sentire i loro cuori battere e le loro labbra combattere.
non c'era cosa migliore.

finn's pov
"ehi jakie, vieni qui"
"perchè?"
"voglio un bacio"
"ok, vengo"
io ero steso sul suo letto, jack era in bagno e si stava facendo la doccia.
lo avevo chiamato perchè volevo un bacio, solo un bacio.
ma tra noi era difficile ammettere che quel bacio non era "solo un bacio".
Ash lo aveva accettato fin da subito, Carly lo sapeva già perchè jack le parlava spesso di me.
Comunque Jack uscì dal bagno, solo che non aveva l'accappatoio...

jack's pov
Avevo altre intenzioni quella sera. Mi sentivo particolarmente eccitato, ed ero realmente pronto a fare l'amore.
si, fare l'amore.
Finn era sul letto, con le braccia dietro la testa e gli occhi spalancati.
non disse niente, si alzò di scatto e mi prese di peso, poggiandomi sul mio letto.
per un attimo, pensai che mi avrebbe poggiato lì e mi avrebbe lanciato un paio di mutande dicendomi di vestirmi, ma non lo fece.
si mise sopra di me ed iniziò a spogliarsi.
fece lui, da solo.
rimase ancora con le mutande, evidentemente voleva che prendessi io l'iniziativa, ma non ancora...
lui si stese su di me, come un leone, ed iniziò a baciarmi con una foga, una voglia mai vista.
dava delle spinte forti col bacino, il suo contro il mio.
mi baciava come non mai, mi faceva sentire libero, e mi eccitava.
Finn, quante me ne ha fatte passare.
prese a baciarmi il collo, e lì non ci vidi più.
presi a graffiargli la schiena, con le poche unghie che avevo, poi gli diedi degli schiaffi sul sedere, percorrendo poi tutta la sua spina dorsale.
la maestria con cui mi iniziò a baciare l'inguine, poi l'interno coscia...mi faceva impazzire di brutto.
Finn mi prese di peso di nuovo e si girò mettendomi a cavalcioni su di lui, e fu lì che gli tolsi le mutande, che in quel momento rivelarono la bella erezione prorompente di Finn.

Finn's pov
ero anche più eccitato dell'ultima volta, se si può dire.
jack mi tolse le mutande e rimase quasi incantato dalla vista.
si bagnò la bocca, non aveva altre intenzioni che quelle.
prese il mio membro con la bocca, ed iniziò a fare movimenti veloci e secchi.
poi lo fece.
si staccò e prese un bel respiro ed iniziò ad infilarlo sempre più giù, e fu stupendo.
non lo fece una volta o due, stette per quasi 10 minuti.
mi aveva battuto, si potrebbe dire, ma no, non era così.
"fammi diventare tuo" gli dissi.
"tu sei già mio" rispose lui.
era pieno di saliva ovunque, e non si poteva notare la sua faccia sporca di presperma ai lati delle labbra.
cosa c'era di meglio in questo?
presi jack prima che potesse farmi venire e lo misi sopra il mio bacino, quando i membri di entrambi si toccarono, cacciammo un gemito, e sorridemmo.
ci iniziammo a segare a vicenda, fino a che non gli chiesi:"voglio fare tutto con te"
jack aveva capito, ed infatti si fermò di colpo, per poi sorridere ed annuire.

jack's pov
avevo capito le intenzioni di finn, avevo capito che cosa voleva, ed io ero pronto...anche psicologicamente.
mentre mi giravo per mettermi a novanta, in corrispondenza al bacino di Finn, pensai a quanto in realtà non fossi pronto, a quanto in realtà avessi paura, a quanto avrebbe fatto male.

finn se ne accorse prima che me ne accorgessi io stesso.
"jack, ora ti darà solo un po fastidio, se ti faccio male dimmelo, ok?"
"si, certo"
mi mise due dita, il medio e l'indice davanti il volto, per poi dirmi
"succhia Jack"

io, con fare sicuro, presi le due dita, le riempi di saliva, fino a che Finn non mi disse di smettere.
prima, piano, me ne infilò una sola, ed era l'indice.
lo muoveva piano e mi chiedeva sempre se mi stava facendo male, ma no, in realtà non sentivo niente.
così mi infilò il secondo dito, il medio, e lì già si cominciava a sentire qualcosa, ma era rilassante e piacevole.
"sono pronto"
dissi a finn.
Finn allargò solo le dita e fece spazio al suo membro, che infilò delicatamente.
I movimenti che faceva erano praticamente impercettibili all'inizio, ma era per abituarmi.
"finn, va bene, non mi fai male"
finn mi prese la spalla, sempre con fare possente, e iniziò a fare movimenti che si sentivano molto di più.
i nostri gemiti, i veri e propri orgasmi che si congiungevano in una bellissima canzone.
"OH-OH-Oddio si FINN SI"
"JACK-O-OH"

dalla mia gola uscì il mio ultimo urlo di piacere quando Finn venne nel bel mezzo delle mie natiche, e quando io stesso venni nello stesso esatto momento.
Ci staccammo poco dopo.
mi venne la tremarella alle gambe, data la forza di Finn.
lui ne parve davvero soddisfatto.
era piena notte, eravamo nudi l'uno accanto all'altro nel mio letto, a pochi giorni dall'operazione che avrebbe deciso se farci continuare a vivere, oppure no.
ma l'avevamo fatto, avevamo fatto l'amore.
solo io e il mio ragazzo.

"ti amo Finn"
"anche io ti amo, jack"

𝙇𝙚𝙜𝙖𝙩𝙞 𝙙𝙖 𝙪𝙣 𝙩𝙪𝙢𝙤𝙧𝙚//𝙛𝙖𝙘𝙠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora