CAPITOLO 1

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Stavo camminando all'interno della riserva, non c'era scuola quindi ho deciso di fare una passeggiata, non c'è molto da vedere, anzi quasi niente, sono nata qua quindi è tutto uguale da diciott'anni, a parte per il fatto che sono un lupo, ma neanche quella è diventata più una novità.
Cammino ancora un po' fino a quando non mi ritrovo di nuovo davanti a scuola, sbuffo e decido di andare nel bosco, magari una bella passeggiata li dentro mi avrebbe fatto bene, e poi mi ritrovo davanti al precipizio, vado nel bordo e guardo giù "Non vorrai mica saltare Leah" mi giro di scatto e trovo Paul davanti con le mani dentro le tasche dei jeans "E se anche fosse, tu cosa c'entri?"
"Non te lo posso lasciar fare Leah, c'è l'alta marea" dice Paul per adesso calmo
"E dunque? Sono un lupo, c'è la posso fare" mi tolgo la maglietta e i pantaloncini, rimango in intimo e vado verso il bordo "Leah non lo fare, è da stupidi"
"Ma cosa vuoi da me Paul? Tu di solito o mi ignori oppure mi dici qualcosa di poco carino, quindi adesso cosa vuoi?" non risponde e allora io salto, sento l'eccitazione salire lungo la mia schiena, è un'esperienza bellissima ed è quello che mi ci voleva, appena tocco l'acqua però mi rompo il polso, c'è davvero l'alta marea, io cerco di nuotare verso la riva, e ci riesco quando sento una presenza dietro di me, che mi prende per i fianchi, mi giro e per poco non mi viene un infarto "Paul ma cosa ci fai tu qui?"
"Secondo te scema?" mi dice togliendosi l' acqua dagli occhi "Mi vuoi lasciare?" cercando di togliere le sue mani dai miei fianchi, ma la sua presa è troppo forte e il mio polso sta cercando di guarire "Non ti mollo"
"Ammettilo volevi saltare anche tu e quindi io sono solo una scusa, lasciami mi stai facendo male" ma lui non mi lascia anzi mi guarda torvo e dice "Leah basta" sbuffo, mi viene un'idea, inizio a muovere le braccia e 'per sbaglio' tiro una piedata nei gioielli di famiglia di Paul, lui mi lascia andare subito e dice "Sei una Stronza" io ridacchio e mentre sto nuotando verso la riva dico "Voi maschi siete troppo deboli".
Mi manca poco per toccare la sabbia, il polso mi fa molto male, non gli sto lasciano il tempo di guarire, sono ancora nell'acqua alta, quando mi sento sollevare e incontro gli occhi di Paul, ed è stato lì che accadde: ho avuto l'imprinting con Paul. Cazzo.
Lui mi guarda con gli occhi sbarrati e dico sussurrando "Paul, hai avuto..."
"Non lo dire" il suo volto si fece scuro e mi sentivo qualcosa dentro di me spezzarsi e lui continua "Non c'è stato niente, dobbiamo ignorarlo"
"Ma Paul" lui mi lascia andare e finisco dentro l'acqua, mi è entrata l'acqua in bocca, quando risalgo inizio a tossire, il mio polso inizia a gonfiarsi, mi sbrigo a tornare in riva e vedo Paul andarsene.
Ritorno a prendermi i vestiti e non ci volevo credere, avevo avuto finalmente l'imprinting, adesso capisco come si sente Sam opere Jake, è bellissimo, ma io ho già perso in partenza, Paul non lo accetta o per meglio dire non MI accetta.
Con questi pensieri torno a casa, aiuto mia madre a preparare il pranzo e poi mi siedo in salotto per fare i compiti con a fianco Seth, lo guardo e vedi che è confuso per qualcosa, sbircio e vedo che è matematica "Vuoi una mano?" lui non alza nemmeno lo sguardo e dice "No chiederò a mamma" sospiro e continuo a fare i compiti.
Guardo l'orologio e vedo che sono le 18:30, mi alzo e vado in camera a prendere qualche libro, esco e ritorno vicino al precipizio, mi siedo e inizio a leggere.
Ho finito di leggere tutto il libro, ma quando alzo lo sguardo vedo che c'è la luna alta nel cielo, ritorno a casa molto lentamente pensando al libro, ma quando arrivo a casa vedo che c'è una marea di gente, apro l'ingresso e vedo l'intero branco e il padre di Jake, guardo tutti confusa, non si sono accorti che sono entrata e dico "Ma che cosa sta succedendo qui?" Tutti si girano, mia madre scoppia a piangere e viene verso di me e dice "Ma dove sei stata? Lo sai che ore sono?"
"Stavo leggendo nel bosco e no, non so che ore sono" dico semplicemente, poso il libro sul ripiano e dico "È successo qualcosa? È morto qualcuno o sta per morire qualcuno?" prendo un bicchiere e mi verso l'acqua, do le spalle al branco, Sam dice "Veramente stavamo cercando te, sono le 5 del mattino" per poco non mi va di traverso l'acqua, mi giro lentamente e lo guardo "Ah e perché mi stavate cercando, ti serve qualcosa, i Cullen sono in pericolo un'altra volta? Devo fare un turno di guardia?" Sam mi fulmina con lo sguardo, si vede che è incazzato, allora io dico "Scusa se non sono venuta al tuo richiamo non l'ho sentito"
"Leah basta" interviene Paul, anche lui incazzato, li guardo confusa "Mi spiegate che avete tutti"
"Sai la mia preoccupazione quando non ho visto che non ritornavi a casa?" mi dice mia madre, il mio cuore perse un battito e io le dico "Così hai chiamato questi, per venirmi a cercare?" e le indico tutte le persone che sono dentro casa e continuo "Voglio sapere da quanto tempo mi state cercando?" li guardo uno ad uno
"Ti stiamo cercano da mezzanotte" dice Jared, annuisco, vado verso la porta, la apro e dico "Bene, sono tornata, ora fuori da casa nostra" loro mi guardano increduli, Seth arrabbiato dice "Ed è così che li ringrazi" lo guardo male e gli rispondo "Beh Seth quando sono uscita ti ho detto chiaramente che sarei andata fuori e che non sapevo a che ora sarei tornata e tu mi hai risposto che andava bene" silenzio di tomba, la sua faccia diventa rossa e io continuo sempre con la voce calma "Dunque io non devo ringraziare proprio nessuno, ora come ho detto fuori da casa mia" uno ad uno escono fuori, l'ultimo a uscire è Paul, sembra che vuole dirmi qualcosa ma lascia perdere ed esce, il mio cuore sta battendo forte, devo controllarmi o sapranno che ho avuto l'imprinting e Paul mi odierà molto molto di più

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