CAPITOLO 3

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Porto mamma e Seth in una pizzeria, io non ho fame quindi prendo solo una mini pizza che darò sicuramente a Seth "Tesoro stai bene?" mi chiede mia madre preoccupata, io cerco di sorridere e dico sperando di essere convincente "Sto benissimo", la cena passa e ritorniamo a casa. Sono esausta, questa giornata è stata veramente pesante.
Mi sveglio a causa della luce, mi giro verso la sveglia e vedo che mancano cinque minuti all'inizio delle lezioni, sbarro gli occhi e mi vesto in fretta e furia, non ho il tempo di fare colazione così saluto mamma e corro verso scuola. Quando arrivo a scuola, la campanella è suonata da un pezzo, corro nei corridoi, ma non vedo un ragazzo che è proprio davanti a me e infatti ci vado a sbattere contro, cado per terra e dico "Scusami non ti ho visto"
"Non ti preoccupare, è colpa mia" mi porge una mano, quando la prendo e alzo lo sguardo, la prima cosa che vedo sono degli occhi azzurri come il cielo, sono così diversi da Paul, ma perché sto pensando a lui?
"Mi chiamo Alex e tu?" mi dice sorridendo
"Sono Leah, sei nuovo? Non ti ho mai visto da queste parti" lui ridacchia e dice "Si mi sono appena trasferito da New York"
"Wow io voglio tanto andarci, come è?" dico io incantata dalle sue parole "È magica" dice lui, poi mi ricordo che sono in ritardo per la lezione "Oh merda sono in ritardo" lui ride e dice "Entra direttamente alla seconda"
"In effetti hai ragione" dico io ridendo per la prima volta dopo tanto tempo, mi blocco e mi tocco la bocca, lui mi chiede "Tutto bene?"
"Si, solo è che era da tanto che non ridevo" lui mi sorride e dice "Beh mi fai fare un giro in questo posto" sorrido e dico "Certo che si" ogni tanto le nostre mani si toccavano e sentivo calore, troppo calore, credo che anche lui sia...no, non è possibile "E qui c'è la palestra" gli dico mostrandogli l'ultimo luogo della scuola.
C'è un attimo di silenzio poi mi dice "Senti Leah forse l'hai capito già" lo guardo, lui allora mi prende la mano e dice "Hai la febbre per caso?" sorrido e dico "E tu? Hai la febbre?" lui mi guarda e poi scoppia a ridere e dice "Sapevo che c'era un branco qua, ma non credevo di incontrare subito un membro" sorrido e annuisco, poi tutti i ricordi del branco mi tornarono in mente e mi faccio cupa e dico "Hai incontrato il membro del branco sbagliato" lui mi guarda confuso, gli stavo per parlare quando una voce grossa mi chiama "LEAH" io e Alex vi giriamo e vedo un Paul furioso venire verso di noi "Paul ma che ti prende?"
"Che mi prende? Chi è lui?" lo guardo confusa e gli dico "Lui è Alex. Alex lui è Paul un altro membro del branco"
"Gli hai parlato del branco?" mi guarda scioccata Paul, io lo guardo torvo e dico "Paul è un lupo" Guarda lui e poi me e poi di nuovo lui e dice "Allora ti dovremmo presentare al nostro Alpha"
"Mi farebbe molto piacere" dice Alex, strano inizio a vedere tutto sfocato poi Paul si gira verso di me e dice "Leah perché sei in ritardo?"
"Mi sono svegliata tardi" dico io cercando di guardarlo, mi sento molto debole "Sei sempre la solita, un'altra cosa Sam vuole parlarti di una cosa"
"Di che cosa?" dico io
"Forse del tuo comportamento, non gli è piaciuto come l'hai trattato quella sera a casa tua" dice lui, sento la rabbia montarmi e dico andando verso Paul "Lui non ha potere su di me o sul mio comportamento" non riuscivo più a parlare, non mi si reggevano le gambe, sento una voce "Leah?" dico solo una parola prima di svenire e prima di essere presa da due grosse braccia "Paul",poi buio e solo buio.
Mi sveglio di nuovo a causa della luce, mi guardo intorno, sono sopra un divano, riconosco la casa, è la casa di Sam. Mi alzo, ma vengo rimessa giù da Emily che dice "Stai distesa, sei ancora debole" mi alzo lo stesso e dico "Sto bene" lei sospira e dice "Sei sempre la solita Leah" la guardo e dico "Lo dici come se fosse una cosa brutta" mi giro, vado verso la porta e mentre sto per uscire dico "Sto andando, ci vediamo" quando esco, un vento mi smuove i capelli, sto per ritornare a casa mia quando una vice mi chiama "Leah" mi giro e vedo Sam con il resto del branco tra loro c'è anche Alex che mi guarda preoccupato mentre Paul guarda Alex infuriato, come è strano Paul, "Dove stai andando?" dice Sam, lo guardo torva e dico "A casa?" lui prende un bel respiro e dice "Smettila di comportarti come una bambina Leah" mi sto arrabbiando "Ma cosa vuoi da me Sam? Sei incazzato perché ti ho sbattuto fuori da casa mia alle 5 del mattino?" l'ho fatta grossa, lo vedo tramare e si trasforma in un grosso lupo nero, istintivamente faccio due passi indietro e dico al lupo che ho davanti "Non controlli la mia vita Sam, smettila di far finta di preoccuparti, sei solo ridicolo" mi giro e comincio a camminare in direzione casa quando Sam mi salta addosso, il suo muso è molto vicino al mio, con le zampe anteriori mi sta tenendo le braccia e mi sta facendo male, le sue zanne sono molto vicine al mio collo, poi sento un dolore acuto, Sam aveva fatto troppa forza e mi ha spezzato un braccio,gemo di dolore e solo adesso Sam si rende conto di quello che ha fatto, vedo Paul venire da me preoccupato "Leah dove ti fa male?" gli indico il punto e dice "Mi dispiace Leah ma questo guarirà molto lentamente, te l'ha fatto l'alpha" annuisco e cerco di dire "Ho capito" provo ad alzarmi e Paul mi aiuta, quando alzo lo sguardo lo trovo a pochi centimetri da me, anche in questa situazione non posso fare a meno di pensare che preferisco gli occhi scuri di Paul che quelli chiari di Alex

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