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"Che palle, perché ci sono così tante ore di matematica? Cristo santo..."
La mia migliore amica Celine odiava come me la matematica ma riusciva comunque ad avere una media stabile del 7
"Fortuna nella sfortuna... beh hai capito che intendo"
"Ti piace il professore vero?"
"A chi non piace?"
"Effettivamente è un gran bel bocconcino ma... è molto più grande di noi Vic... non credo tu abbia così tante speranze."
"Mi prendo Ghali... fosse l'ultima cosa che faccio."
Entrate in classe ci comunicano che la professoressa di italiano era assente, per le prossime due ore avremmo avuto supplenza.
CHE PALLE.
Entra il professore di religione per far lezione che ovviamente io non avrei seguito, questa scuola è davvero una palla...
[...]
"Prima ci si sposava subito, molte di voi saranno sposate e avranno già capito il discorso che sto facendo.. la società odierna pensa prima a spassarsela e a realizzarsi... io mi sposai in fretta e furia con mia moglie eppure nessuno dei due aveva niente."
"Eh si professore, prima erano altri tempi, i giovani d'oggi non ci pensano più al matrimonio.." Elena ovviamente deve intervenire SEMPRE.
Odio la sua mania di farsi notare.
"E tu vic? Non sei intervenuta per niente.. cosa ne pensi di tutto questo?"
"Io credo che non dovremmo essere condannati solo perché vogliamo prima stabilizzarci, cercare una casa, un lavoro per non fare le mantenute.. così se il matrimonio non dovesse andare a buon fine non si rimane per strada. Caro professore, non tutti possono contare sui propri genitori per mantenersi, non del tutto." Rispondo guardando Elena verso la fine.
"Cosa vorresti dire?" Chiede lei con aria di sfida.
"Voglio dire che devi smetterla di fare la prima donna su ogni cosa, non potresti parlare, non sei sposata hai un lavoro di merda e chiedi aiuto ai tuoi genitori per pagare le bollette, ah dimenticavo in 30 anni non sei riuscita a prendere un cazzo di diploma."
"Non ti metto le mani addosso perché sono una signora al contrario di te."
"Credi di esserlo ma non lo sei cara."
La donna si scaraventa su di me facendomi cadere dalla sedia con il peso del banco che aveva spinto, una volta a terra inizia a tirarmi i capelli e mi da un pugno in faccia.
Finalmente veniamo separate dalle compagne e dal prof.
"Cos'è questo chiasso? Nell'aula accanto sto facendo lezione, cazzo!"
Irrompe in aula il professor Amdouni.
Quando si accorge di ciò che era successo rimane quasi a bocca aperta e poi si rivolge al prof di religione:
"Come ha potuto permettere una cosa simile??"
"Io... non credevo sarebbe successo tutto questo..."
"...si vergogni. Voi due datevi una sistemata, tra 10 minuti voglio parlare singolarmente prima con voi, in aula 12."
Dio.. non lo avevo mai visto così incazzato.
Vado in bagno accompagnata dalla mia migliore amica, avevo un occhio viola e lo zigomo pieno di sangue.
"Quella stronza l'ha combinata davvero grossa..."
"Non voglio andare a parlare con il prof... io non ho fatto niente! Capisci?"
"Lo so lo so... ma lui è il coordinatore di classe, è lui che gestisce tutto.. se gli spieghi com'è andata potrebbe cacciare via quella stronza di Elena una volta per tutte."
"Lo spero."

Professor Amdouni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora