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Il giorno dopo

Mi sveglio nel lettone accanto a lui, wow, è così bello quando dorme..
peccato che sembra che un martello mi stia schiacciando la testa, sono ancora sotto effetto da ieri sera, cazzo.
Mi alzo dal letto e vado verso il piano cucina dove la mia migliore amica mi stava aspettando per bere il caffè.
"Allora? Cosa avete fatto?"
"Niente. Abbiamo solo dormito, non vuole scopare ... ma non ho ben capito il perché... credo sia gay comunque"
"Che sfiga.. Vabeh... ci saranno altre occasioni."
"Lo spero."

Il pomeriggio non appena arrivo a scuola vengo inondata da una scia di dopobarba.
Okay era quella del professore di matematica.
Manuel mi accompagna in classe e mi da un bacio in fronte prima di andarsene.
"Ma buonasera cara Vic" dice il professore.
Lo guardo seccata senza rispondere
"Perché non toglie il cappuccio della sua felpa nera?"
Lo tolgo.
"Contento adesso?"
"Si, grazie mille."
"Purtroppo i giovani di oggi non hanno una cazzo di educazione"
Prendo la bottiglia d'acqua che avevo appena cacciato dallo zaino e la apro per poi versargliela addosso.
"Oh... scusami tanto Elena, volevo solo sciacquarti la bocca prima che tu parlassi di me."
La donna si volta verso di me come per volermi picchiare dinuovo ma il professore interviene e la ferma.
"Cristo.. ragazze! Ma che cosa vi prende? Mi meraviglio di te Elena, a 37 anni sembri averne 13. E tu signorina sei molto molto manesca e istintiva; non mi piace questo."
Non abbi nessuna reazione.
Ghali stava per tornare alla cattedra quando torna indietro accanto al mio posto.
"Vic... hai fumato?"
"No"
"E invece hai fumato. Guardami."
"Beh?"
Non riuscivo a tenere gli occhi così spalancati.
"Dio santo come ti sei ridotta... "
Ritorna a fare lezione, 2 ore dopo suona la campanella della ricreazione.
Io mi fiondo fuori ma vengo tirata dentro da Ghali.
"Dove stai andando?"
"Dal mio nuovo amico"
"Chi? Il tipo strano in tuta bianca con i tatuaggi in faccia?"
"Si. Problemi?"
"È lui che ti ha dato la droga vero?"
"Hai presente le persone che tu dici che non dovrei frequentare?"
"Si... ?"
"Ecco, ho sempre avuto amici così, non puoi impedirmi di mollare tutto adesso e cambiare abitudini" gli rispondo andandomene.

"Hey Vic"
"Heyyy"
"Come ti senti?"
"Un po' di mal di testa"
"Stai fingendo...in realtà stai morendo dal dolore e hai la testa che è un gran casino"
"Si è vero, non sono brava a mentire, non come te"
"Che vuoi dire?" Chiede il ragazzo mentre mi da un caffè
"Voglio dire che ieri, quando hai detto che non volevi fare sesso con me... stavi mentendo."
"Ahahahaha si?"
"Si. Ne sono sicurissima."
Il ragazzo mi fa un occhiolino e va via.
DIO ... PERCHÉ SEI COSÌ STRANO?!?!?

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