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Consegno il mio foglio con sopra gli esercizi svolti.
"Potrei andare in bagno?!" Chiedo con sguardo basso.
Non avevo più il coraggio di guardarlo dopo quello che mi aveva detto.
"Tutto bene vic?"
Annuisco con la testa ma si vedeva chiaramente che non stavo bene, avevo un colorito biancastro e mi girava la testa.
"Okay... se ti serve qualcosa..-"
"No.. è tutto okay"
Vado in bagno e il mio corpo inizia a rigettare, perché stavo vomitando? Perché mi sentivo così male?!?!
Minuti dopo sento il professore fuori dalla porta.
"Vic tutto bene?"
Non faccio in tempo ad accennare un si che subito riprendo a vomitare.
"Merda... sapevo che c'era qualcosa che non andava." Dice sottovoce.
Non lo sento più ... impossibile che stesse aspettando lì fuori senza muovere un muscolo.

Improvvisamente la porta del bagno si apre e mi si presenta lui con un the freddo.
Però era carino...
"Vic.. che succede?"
"Non mi sento bene. Capita."
"Ti sei drogata con il tuo amichetto prima di venire qui o... non lo so hai bevuto...?"
Prendo fiato per rispondergli male e aggrotto le sopracciglia. Ci ripenso. Il suo sguardo era fisso sulle mie pupille in cerca di una risposta:
"No. Niente di tutto questo."
"Odio vederti così lo sai..?"
"Tu mi odi e basta."
"Ahahaha se ti odiassi probabilmente non sarei qui non credi?"
"Dovere o come dire... coscienza?!"
"No. Ho un cuore anche io sai?"
Sì certo. Avrei i miei dubbi.
"Senti...io non posso stare qui... questo è il bagno delle ragazze, vado a dire ad Elena di tornare in classe, tu hai non lo so qualcuno che possa venirti a prendere?! Non lo so... i tuoi genitori.."
"I miei genitori sono partiti per una settimana."
"Merda... ma non puoi rimanere qui vic... sembri uno zombie.."
Faccio spallucce.
Senti... rialzati e digli alla prof che vai via perché non ti senti bene okay?"
"Ma..."
"Shh. Tu fai quello che ti dico."
"Okay..."
prendo del tempo e poi faccio come dice, avverto anche la mia migliore amica:
"Mh vedi? La situazione si fa piccante"
"Ma io sto male davvero."
"Vedi di star bene il prima possibile."
"..."
Lo aspetto all'uscita, oggi aveva una macchina.
"Dov'è casa tua?"
"Gira a destra e poi...sempre dritto.."
"Hai le chiavi?"
"Direi di si."
"Bene, perfetto."
Arrivati sotto casa mi guarda dritta negli occhi
"Ce la fai a prenderti una borsa con le tue cose?"
"No. Non serve... vado direttamente nel letto."
"Vic. Non essere testarda cazzo, ti ho fatto una domanda."
"Si... si. C'è la faccio."
"Bene. Ti aspetto qui, non metterci troppo però."
Mi fiondo in casa a prendere un po' della mia roba e torno in macchina.
"Che hai intenzione di fare adesso?"
Il ragazzo non mi risponde
"Hey!"
"Shh.."
Lo guardo male.
La strada era un bel po' ed io mi persi a guardare il tramonto dal finestrino.
"Tutto bene vic?" Mette una mano sulla mia coscia.
O MIO DIO. La situazione si fa bollente cazzo!!
"Si.... bene..." rispondo senza nemmeno guardarlo.

Professor Amdouni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora