capitolo 8

347 15 8
                                    

"Ti ho fatto una domanda..che cosa fai con quel braccialetto?" replicò gelido Federico.

Thomas allibito ,con occhi e bocca leggermente spalancati osservò la scena

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Thomas allibito ,con occhi e bocca leggermente spalancati osservò la scena.
Flor era sconvolta e senza parole e suo fratello invece,aveva uno sguardo scettico e ci volle ancora qualche secondo prima che Flor riuscisse a rispondere.
"Ehm..l'ho appena trovato sotto al mio letto,non so come sia finito lì!" farfugliò alzandosi lentamente in piedi.
"oh,ma sentitela l'innocentina!Hai proprio un bel coraggio,bugiarda che non sei altro!" Sbottò Delfina esasperata.
"Delfina, per favore!" la rimproverò Matthias.
"Non vorresti forse credere a quella ladra?!" domandò sgarbata.
"Ma cosa dici?!Ma come ti permetti!Pensaci bene prima di darmi della ladra!Io non ho mai rubato niente!" urlò Flor difendendosi.
"Flor non è una ladra,io le credo.." borbottò Thomas serio accanto a Flor e lei lo strinse a se circondandolo con un braccio sulla spalla.
"Dimmi una cosa Delfina..non è che sei venuta qui e il braccialetto ti è caduto?Magari non te lo ricordi.." mormorò Federico.
"Ma tesoro..non avevo nessun motivo di entrare in questa stanza!Come può essermi caduto?!Te l'avevo detto..me lo sentivo,me lo sentivo che è stata lei!È una ladra!L'unica cosa che puoi fare adesso,è cacciarla.." mormorò avida Delfina fulminandola di soppiatto.

"Quindi Gonzalo ha detto ad un amico che ti avrebbe fatto soffrire?!" Esclamò perplessa Nata e Maia rispose sibilando afflitta.
"Ma è proprio un disgraziato!Ma chi si crede di essere?!" urlò alterata Nata.
"Dammi retta,non perderci il sonno perché certi uomini non se lo meritano proprio!" commentò Clara.
"Ha ragione!È lui che deve soffrire non tu!"
"Allora mi dovete aiutare a vendicarmi perché voglio fargliela pagare cara!" Disse determinata Maia.
"Certo!" Esclamò Nata con aria di sfida.
"Questo potrebbe andare bene!" disse Nicholas mostrandole la mano impugnata.
"Di a quel tuo amico di cercarmi un chirurgo plastico perché quando avrà finito con lui,non lo riconoscerà neanche sua madre capito?!''urlò Facha con tono di sfida.
I ragazzi non fecero a meno di ascoltarle la conversazione della ragazze ed erano pronti ad intervenire per difenderla,soprattutto Facha.
Dopo quello che era successo fra loro,non smetteva di pensare a lei e avrebbe fatto di tutto pur di vendicarsi di Gonzalo.
"Fatevi gli affari vostri,vorrei parlare con le mie amiche,grazie!" rispose Maia infastidita.
"Ma quel tizio ti sta ancora dietro!Bisogna spezzargli le gambe!" protestò Facha difronte a lei.
"Facha,non sei mio fratello,perciò per favore,tieniti fuori dalla mia vita!" Esclamò beffarda e Bata ululò scherzoso,segno che il suo amico aveva fatto cilecca.
"Io però sono tuo fratello e non permetterò a quel tizio di prenderti in giro,hai capito?!"
"Non ti sopporto proprio quando vuoi fare l'angelo custode!" urlò seccata Maia.
"Beh e non me ne importa un accidente!Quello è un maniaco sessuale e io gli darò la lezione che si merita!Vado,gli spacco la faccia e torno!" urlò arrabbiato Nicholas che si voltò in fretta per compiere il suo dovere,ma Maia lo afferrò per la camicia.
"Aspetta,dove vai?!Gonzalo è più grosso di un armadio!Se ti dà uno schiaffo ti polverizza,lo capisci?!"
"D'accordo,d'accordo..volevo solo aiutarti!" borbottò Nicholas con leggero imbarazzo.
"Nico..Nico,ascolta!Mi rendo conto che mi vuoi difendere e ti ringrazio tanto,però quel disgraziato lo voglio distruggere a modo mio!Con  le mie mani,dovrà ricordarsi finché campa della mia vendetta!" Esclamò acre Maia,pronta a ricambiare il torto subìto .
"Si,ma come pensi di fare?"
"Mi è già venuta in mente un'idea!" ghignò maliziosa,con sguardo che richiamava vendetta.

FloricientaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora