Floricienta

capitolo 12

"Per quale motivo te ne sei andata?" chiese Federico cingendole  il busto e quel contatto così vicino,lo fece sorridere.
"Mi ha cacciata lei!" Osservò Flor fissando ogni particolare del suo viso mentre lui chiuse gli occhi irritato e ammise che era impossibile avere una conversazione pacifica con lei.Aveva la capacità di contraddirlo e di farlo arrabbiare grazie alla sua disinvoltura.
"No ,io non ti ho cacciata!Sei tu che te ne sei andata!" precisò Federico lasciando la stretta mentre lei aveva le mani sulle sue spalle forti.
"Si che mi ha cacciata!" obiettò Flor .
"Tu sei andata via , io ti ho detto di restare!E tu mi hai detto che avresti sistemato tutte.." cominciò Federico mentre Flor sovrastò con fermezza le sue parole.
"No!Non è vero!È vero che avrei detto di sistemare.."
"Le cose!" mormorarono all'unisco.
"E che.."
"Le cose non si sistemano andando via!" rispose Federico seccato.
"E non si aggiustano neanche impuntandosi come un mulo!" commentò Flor contrariata gesticolando.
"Io non ti intestardisco mai!" Esclamò Federico isterico alzando il tono della voce.
"E shh che la bimba dorme!" mormorò Flor a bassa voce e lui mugugnò nervoso.
"Non possiamo andare a parlare da un'altra parte?" chiese esausto Federico.
"Vediamo..mi faccia pensare!Il salotto é occupato ,la stanza degli ospiti la stanno tappezzando e il soggiorno.." commentò Flor ironica con fare teatrale mentre Federico mugugnò irritato.Si portò le mani in viso frustrato e impaziente che quella ragazza fosse sempre così testarda anche nei momenti meno adatti.
"Che testona che sei!Vieni andiamo in strada!" sentenziò Federico affermandole il braccio mentre Roberta,che finse tutto il tempo di dormire,aprì gli occhi e sorrise dolcemente alla vista dei due lasciare il capannone.
"Non sai che hanno fatto i ragazzi per farti tornare!Hanno riempito il salotto di cartelloni ,facendo una confusione dell'altro mondo!E poi hanno fatto quello che più odio nelle feste!Hanno..hanno cominciato ad urlare senza nessun controllo!" raccontò Federico incredulo mentre Flor lo osservò entusiasta seduta di fronte a lui sulla panchina.
"Lo hanno fatto per me?!Allora non mi hanno dimenticata!" Esclamò Flor amorevole mordessi il labbro inferiore felice.
"Cosa?!"
"No ,mi capisco da sola!Sono fantastici!" Urlò Flor coprendosi il viso contenta.
"Fantastici e incontrollabili ecco cosa sono!Non so cosa tu gli abbia fatto..ma ti vogliono molto bene e hanno realmente bisogno che tu torni..!E..io..anche.." confessò Federico evitando in tutti i modi un contatto visivo con lei,che era stata capace di cambiare qualcosa nella sua monotona e statica vita.
"Si..anche a me mancano tanto..tutti..mi mancano molto.." ammise Flor cercando il suo sguardo ammaliata della bellezza del suo principe azzurro.Si morse il labbro inferiore ,per schivare e astenersi nuovamente dai suoi sentimenti tanto profondi che provava per Federico.

"Ho pensato molto alla situazione di Roberta e credo che potremmo trovare una soluzione.." disse Federico pacato.
"Davvero?Quale?" domandò Flor interessata raddrizzando la postura ,pronta ad ascoltarlo.
"Si!Sono disposto a mandarla in collegio e farmi carico dei suoi studi.." mormorò Federico.
"Sul serio?!Ah che meraviglia!Potrebbe dormire con Maia nella sua stanzetta!È grandioso!È fantastico!" Esclamò Flor entusiasta con un sorriso stampato in volto.
"No ,no ,no!In nessuna stanza!No ,no!Dovrà restare a dormire in collegio , è la regola!" spiegò Federico.
"Come?!Ah ma che bello!Una bimba senza un briciolo di affetto ,rinchiusa come un animale in gabbia!È venuto in mente a lei o l'ha aiutata qualcuno?!" rispose Flor infastidita consapevole che fosse bello come il sole,ma che neanche i raggi solari avrebbero scongelato il suo comportamento tanto freddo e distaccato.
"Non ci posso credere!C'è un regolamento , ne esiste un assistenza Florencia!Non è un cane che cammina per strada che uno passa e se lo porta via!" Esclamò esasperato alzandosi e Flor lo imitò .
"Ben detto!Quindi non essendo un cane ,non possiamo rinchiuderla in un canile come se fossimo dei padroni che vanno in vacanza e non vogliono avere fastidi!"  rispose Flor nervosa gesticolando.
"È incredibile!Sei impossibile ,testarda...cocciuta!Sei-sei.." borbottò Federico stizzito portando il conto sulle mani per poi mugugnare indispettito coprendosi  il viso.
Federico ammise che prima o poi quella ragazza gli avrebbe fatto perdere la testa e la ragione.
"Che litigioso!Orco dal cuore di pietra con o senza la barba!Ecco che cos'è!" Urlò Flor isterica.
"Senti ,adesso basta!Sono venuto qui con buoni propositi e....torni o non torni?" investigò Federico rosso in viso per il nervoso.
"Io senza Roberta non oltrepasso la porta.." cominciò Flor e Federico spazientito si girò furtivo pronto ad andare via.
"No ,no!Venga qui!Le devo ridare le chiavi di casa sua!Così la potrà dare alla prossima di turno che sicuramente non lo sopporterà per troppo tempo!"lo provocò Flor.
"Si ,ridammele..ridammele!"
"Non la trovo..!Dove diavolo è finita?!" borbottò Flor cercandole frettolosa nelle sue tasche.
"Non la trovi?!Come non la trovi?!Mi stai dicendo che hai perso la chiave di casa mia?!" Domandò gelido Federico a denti stretti.
"No ,no ,no!Non l'ho persa!L'ho dimenticata da Titina ,ma domani gliela porto!Domani l'avrà!" Esclamò Flor con aria di sfida.
"Si puntuale." commentò Federico rigido.
"Sarò puntuale ,tranquillo!Perché non si rade i peli del...del suo cuore?!Sono quelli che pungono ,non quelli sulla faccia!" Urlò Flor mentre lui andò via indifferente,senza darle la soddisfazione di voltarsi indietro ad osservarla.
"Brutto capoccione sbarbato!" borbottò Flor a denti stretti aguzzando gli occhi ,con le mani ai fianchi mentre Roberta sbirciò delusa la scena e si promise di dover cambiare il destino della sua amica.