capitolo 9

300 14 8
                                    

"Avanti,prego,si sieda!Mi dispiace disturbarla signorina.." disse cordiale la direttrice.
"Andiamo al sodo per piacere!Stanno organizzando una colletta collezionando lattine?E qual è il problema?!" Esclamò Flor con voce arrochita.
"No,no,no!Non vi convocheremmo per una cosa simile.." commentò la Signora Dominique con fare confuso.
"Bene!Allora..mi dica!Perché mi ha chiamata?!" chiese con tono saccente aggiustandosi il ciuffo,accomodandosi accanto a Thomas che la stava fissando perplesso.
"Perché purtroppo il comportamento dell' allievo è..è disastroso!" Esclamò con sguardo di rimprovero sotto i suoi occhiali.
"Ma non è vero.." commentò Thomas in sussurro.
"Ha gravi problemi di condotta!E non riconosce l'autorità,è ribelle e non partecipa alle attività di gruppo!" illustrò la preside puntandogli il dito contro.
"Però adesso sta esagerando lei!"
"È orribile Thomas!Parla la direttrice!" Lo rimproverò Flor.
"Tutto il giorno così!Risponde male,non pensa che a fare confusione!È come se questo non fosse abbastanza..." mormorò stizzita estraendo un foglio da sotto la sua cartella.
"..nel corso della lezione hanno scoperto che..guardi!" Concluse mostrandole a mezz'aria un disegno di una signora in costume da bagno,con una freccia che citava "DIRE" ,segno che fosse diretto proprio a lei.
"Non è mio.." borbottò Thomas con fare innocente con la testa bassa sostenuta dalle sue braccia incrociate,poggiate sulla cattedra.
"Cacciuccen!Che cos'è?!" Urlò Flor sotterrando il disegno alla direttrice,agitandolo nervosa.
"Castigoten!Famiglia vergognen!Dopo ne parliamo!" Continuò Flor sotto lo sguardo confuso di Thomas.

"Castigoten!Famiglia vergognen!Dopo ne parliamo!" Continuò Flor sotto lo sguardo confuso di Thomas

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Capiscan?!" terminò e lui annuì con un cenno del capo.
"Tranquilla..posso portarmelo via?!" Domandò Flor piegando il foglio in due.
"Si..certamente!" Esclamò titubante la Signora Dominique.
"Ha un dono!Ha un dono,non lo si può negare!Ma lei stia pure tranquilla,mi occuperò della questione personalmente!" esclamò Flor con tono borioso togliendosi gli occhiali.
"Grazie!Questi ragazzi mi sembravano abbandonati a loro stessi finché non è arrivata lei!" Osservò la direttrice.
"Esattamente!" Esclamò Flor contenta con un cenno del capo.
"Una curiosità..in..in che lingua gli ha parlato?"
domandò curiosa.
"Ehm..in...vichingo!" Rispose nervosa Flor rimettendo gli occhiali.
"Vichingo.." ripetè stupefatta.
"Si,è un dialetto parlato in famiglia!Non chieda in giro perché non lo conosce nessuno!" precisò Flor prima che a quella anziana signora venissero fantasie strane per la testa.
"Buonasera signora e grazie!"salutò Flor.
Fece per alzarsi ma la signora la fermò in un istante.
"Ah,un momento non vada via!Thomas,torna in classe..!" ordinò e lui eseguì.
"può ripetermi il suo nome per favore?Il fatto è che nei nostri registri i suoi dati personali non sono inseriti!E se d'ora in poi..sarà lei la rappresentante della famiglia.." puntualizzò prendendo un raccoglitore dietro le sue spalle per poi sfogliarlo e Flor pensò di essersi cacciata in un grosso guaio.

"Sei stata tu,brutta strega!" tuonò Titina arrabbiata.
"Titina,ti prego!Non fare scenate per strada!" Esclamò Raul.
"Ma è logico!Come posso essere io?!Sono cose da..bambini!Questa sicuramente deve essere stata un'idea di Delfina,non è vero amore mio?!Eh?!"commentò Malala con un tono da finta innocente,sottolineando "amore mio" per far sì che Sofia stesse al gioco.
"Che cosa?" Chiese distratta Sofia di fronte a sua madre.
"Che è stata Delfina?!Non è stata Delfina vero?!" urlò Malala rimproverandola con lo sguardo,scuotendola con le braccia.
"Si,è stata Delfina!" Annunciò furtiva Sofia nascondendosi dietro a sua madre,e quest'ultima rise trionfante.
"Te l'avevo detto!È stata Delfina!Il fatto è che Delfina è tremenda,é molto gelosa di quella ragazza..come si chiama?!"
"Flor!" dissero in coro le due Santillàn anche se Titina non sembrava del tutto convinta.
"Si sarà messa a fare comunella con Sofia contro la verduraia!Vi è sfuggita la mano,capito?!" Ringhiò Malala.
"Sono cose da bambini,certo!" concluse con un sorriso finto in volto.
"Malala.." borbottò Titina con un sguardo di chi la sa lunga.
"Si?!" Mormorò Malala portandosi mani giunte alla guancia.
"Guardami..Non ti credo affatto,asina!" Urlò isterica Titina a braccia conserte.
"Aspetta!Aspetta un momento!Tu sei piena di rancore!" Esclamò Raul.
"Ma quale rancore e rancore?!Vedi una scollatura e ti si fondono i neuroni del cervello!" Urlò furiosa Titina.
"Però con te non si può parlare!" disse Raul stanco andando via.
"Non sì può parlare con me.." Borbottò Titina incredula mentre Malala sorrideva malvagia.

FloricientaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora