Anche oggi mi ritrovo distesa sul letto a guardare quanto è bello il mio soffitto, manco fosse la cappella sistina.
Non ho idea di cosa voglio fare.
Tutti vogliono che sia quello che non sono.
Non sono la classica ragazza delle superiori che va dietro al belloccio di turno e il pomeriggio esce con le amiche.
Io voglio solo essere quello che mi sento di essere, cioè jeongyeon.
Non yoo jeongyeon, quella un po strana, la secchiona o quella sempre gentile con tutti che non si arrabbia mai.
Non sono solo questo.
Io sono solo una ragazza timida che fa fatica a stare con le persone e visto che si sente inferiore non riesce ad arrabbiarsi con gli altri, ma solo con sé stessa perché si considera un inutile deficiente.
Vorrei essere invece una ragazza educata con grandi ambizioni, molte capacità e buoni principi.
Sofortunatamente io non sono niente di questo.
Tutti dicono che devo solo andare avanti e tutto passerà, ma ho troppa paura di cadere e non rialzarmi più."Jeongy è pronto vieni a cena"
Ok, devo solo riprendermi e fingere di stare bene anche se so che non va affatto bene.
La tavola è già pronta, devo solo sedermi e mangiare.
Semplice.
"Come è andata a scuola jeongyeon? " mi chiede mio padre.
"Come sempre" rispondo.
Cosa dovrei dire?!?
Anche oggi ho dovuto sopportare quegli sguardi e quelle stupide domande dei prof e dei miei compagni.
Anche oggi ho assistito a le lezioni, sono intervenuta a dovere, come al solito ho dovuto sopportare il rumore che fanno i miei coetanei e i rimproveri degli insegnanti.
Non potevo dire una cosa del genere."Sul registro ho visto che hai preso un 9 in italiano. Brava!" Esclamò mia madre.
"Su che argomento? " chiese mia sorella.
"Un tema sulla pena di morte."
"Cavolo sei davvero brava!" disse Seungyeon.
"Grazie sorellona." risposi io cercando di sembrare felice.
Seungyeon era sempre stata gentile con me, le volevo davvero bene, ma in quel momento non riuscivo a sorridere.
Era come se mi desse fastidio il suo complimento, ma perché ?!?
Forse perché mi metteva davanti un grande muro, quello della mia intelligenza.
Mi dava sempre fastidio quando qualcuno mi faceva complimenti in generale, ma i complimenti sulla mia bravura a scuola li odiavo.
Era come se mi ricordassero tutte le prese in giro di quando ero bambina."Seungyeon, invece come va con il lavoro? " gli chiesi così da togliermi dalla testa tutti questi pensieri.
"Bene dai, è un po faticoso ma i colleghi sono gentili e poi in fondo è divertente servire i tavoli."
Così finimmo la cena, io andai nella mia camera e dopo aver letto un libro cercai di dormire.
Come succede ogni notte feci il solito sogno.
Una stanza grigia e io ferma a guardare il vuoto.
Strano lo so.
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Ciao bimbi belli.
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto.
Commentate così che io possa capire i miei errori o quello che vuole la massa cioè voi.
Questo è un po corto come capitolo ma i prossimi saranno più lunghi.
Vi voglio bene e stan twice♡♡♡
-unapersonachenonsascrivereff
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inesistente.
FanfictionQuesta è una ff su un gruppo coreano chiamato twice, stannatele perché meritano/(♡~♡)/ le protagoniste sono jeongyeon e nayeon, si incontreranno per caso e sempre per caso impareranno a capire chi sono, cosa vogliono e di cosa hanno bisogno. spero n...