Cap. 11

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pov. Jeongyeon

Sono passati ormai 3 settimane da quando io e nayeon stiamo insieme.
La caso sta funzionando bene, ormai abbiamo imparato a conoscerci e abbiamo una relazione seria.
L unico problema sono i nostri genitori che se sapessero della nostra storia non ci lascierebbero più vederci.
Per me non è un grande problema visto che non ho mai avuto un buon rapporto con i miei, invece nayeon ci soffre molto.
Mi dispiace un sacco perché lei ha sempre amato e ammirato molto i suoi genitori e il solo pensare che non la accetterebbero la fa stare molto male.
Ho cercato di consolarla ma non posso fare di più visto che non controllo la mente degli altri.
Oggi è lunedì ma sono già iniziate le vacanze di natale così questa mattina io e nayeon andremo a fare colazione in un bar.

Fa davvero freddo così 
metto una felpa pesante , il solo giubbotto grigio caldo , jeans neri e scarponcini marroni.
Saluto la mia famiglia dicendo di andare a fare colazione con delle amiche.
Da quando esco almeno una volta a settimana sono sempre felici, dicono che finalmente ho fatto amicizia e sto crescendo.
A me sembra solo che non mi vogliono a casa, solo mia sorella è sinceramente felice per me.
Ogni volta che esco mi copre o mi da una mano, è davvero una santa donna.
Penso che tra un po gli presenterò nayeon.

Sto camminando per arrivare al bar, non è lontano.
Passo vicino al parco e poi devo solo svoltare a destra.
Mi fermo un attimo a guardare quella panchina al interno del parco.
È il posto dove ci siamo scambiate il primo bacio.
C'era un bel sole anche se era novembre.
Mi ricordo che le dissi di non aver mai dato il primo bacio e lei ridendo mi disse "rimediamo subito ".
Poi mi bacio sulle labbra.
Era una sensazione strana come se il fuoco si scontrasse con il ghiaccio.
Le sue labbra erano molto morbide e calde, avevano lo stesso sapore dello zucchero.
Quando si stacco io le risaltai subito adosso, volevo avere ancora un po di quella dolce sensazione.
Dopo questo ultimo bacio ci guardammo negli occhi e iniziammo a sorridere.
Nessuna delle due sapeva gestire quelle emozioni, stavamo ancora imparando cosa fosse l amore.
Anche se tutti dicono che a 15 anni non si prova amore, secondo me quello lo era.
Anzi era meglio del amore, il nostro era qualcosa di indescrivibile con parole umane.
Qualcosa di mai visto prima.

Mentre ero persa tra i miei pensieri, mi accorgo di essere arrivata al bar per prima.
Mi sedo a un tavolo e guardo un po il cellulare.
Come sempre messaggi da quei gruppi deficenti dove sana spamma stiker e dice cazzate.
Apro istagram e mi metto a scrollare.
Be diciamo che il mio profilo istagram fa un po schifo.
Ci sono foto di me e delle altre, ma la maggior parte meme e foto di schermate di videogiochi a cui ho fatto un punteggio alto.
Un disastro.
Però alcune foto sono carine.

Però alcune foto sono carine

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