"Perché cerchi tanto tuo padre?Cioè vuoi conoscerlo..vuoi..non so perchè ?"
"Lo vedrai,stasera andiamo a casa dei Riddle." "Andiamo?Perchè devo venire anche io?Non dovevo solo aiutarti a trovarlo tuo padre?" "Voglio che vieni anche tu." "E dopo mi disai il perchè e mi piegherai tutto intesi?"
"Non prendo ordini da te Weasley" "nemmeno io d te Riddle."
Le ore seguenti furono imbarazzanti..nessuno dei due parlò, si limitarono a guardarsi a volte di sfuggita.Reggere lo sguardo di Tom non era per niente una cosa semplice .I suoi occhi erano di un blu intenso ,erano meravigliosi,brillavano di una strana luce..e ti portavano presto o tardi ad abbassare lo sguardo.Quelli della ragazza erano verdi,bellissimi..
Arrivò la sera. "Weasley..è momento."
"E va bene.."
Si diressero verso la porta di ingresso di vila Riddle e con tre colpi forti il ragazzo bussò alla porta.
Ad aprire fu una domestica che guardò i ragazzi ,a parlare fu Tom "Sono il signor Weasley..lei è mia moglie.Siamo qui per parlare con i signori riddle." La domestica li scortò in un enorme salotto,dove il padre di Tom e i suoi nonni stavano giocando a carte.
Erano tutti ben vestiti,Il padre di Tom era uguale al ragazzo...o meglio ,si assomigliavano molto ,ma per la signorina Weasley Tom era molto più bello. I nonni invece erano grassottelli e dall'aria superba.
Appena videro i due ragazzi interruppero il gioco chiedendo "Salve,possiamo aiutarvi?" "Buonasera, ci scusiamo per il disturbo.Siamo i signori Weasley,ci siamo appena trasferiti e volevamo fare la vostra conoscenza dato che siete molto ben visti qui." "Oh ma certo accomodativi pure..figliola ci conosciamo?" "Disse il nonno di Tom rivolto alla ragazza "Non per il momento signore.." "Voi siete sposati?" Chiese Il padre di Tom..
Tom lo guardò dritto negli occhi ,provando a nascondere tutto il suo odio , poi sfoggiando un falso sorriso rispose "sì,siamo sposati." "che belli che siete,come vi chiamate?" "Io sono Tom , e lei è Jo" "Beh olte al nome in comune con mio figlio anche esteticamente vi assomigliate molto.Me lo ricordi quand'era ragazzo."disse sorridendo dolcemente la nonna di Tom.
Ma la cosa al giovane mago non fece affatto piacere.L'ultima cosa che voleva era assomigliare a quel babbano,odiava sentirsi uguale a qualcuno , specialmente ad un babbano che aveva abbandonato lui e sua madre.
"Da dove venite ragazzi?" La signorina Weasley capì che Tom era quasi arrabbiato,e prese in mano la situazione rispondendo al suo posto." Veniamo da Londra" "Gran bella città mi hanno detto ,come mai vi siete trasferiti?" Chiese il padre di Riddle "Beh ci siam trasferiti principalmente per motivi lavorativi e per cambiare un po' aria." "Beh giusto così.Da quanto tempo siete sposati..sembrate davvero molto giovani" A rispondere questa volta fu Tom "Siamo sposati da pochi mesi e sì molte persone dicono che sembramo davvero molto giovani...studenti quasi."
La signorina Weasley davvero non capiva cosa ci faceva in quella riunione familiare ,perchè Riddle l'aveva coinvolta in questa storia?"
"Quindi è definitivo il vostro trasferimento o momentaneo?" "Momentaneo diciamo...andiamo via stasera.Dopo aver risolto una questione..." disse Riddle cacciando fuori la sua bacchetta. "Tom cosa fai???" CHiese spaventata Jo.
I tre signori si alzarono dai divanetti spaventati "Ciao...papà." "Tom?Sei mio figlio?Sei come lei,come tua madre..." "Non osare parlare di mia madre." "Dov'è lei,Merope dov'è??" "Non dovrebbe importartene dato che l'hai abbandonata.Costringendola a morire dopo avermi dato alla luce." Ad essere sconvolti erano sia i signori che la signorina Weasley...
"Non volevo morisse figliolo...ma metti giù quella bacchetta...possiamo risolvere..." "Nulla si puo' risolvere ormai, è troppo tardi." "Non non sapevamo di avere un nipote.."Disse la signora con le lacrime agli occhi.
"Vorrei dire che mi dispiace ma non è così...AVADA KEDAVRA!"
"TOM MA CHE FAI!" troppo tardi. Li uccise uno ad uno poi pronunciò una strana formula magica per dividere la sua anima e nasconderne parte ..nell'anello che portava al dito...fu doloroso ,e non fece altro che spaventare la signorina Weasley ormai scossa e tremante con le lacrime che le scorrevano sul viso.
Finita la procedura il ragazzo si prese qualche secondo per siprendersi.."Dobbiamo andare." Prese la ragazza per il braccio e si smaterializzarono lascianoa Little Hangleton una domestica in cerca di aiuto.
Comparvero in un bosco, buio , fitto.."Ora dobbiamo cerc-" "NO ORA BASTA.LI HAI UCCISI TOM..LI HAI UCCISI!CHE COLPA AVEVANO ...I TUOI NONNI NEMMENO SAPEVANO DI TE E DI TUA MADRE!MI HAI USATA PER ENTRARE IN QUELLA DANNATA CASA..E UCCIDERLI TUTTI PER CREARE UNO STUPIDO HORCRUX...E IO ORA DOVREI FARE FINTA DI NULLA ,NO GRAZIE.IO VOGLIO TORNARMENE A CASA." Non si aspettava di ricevere una reazione così.Eppure anche questa volta quella ragazza lo sorprese.
"Calmati Weasley.." "No,tu ora mi riporti ad Hogwarts chiaro?" "calma Weasley." Ma dalla troppa paura Jo si dovette per forza stendere a terra tremante.
Il ragazzo si mise accanto a lei.."Mio padre ha abbandonato mia madre quando ha scoperto che era incinta di me...lei è morta partorendo all'orfanotrofio di Londra dove ho vissuto quando non ero ad Hogwarts..."
"Mi dispiace.." "Non voglio che provi pena per me" "Non provo pena.Ti ammiro per la tua forza...ma hai ucciso delle persone Riddle." "Non ci scopriranno... l'avada kedravra non lascia segni." "Ma il ministero della magia lo saprà..e si farà due domande quando il preside Dipped dirà che la signorina Weasley cioè io e il signor Riddle cioè tu cono misteriosamente scomparsi la notte prima delle vacanze di Natale!" "Ho manomesso la memoria della domestica in casa Riddle...non ricorda di noi.Tuttavia Dippet non si accorgerà di nulla...l'unico modo per esser scoperti è confessare." "E va bene...ora che facciamo?Possiamo andare da qualche altra parte?Qui è pieno di neve e già mi sono congelata stando in quella soffitta!" "Avresti potuto dirmelo avremmo fatto scambio" "lo avresti fatto?" disse la ragazza ironica "Probabile".
"Dammi la mano Weasley.." "Perché?" "vuoi andare da qualche altra parte o preferisci dormire nella neve?" La ragazza roteò gli occhi , poi afferrò la mano del ragazzo e si smaterializzarono diretti chissà dove.