Capitolo 11

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"Deve raccontare tutto quello che sa sugli omicidi che stiamo trattando signorina Weasley,così metteremo fine a questo straziante processo e potremo finalmente tornare a casa lasciandocelo alle spalle."Disse il ministro della magia ,sperazoso di ricevere risposta dallaragazza ."Io con gli omicidi....questa è la mia dichiarazione." "Vede signorina...tutte le prove sono contro di lei,dichiararsi innocente non basta , tantomeno non basta la garanzia del professor Silente nei suoi confonti.Cerchiamo di collaborare..oppure la corte sotto mio consenso sarà costretta a spedirla ad azkaban..." "Per quanto tempo?" Il professor Silente non poteva nemmeno credere a quello che stava sentendo...andare ad Azkaban per salvare Riddle?

"Beh...direi un minimo di...24 anni."

24 lunghi anni...sarebbe uscita a 40 anni...ma farsi 24 anni da innocente...non poteva.

"Adesso basta.Ho una dichiarazione da fare."Disse Silente alzandosi dalla tribuna,l'attenzione era su di lui ora .

"Il colpevole è il signor..Tom Orvoloson Riddle.Ha trascinato la signorina Weasley prima a Little Angleton ..poi dalla signora Smith.L'ha costretta ad assistere agli omicidi sotto minaccia di morte.Ha in seguito modificto la memoria dei testimoni per far ricadere la colpa sulla signorina Weasley.Questo è quanto."


La corte era sotto shock...alcuni credevano a Silente , altri...scettici...come la signora Dolores Umbridge,no.

"E perché un giovane sedicenne dovrebbe uccidere i suoi parenti ed una donna che non ha nulla a che fare nella sua vita?" Chiese la Umbridge.

"Per vendetta." Tutti si girarono verso quella nuova voce che parlò da una parte isolata della tribuna.

La signorina Weasley aveva quasi perso ogni speranza di tornare a casa.Era stanca ,sudata,con le lacrime agli occhi ,un po' di sangue dal naso e i capelli arruffati. Ma appena sentì quella voce...la sua voce...alzò gli occhi sorridendo ,quando i suoi occhi incrociarono lo sguardo di Tom Orvoloson Riddle..."Tom.." Sussurrò. "E lei chi è...ragazzo?" "Tom Riddle." Il tribunale ammutolì nuovamente ...chi confuso ,chi spaventato..
Il professor silente in particolare era molto sorpreso di vederlo lì .Non si poteva certo dire che era un vigliacco ,ma Riddle non avrebbe mai voluto finire ad Azkaban.
"Signor Riddle...cosa ci fa lei qui?"  Chiese il ministro della magia "beh...sono venuto a prendere quello che mi appartiene" con uno scatto balzó dalla tribuna afferrando Jo per il braccio iniziando a correre via.Non potevano smaterializzarsi ,nel ministero c'era un incantesimo che non permetteva alle streghe e ai maghi si smaterializzarsi...per questioni di sicurezza.L'unico modo per uscire ...era correre. Il ragazzo letteralmente trascinava la ragazza che un po' zoppicante a causa delle torture cercava di correre il più veloce possibile. Era sorpresa ...Silente le aveva fatto capire che Riddle l'aveva incastrata ...e allora perché tornare a salvarla...rischiando tutto?
Sicuramente quello non era il momento perfetto per pensare al comportamento di Tom...erano inseguiti dagli auror,quasi vicini all'ingresso del ministero...ma Jo stava per crollare ."Riddle!!Non ce la faccio più ". "Resisti ci siamo quasi"
La sensazione di dover scappare ..l'adrenalina..quell'attimo di follia.
La speranza di riuscire a scappare dal ministero .
Il sudore ... la paura ...le gambe che tremano .Arrivarono si "camini" di entrata del ministero ,lì potevano smaterializzarsi.
Ma la signora Umbrige non poteva di certo lasciarli andare così .Nutriva un certo odio soprattutto verso Jo Weasley.
"Sectumsempra!" Gridó puntando la bacchetta alla ragazza che proprio in quel momento si smaterializzó scomparendo assieme a Tom .

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