- Dai, ancora un morsettino, solo uno. - Disse Violetta
- Ma mi fai male.- Rispose Dante
- Ma tu sei il mio coniglietto ed io sono il lupo cattivo che arriva di notte, quatto quatto e all'improvviso...GNAM -
- MAMMA MIA CHE DOLOREEEE! - Le coccole di Violetta nascondevano sempre una certa dose di sadismo. Dante lo trovava eccitante, ma anche doloroso.
- Dai che non fa cofì male. - Disse Violetta con ancora la spalla di Dante tra le fauci
- è un'agonia. -
- Forza, lagnone. Sveglia, sveglia, sveglia. Che facciamo? - Si mise a saltellargli letteralmente addosso. - Ops. Devo fare la pipì.-
- Perchè non guardiamo un po'di televisione? -
- Non funziona. Non so che cosa ha che non va. è un vecchio modello. L'altro giorno ha fatto un rumore strano e si è fermata.- Disse Violetta sparendo in corridoio.
- Forse posso risolvere io il problema. Vediamo se questa cosa può anche essere utile, per una volta. -
Dante si avvicinò lentamente al televisore.
Appoggiò la fronte allo schermo, lentamente, ad occhi chiusi. Poi li aprì e di nuovo vide quelle strane immagini.
Una specie di paesaggio solcato da linee color rame o dorate, su cui viaggiavano a grande velocità impulsi luminosi dai colori fluo. E poi c'erano tante strutture geometriche che sembravano edifici bassi o torri, ma senza porte o finestre. Semplici parallelepipedi.
Dante stese una mano, puntò il dito in una direzione. Mosse lentamente la mano e l'intera linea color rame cambiò percorso.
Poi spostò uno dei parallelepipedi.
Poi rimise tutto a posto.
In fine, osservando con attenzione, notò uno strano oggetto cilindrico, alto come una torre, rotto in diversi punti, da cui usciva uno strano fumo nero.
Ci passò sopra il palmo della mano aperta ed il fumo sparì. La torre cilindrica si riparò istantaneamente e divenne nuovamente scintillante.
- COSA STA SUCCEDENDO? - Gridò la voce di Violetta dietro di lui.
Dante tirò indietro la testa. Lo schermo si staccò dalla sua faccia gocciolando indietro verso il televisore, come fosse acqua.
- Posso spiegarti tutto. -
- AMORE! Ma l'hai riparato. -
- Cosa? -
- Il televisore adesso funziona. -
Dante si girò nuovamente verso il televisore, che adesso funzionava e trasmetteva un qualche quiz.
- Coniglietto, non sapevo che fossi un tale handy-man. Ti sei meritato un bel premio. Un bel morso. -
Lo schermo ultrapiatto cominciò nuovamente a gonfiarsi e Dante fu lesto a spengere il televisore.
- Perchè lo hai spento? -
- Ci sono cose migliori che possiamo fare. -
- Tipo? -
- Te le spiego in camera da letto. -
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Abnormal
ParanormalQuesto racconto, da grande, voleva diventare un romanzo body horror. Ma, come spesso succede, la vita lo ha mandato su strade impreviste. Ha abbandonato gli studi e ora si accontenta di una piccola posizione nel busines del surreale. Il racconto par...