🎼LA MELODIA DELLA SOLITUDINE🎼

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Mime

Come al solito la neve scende candida e abbondante sulle terre di Asgard.

Come al solito ero seduto vicino al finestra di casa, nel salotto, a suonare la mia lira.

Come al solito la canzone aveva un leggero eco, causato dalla grandezza della stanza e nessuna finestra aperta.

È passato qualche mese da quando la celebrante di Odino, Hilda, è stata liberata dall'anello dei Nibelunghi, dai cavalieri di Atena, e tutto era tornato come prima.....

La solita normalità.......

......che adesso inizio a reputare noiosa.

Era stato.....bello, conoscere gli altri cavalieri di asgard, allenarsi con loro e conversare, condividere esperienze varie e altro, invece ora ognuno è tornato alla sua normalità, abitando chissà dove in queste sterminate lande innevate perennemente.

Per questo la mia musica era triste e lenta, come il mio battito cardiaco, come lo scorrere del tempo, come la solitudine.......

Lo notò persino Lily, la ragazza con cui vivevo, che preoccupata mi venne vicino : "tutto ok, Mime?"

: "uh........si, Lily, tutto ok......"

: "la tua musica è molto triste, c'è qualcosa che ti turba? Se vuoi possiamo parlarne......"

Abbassai lo sguardo

: "Lily credo che.........che mi manchino i miei compagni d'armi" ammisi mentre alcuni brevi ricordi mi tornarono alla mente

: "si chiama amicizia" disse lei

: "l'amicizia?"

: "esatto! Quando stai con una persona e ti piace starci, quando magari avete in comune delle cose, o avete vuoti in comune...."

Ero stranito: che avessi davvero sviluppato questo sentimento per i miei compagni? Come era possibile?!

: "noi cavalieri di asgard ci siamo sempre allenati da soli, perché ora nn riesco più a stare solo?"

: "perché hai scoperto che si sta meglio in squadra! La solitudine prima o poi rende tristi, Mime......."

Dopo un po' che la discussione continuava decisi che li sarei andati a trovare e ci saremmo riuniti ancora una volta! Sì, era proprio una buona idea!

; "grazie Lily" dissi dandogli un bacetto sulla fronte e, finalmente un sorriso  si fece spazio sul mio viso

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