🐉L'INVINCIBILITÁ DEL DRAGO 🐉

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Sigfield di Orion

Stavo tornando alla mia dimora, dopo essere andato dalla regina Hilda per avere eventuali aggiornamenti, ma niente, come di norma ormai.

Con il pensiero di sbrigarmi, feci segno al destriero di avanzare più velocemente, e così fece. Mentre andavo, passai davanti la grotta delle ametiste, e mi venne in mente il cavaliere Megres. Quel ragazzo era irresponsabile, come era diventato cavaliere ancora me lo chiedevo. Però poi pensai anche agli altri, e mi rattristai un po'. Erano poche le volte in cui mi potevo concedere la libertà di non essere gelido come queste lande, a causa del mio calibro; Sigfield, l'uomo che ha ucciso un drago, così ero conosciuto. Ciò che la gente però non sapeva era che mi pentivo. Avevo sulla coscienza innumerevoli vite, e quel pensiero non mi piaceva. Ero stato uno dei cavalieri di Asgard, quando Hilda aveva deciso di conquistare la Grecia, e non lo avrei mai ammesso, ma credo di essermi legato a quei ragazzi. Mime con la sua lira, dolce e tagliente

megres, con le sue violacee ametiste

O Mizar e Alstor, con le loro comiche litigate

Può essere che questa........ sia l'amicizia di cui parlava il cavaliere di Atena che mi aveva sconfitto, il dragone Sirio?

Non so, quello che però so per certo e che lo ammiro per l'umanità che io non riuscirò mai a raggiungere .....










Lo so!
Fa cagare
Ma non sapevo che fare con lui 😅

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