Parte 29

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POV's alessia
Aprí un occhio e poi l'altro, mi strofinai la faccia e quando la vista fu migliore mi ritrovai faccia a faccia con un leoncino. Awww ma che cute. Fa tanto lo stronzo ma anche lui lo sa che è una maschera come la mia. Mi misi a sedere, con il telefono fino a quando la sveglia non suonò.
Io: <payt...giorno> non fece na piega
Io: <Payton...........PAYTONNN!> lui sobbalzo.
P: <ma che cazzo ti urli...> disse massaggiandosi uno orecchio
Io: <ah buongiorno eh....>
P: <buongiorno un cazzo!>
Io: <alzato di malumore?>
P: <si per colpa tua perciò ora ad alzarti ti arrangi...>
Io: <certo> dissi sicura di me. Lui si alzò e si mise davanti allo specchio a sistemarsi i capelli. Io tirai gli occhi all'indietro.
Tinnn
Chat con "Bimbo bello💙"
Bimbo bello💙:
Buongiorno bimba. Ti passo a prendere va bn?
Io:
Ovvio grazie💙🤍
Bimbo bello💙:
A dopo💕
Io:
A dopo❣️
Fine chat con "bimbo bello💙"
Provai ad alzarmi e miracolosamente c'è la feci, ma non riuscivo ad appoggiarlo. Ho una idea, spero di non sfasciarmi la testa però. Mi allungai e presi lo skate sotto il letto. Mi ci misi a sedere e arrivata alla porta della camera mi diedi una spinta fino davanti alle scale urlando "wiiiiiii". Arrivai e scesi le scale con lo skate in mano e strisciando con il culo. Poi risaliii sopra e arrivai in cucina.
Io: <anthony mi passi una mela pls?>
An: <certo..........ma dove sei?>
Io: <qui giù> dissi facendo ciao con la mano.
An: <che scema..>
Io: <aho a mali estremi, estremi rimedi no?>
Poi ritornai con la mela su andai in camera e trovai payton sul letto. Non lo guardai nemmeno che presi i miei vestiti e andai in bagno. Mi cambiai in 20 minuti, non ci ho mai messo così tanto. Poi mi lavai, altri 30 minuti..>
El: <ale spicciati facciamo tardi>
Io: <sto cazzo......voi andate massimo entro il in ritardo>
An: <okay ciaoooo🤍>
Io: <by...> mi finii di lavare tornai in camera, presi lo zaino e tutto il necessario. Arrivai dalle scale ma non riuscii a frenare e volai di sotto.
Io: <ma porca di quella puttana di trixie in calore...tutte a me?!> qualcuno da fuori suono.
Io: <TANC TI PREGO VIENI IN CASA LA PORTA È APERTA.> lui forse da me.
T: <ma che ti é successo?!>
Io: <ah guarda lasciamo stare va na giornata peggiore di così no!>
Mi prese in braccio e mi caricò in macchina. Arrivammo a scuola. Eravamo in orario stranamente. Tutti mi guardavano.
Io: <che cazzo vi guardate eh....fatevi i cazzaci vostri>
T: <che bad girl che abbiamo qui>
Io: <già ma ora prova a mettermi giu devo provare a camminare un po'.> così fece e mi aggrappai a lui.
Io: <ahia.....ahia.....ahia......ahia......ahia>
T: <eh che cazzo....che sei nu CD rotto?>
Io: <aho fra....calma. Non ci sto oggi> passammo I corridoi con gli occhi addosso.
Ora che ci penso oggi abbiamo anche le cheerleader...eh che cazzo. Starò lì ferma a non fare un cazzo, non so quante resisterò io mi devo muovereeee!
Arrivammo in classe mi mise al banco e se ne andò lasciandomi un bacio in guancia.
Oh cazzo.....mi sono ricordata di una cosa ancora peggio....
Dovrò stare in sta aula per forza a subirmi quelle cagne e quelle oche dei prof e mie compagne? No no no no ahhahahaha col cazzen.
Prof: <buongiorno ragazzi....ah signorina revives bentornata eh>
Io: <eh si già peccato preferivo stare dov'ero>
Prof: <la giustifica reeves>
Io: <e che cazzo prof ho un nome!!>
Prof: <i termini>
Io: <scurrili.....>
Prof: <eh?>
Io: <pfff ahahahah lasci stare. Posso uscire?! Grazie> e mi alzai.
Io: <ahia....................porco..schifo>
Prof: <dal preside>
Io: <oh ma la smetta cazzo no vede come sono ridotta>
Prof: <così impara a guidare quelle auto da corsa con cui vai in giro.>
Io: <si faccia fottere chiaro? Almeno io non finirò su una cazzo di sedia davanti a dei cazzo di studenti che non ascoltano un cazzo di cio che dico. >
Uscii dalla classe ma appena chiusi la porta caddi di faccia e il naso iniziò a sanguinare.
Io: <porca puttana di una maiala BATSA CHE CAZZOOOOO>
Pres: <Ale bene tornata ma cosa ci fai a terra alzati>
Io: <lo avrei già fatto se avessi potuto>
Pres: <che cosa ha?>
Io: <la caviglia ingessata.>
Pres: <arrivo no muoverti>
Io: <dove vuole che vada?> mi appoggiai la faccia sui gomiti...
Pres: <okay moormeier mi aiuti>
Io: <oh cazzo proprio lui!?>
P: <grazie eh>
Io: <senti ë tutto oggi che mi ignori...solo pk ti ho urlato stamattina. Quindi no venire a fare la vittima cazzo se non fosse per Tanc a questa ora sarei ancora sul pavimento del salotto con lo skate mezzo rotto...>
P: <che cazzo hai combinato>
Io: <sono volata giù dalle scale>
P: <e ora?>
Io: <sono caduta di faccia> dissi passando i un dito sotto il naso sporcandolo di sangue.
P: <vieni piccola...>
Io: <non fare il ruffiano...>
P: <e taci un po'...mi dispiace okay>
Mi portò in infermeria e poi in palestra.
Trix: <bene bene bene lo sapevo. Sfigata ti sloghi le caviglie a ballare, pensa se fosse successo durante la gara...😈>
Io: <stronza.....>
P: <piantala é scassati dalle palle > disse prendendomi in braccio.
Mi portò sui gradini. Feci per mettermi a sedere.
P: <e statti un po' ferma....>
Io: <🙄🥺>

Finite le ore di scuola mi portarono a casa e poi tutti uscirono lasciandomi li come un cane abbandonato. E dato ch emi ero già rotta le palle. Scesi in garage con lo skate passando da fuori. Arrivai e presi le chiavi. Notai che la macchina di payt mancava. Feci un ghigno. Salii in macchina. Mi guardai in torno....feci un respiro!
Io: <c'è la faccio, c'è l a devo fare io devo tornare a gareggiare!>
Accesi la mia bimba, e uscii lentamente dal garage.
Ritrovatami sulla strada avanzai lentamente. E dopo circa 30 minuti arrivai al circuito. Entrai e c'era una sola macchina, ma non ci pensai nemmeno e mi allacciai la cintura. Misi modalità sport e con un colpo al cambio partii.
Ero al secondo giro, tutto andava bene, quando a una curva spingendo sul freno il gesso cedette e la caviglia si piegò come se non esistesse l'osso.
Io: <ahhhhh merdaaaa> imprecai. Me tra la macchina sbandava. Misi l'altro piede in fretta sul freno e inchiodai. Le lacrime avevano iniziato a scendere, non so nemmeno io il pk forse paura, o tristezza di non esserci riuscita.
Lo sportello si aprí.
X: <ale cosa stracazzo credevi di fare...?>
Mi girai a guardarlo.
Io: <voglio morire, non ce la faccio più. La mia vita non ha un senso. Sono stronza, non piaccio a nessuno, mi vogliono mettere in manicomio, non potrò più fare ciò che amo, e sopratutto la mia migliore amica è morta.>
Dopo l'ultima frase sbiancò
P: <te-te lo ricordi?> io annui debolmente singhiozzando.
Lui mi prese fuori stringendomi a se.
P: <qual'é il motivo per cui ancora lotti senza ammazzarti....>

Bella domanda....non sono sicura ma...
Io: <...........

S U S P E N C E 😌
Autore
Eheheh stronza lo so....scusate se è corto...ma faccio del mio meglio.

^TI SPEZZARÁ IL CUORE...^Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora